NESSUN …DORMA… SUL MACELLO !

NESSUN …DORMA… SUL MACELLO !

Noi italiani siamo… gente “meravigliosa” ..di cuore, sensibile ed umanitaria, addirittura siamo capaci di prendere il freddo, l’umidità dell’inverno e l’aria gelida del mare per promuovere un “sit-in” a favore dei 47 migranti a bordo della nave ONG SeaWatch al largo della costa siracusana, e che dire.. siamo un popolo solidale, ammirevole e che quando c’è da essere solidali… gli italiani, almeno una parte, sono sempre in “prima linea”. Immaginate che due giorni fa, alcuni deputati sono saliti sulla nave per controllare la situazione igienico-sanitaria dei migranti a bordo e hanno persino cambiato il “pannetto sporco di cacca ai migranti minori”, un compito un po’ disgustoso visto che i minori non sembrano bambini di 5 o 6 anni , che deputati meravigliosi e cittadini premurosi, ma è proprio così ? Siamo convinti e certi che alcuni italiani siano persone che rappresentano tutto quello  predetto ?  Macché, niente di più falso ed ipocrita è l’atteggiamento di una piccola parte di italiani sostenuti dalle potenti lobby capitalistiche, radical chic e buonisti di convenienza e comodo, infatti loro protestano solo quando fa comodo e non va contro i loro disegni perversi, malvagi e a volte anche criminosi. Si indignano e protestano per le scappatelle di Berlusconi e ci si manda in piazza centinaia di donne a manifestare contro di lui, si scende nei porti a reclamare il diritto all’accoglienza dei migranti e poi cosa si fa dinnanzi alle barbarie dei crimini contro delle ragazze italiane perpetrate da migranti negri e clandestini ? Che si fa ? “Un pupazzo di niente”, si assiste inermi alla morte e macellazione gratuita di una DONNA italiana e alle violenze contro altre donne italiane e cosa  si fa ? Niente, sempre..un “pupazzo di niente”.. Prendiamo la storia di Pamela Mastropietro e la sua macellazione, … trattata al pari di una “zoccola di fogna” spiccicata sull’asfalto dalle ruote di un camion…come se la povera Pamela non fosse un essere umano, nessuno, dico e ripeto nessuno, donne, organizzazioni umanitarie, partiti politici, esponenti politici, papa e rappresentati della chiesa romana, sindacati o semplici cittadini si sono sentiti in dovere di sentirsi indignati, disgustati, arrabbiati  e solidarizzare, magari promuovendo una marcia silenziosa in suo onore e ricordo ..niente..niente di tutto questo. Oggi i TG nazionali non hanno neanche avuto la delicatezza di ricordare l’anniversario “della macellazione di Pamela” , hanno taciuto com’è loro consuetudine, meglio non disturbare “l’operazione “SeaWatch” e magari distrarre l’attenzione dalla “farlocca protesta di Siracusa” , già perché l’interesse dei media è sempre quello, privilegiare l’informazione nell’interesse della sinistra…Ci siamo è passato un anno, oggi rinnovo le mie condoglianze alla famiglia Mastropietro,  non ho dimenticato e attendo giustizia per la sua morte e almeno tre ergastoli pieni, il primo per l’assassinio di essere umano, il secondo per macellazione di essere umano e il terzo per trasposto di resti umani in valigia e …senza D.D.T…. 30012019

…by…manliominicucci.myblog.it

Famiglia Pamela: “Non perdoneremo mai Oseghale”

Famiglia Pamela: Non perdoneremo mai Oseghale

da Facebook

di Sara Di Sciullo
Per Innocent Oseghale, il pusher nigeriano imputato per omicidio e occultamento di cadavere in relazione alla morte di Pamela Mastropietro, la 18enne che si era allontanata da una comunità di recupero e che è stata poi fatta a pezzi e ritrovata cadavere in due trolley a Pollenza, “ci aspettiamo la massima condanna, scevra da influenze”. E’ quanto afferma all’AdnKronos l’avvocato Marco Valerio Verni, zio e legale della famiglia della 18enne romana. “Non vorrei che siccome l’imputato è di colore qualcuno abbia paura di dargli la giusta condanna e di essere tacciato di razzismo. Ci auguriamo la massima condanna, scevra da influenze”, sottolinea lo zio di Pamela, alla vigilia dell’anniversario della morte della ragazza.  La lettera di scuse letta mesi fa in aula da Oseghale è “una presa in giro e dimostra che non c’è stato neanche un vero pentimento, non si è reso conto di quello che ha fatto”. Quindi, “perdonarlo? – continua lo zio di Pamela e legale della famiglia -. Il fatto accaduto è demoniaco, sarebbe come dire perdonare Satana e da cristiani non potremmo mai perdonare Satana”. Per quanto riguarda il contenuto del messaggio scritto dal carcere da Luca Traini, l’autore dell’attentato xenofobo a Macerata, alla vigilia dell’anniversario per la morte di Pamela, “sono belle parole, come quelle che ci dicono tante persone” dice all’Adnkronos Verni. “Sono le parole che ci dicono tante persone quando si rendono conto che al posto di Pamela poteva starci qualsiasi altra persona – continua l’avvocato – Certo, Pamela era lì perché in cerca o perché le avevano promesso sostanze stupefacenti e non tutti sono in quella situazione. Ma le difficoltà che ha avuto Pamela potevano accadere a chiunque”. E ancora, “sulle maniglie dei trolley ci sono tracce genetiche di un’altra persona che non è stata identificata” dice lo zio e legale della famiglia Mastropietro. Secondo Verni, Innocent Oseghale, il pusher nigeriano imputato per omicidio e occultamento di cadavere in relazione alla morte della ragazza, “è intimidito e sta coprendo qualcuno”.

 

 

NESSUN …DORMA… SUL MACELLO !ultima modifica: 2019-01-30T15:36:29+01:00da manlio22ldc
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