Mi torna in mente un’analoga storia di un libro, affascinante quanto inquietante, scritto dal grande scrittore scozzese Robert Louis Stevenson, il cui titolo è : “ Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”. E’ il racconto di un notaio londinese, Gabriel John Utterson, che investiga i singolari episodi tra il suo vecchio amico, il dottor Jekyll, e il malvagio Mister Hyde. A beneficio di tanti che non hanno letto il libro o visto gli innumerevoli film su questi due personaggi immaginari, si narra di due uomini che hanno un comportamento dalla opposta morale, il primo, il dottor Jekll, è buono, bravo e aiuta le gente ed allieva le sofferenze dei malati, mentre Mr.Hyde, l’opposto di se, lo diventa dopo aver bevuto una lozione malefica che lo fa diventare cattivo e perverso oltre ogni logica sino all’omicidio di donne. La morale è questa, in ogni persona ci potrebbero essere due personalità, una buona e l’altra cattiva, e qui che rendo onore alla grande capacità psicologica e saper leggere l’intimo dell’essere umano dello Stevenson. Infatti, le similitudini dei personaggi del libro sono identiche alla storia della giovane donna inglese sbarcata, anzi fuggita, in Siria nel 2015, per unirsi ai combattenti dello stato islamico meglio noto come ISIS. Dal suo arrivo in Siria ha concepito due figli, tragicamente deceduti per malattie, ed ora, non contenta della situazione nella quale vive e versa è nuovamente incinta, fregandosene della pericolosa situazione nella quale vive e senza rispetto per la vita umana, infatti, tentare di mettere al mondo un terzo figlio in condizioni terribili di guerra, di fame e soprattutto in ambienti igienicamente impossibili e pericolosi è qualcosa che va contro i miei principi e quelli di ogni persona razionale ed umana. E’ strano, curioso che una donna desideri mettere al mondo dei figli e la notte si prodiga in tal senso per poi al mattino, con la stessa “nonchalance”, imbracciare una bomba a mano e scagliarla contro i nemici, i legittimi padroni di casa… C’è da chiedersi che razza di persona è colei che decide di mettere al mondo dei figli in quei contesti, ma sappiamo tutti che la religione settaria offusca le menti e quindi non c’è molto da stupirsi ma il paradosso nasce ora in quanto la giovane donna ed incinta, vuol tornare dalla “mamma a casa” a Londra è qui sorge il problema, mi apre sia troppo comodo combattere gli infedeli per convinzione ideologica, ammazzarli senza pietà a migliaia e seppellirli in fosse comuni, poi quando le situazioni volgono a sfavore, allora si torna ad essere il cittadino e democratico e civile… occidentale…E no…troppo comodo così, ora resti in Siria a scontare e a pagare le scellerate scelte degli anni precedenti e paghi per le morti di innocenti se lei è colpevole di reati criminosi verso il genere umano. Non riesco a trovare la giusta comprensione per la signora Hyde in versione siriana, no…no.., non provo assolutamente compassione per una criminale che prima voleva distruggermi e d ora si ricorda di essere “un’infedele” ? E a quanto pare poi, anche il governo di Londra ha dichiarato più volte che gli ex combattenti dello stato islamico dell’Isis non li rivuole indietro e sinora ha respinto anche i loro bambini, considerandoli tra l’altro non cittadini britannici. Non posso e non oso dire mi dispiace ma al contrario cito due vecchio detti popolari sempre in tema per una migliore riflessione : “chi è causa dei suoi guai pianga se stesso” è il primo, mentre il secondo è: “chi si cerca i guai col cucchiaino, beato quel Dio che gli li manda”. “Shamima Begur in arte Mrs. Hyde”, la vita ha delle regole, non si può far tutto quello che si vuole e sempre a spese degli altri perché prima di partire, nel lontano 2015, lei già sapeva che quelli erano dei volgari criminali e sterminatori di esseri umani quindi da chi la vuole la comprensione, dalle sue vittime ? Resti in Siria e paghi per i suoi crimini, aver avuto rapporti sessuali e averci fatto due figli con un criminale, responsabile di stragi di esseri umani la rende complice di quelle stesse stragi e se dovessimo applicare le leggi dello stato islamico, del quale lei era cittadina esemplare, a lei oggi verrebbe “ recisa la testa”…. ecco, io non voglio questo, ma resti lì… a meditare in galera ed espiare le sue colpe. 14022019 …by…manliominicucci.myblog.it.
“Riportatemi a casa”: l’appello della ragazzina inglese fuggita per raggiungere l’Isis
LONDRA – “Riportatemi a casa”. Il quotidiano londinese Times ha rintracciato in un campo profughi siriano una delle tre teenager londinesi che nel 2015 si unirono all’Isis, immortalate negli scatti delle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto di Gatwick. Shamima Begum, dopo aver sposato un terrorista dell’Isis olandese, ora ha 19 anni, è incinta di nove mesi e vuole tornare al più presto in Inghilterra.