EHI.!… OTTIME… NOVELLE…DAL BRUNEI.

EHI.!… OTTIME… NOVELLE…DAL BRUNEI.

Sì, cari amici radical chic e buonisti d’ogni genere, finalmente si fa chiarezza e un ” po’ d’ordine … morale” tra di voi e l’islam. Spesso e volentieri ascolto personaggi pubblici e noti delle TV mondiali difendere la religione islamica affibbiandole lo status di religione pacifica, amorevole e compassionevole, e quel che mi ha sempre divertito in questa “strenua difesa” è veder associazioni gay, lesbiche e benpensanti sventolare la bandiera dell’amore a qualunque costo senza mai soffermarsi seriamente ad approfondire il discorso, e il bello è che si sono sempre schierati contro le ovvie opinioni della chiesa cristiana mentre si è usato un metro di valutazione opposto verso la religione islamica, nonostante la loro scarsa o pessima conoscenza della materia religiosa in questione. Ora sicuramente molti gay e lesbiche e tanti chic ci rimarranno un po’ maluccio leggendo le nuove disposizioni in materia dal sultano del Brunei,  ma attenzione… guardate che le disposizioni messe in atto nel paese asiatico del Borneo non sono nuove, ma non sono altro che le semplici linee guida del Corano, il libro sacro dei musulmani.., quindi niente di nuovo…ma solo la fermezza di far rispettare delle leggi già esistenti. Lo so che tante persone che saltano di gioia per l’arrivo in Europa di tantissimi migranti di fede islamica resteranno perplessi e delusi ma devo chieder loro :  prima di saltare ed evocare un’immigrazione islamica incontrollata avete letto il Corano, vi siete adeguatamente informati del loro modo di vivere e pensare ? E qual è il rapporto di convivenza con “gli infedeli” ? Già, ora nel Brunei tocca ai gay, lesbiche ed adulteri…si prega di sloggiare dal paese pena una miriade di guai seri, vorrei proprio vederli in faccia i radical chic e buonisti di sinistra, vedere di quale colore si tingerà la loro faccia, ammesso che ne abbiano ancora una dopo il globale “pacco di feci” fatto per la vicenda dell’assassino terrorista comunista Battisti. Forse ora i sinistri sostenitori anti cristiani si ravvedranno… forse è meglio litigare ” verbalmente con i fedeli di Cristo” che con i fedeli di Maometto…forse…perché in fondo poi…..quelli menano.. da far male sino a morire, sì, perché se non vi è chiaro il concetto, la lapidazione consta in un ripetuto lancio di “chianconi sul capo”  il cui epilogo porta ad una bruttissima e orrenda e dolorosa morte… Già.. la morte, forse tanti radical chic e buonisti pensavano che la lapidazione fosse una cosa estinta mille anni fa… e invece no…è reale ed è cosa dei giorni nostri. Chissà se i gay e lesbiche globali trovano interessante il nuovo” sport brunese”…. chissà, ma so già come andrà a finire la “lieta novella”, nessun commento da parte della stampa e TV, latitanza generale e nessuno a parlar male dell’Islam perché tutti hanno terrore di parlarne e non lo dicono. Concludo con una “personale novella”, in occasione delle confessioni del terrorista rosso Cesare Battisti, ho trasformato la locuzione “radical chic ” in “vigliak chic”.. e vedete che funzionerà alla grande, perché nessuno di loro o i rappresentanti del mondo LGBT commenterà o discuterà i concetti coranici, tutti faranno finta di niente, volteranno il capo dall’altro lato e troveranno solo il tempo e coraggio di offendere e deridere il nostro Gesù Cristo senza nessuna remora.  28032019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Brunei, lapidazione per omosessuali e adulteri

Dal 3 aprile nuove leggi islamiche, anche mani amputate ai ladri

Dal 3 aprile in Brunei omosessuali e adulteri rischiano la lapidazione: il piccolo Stato islamico ha introdotto la pena coranica come parte dell’attuazione, fortemente criticata, di un nuovo codice penale basato sulla sharia. Lo riferisce il Guardian. Dalla prossima settimana, gli individui nel piccolo regno sud-est asiatico saranno dunque soggetti a una nuova serie di leggi draconiane, che includono anche l’amputazione di una mano e di un piede per il reato di furto.

Il Brunei, che negli ultimi anni ha adottato una forma più conservatrice di Islam, ha annunciato nel 2014 l’intenzione di introdurre la sharia, il sistema legale islamico che impone severe pene corporali: una direttiva del sultano del Brunei, che è uno dei leader più ricchi del mondo con una ricchezza personale di circa 20 miliardi di dollari e siede sul trono dal 1967.

L’alcol è già vietato in Brunei e ci sono multe e condanne per chi non va alla preghiera il venerdì. La legge basata sulla sharia si applicherà solo ai musulmani, che costituiscono circa i due terzi della popolazione. L’annuncio del nuovo codice penale è stato accolto con sgomento dai gruppi per i diritti umani. Amnesty International ha esortato il Brunei a “fermare immediatamente” l’attuazione delle nuove sanzioni, definite “profondamente sbagliate”. Alcune delle fattispecie, sottolinea l’ong internazionale, “non dovrebbero nemmeno essere considerati reati, compresi i rapporti consensuali tra adulti dello stesso sesso”.

EHI.!… OTTIME… NOVELLE…DAL BRUNEI.ultima modifica: 2019-03-28T15:35:07+01:00da manlio22ldc
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