E NEANCHE LA…BEFANA…E CAPPUCCETTO ROSSO…!

E NEANCHE LA…BEFANA…E CAPPUCCETTO ROSSO…!

Non c’è che dire, quando si parla di evoluzione della specie umana, a volte mi tocca restare perplesso e quanto mai dubbioso sulle reali capacità evolutive di alcuni soggetti. Giorni fa, un ministro di Dio della chiesa cattolica cristiana, consigliava di non far più il presepe se non a certe condizioni,  come se la religione cristiana e le sue icone fossero oggetti di argomentazioni a libera interpretazione, non finisco di indignarmi che oggi ne leggo ancora una di quelle che lasciano interdetti persino gli atei e tutti gli amanti dei film horror. Tutti, me compreso, siamo cresciuti nel mondo dei sogni e delle favolette, a Natale si attende il buon Babbo che ci porta i regali con la sua slitta e le renne, e poi magari, si cala dal caminetto di casa per lasciarci i regali vicino al letto. Ricordo che noi bimbi si faceva attenzione a spegnere il camino la sera prima di andare a letto, poi al nostro risveglio si toccava con mano un sogno, il sogno che si materializzava per mano di Babbo Natale, quel “gran omone con la barba bianca” vestito di rosso che s’incontra spesso anche nei centri commerciali e dove tutti i bimbi imparano cos’è la bontà e la speranza sognando di vederlo arrivare nella propria casa. E’ qualcosa che va la di la del semplice “omone rosso”, è uno stimolo ad amare la vita ed allontanarli dai problemi quotidiani che vessano una normale famiglia tra rate di mutuo e fatture di utenza, loro, i bimbi, hanno bisogno della Befana e delle canzoncine legate a lei, hanno bisogno degli elfi e della fatina del dente che li premierà per la perdita del loro primo dentino. Tutti siamo stati bimbi e tutti sappiamo come ci siamo rimasti malissimo e delusi quando abbiamo scoperto che la Befana e Babbo Natale non erano altri che i nostri genitori, però pazienza, è stato bello crederci e ha accompagnato la nostra infanzia. Ora ci troviamo a fronteggiare l’idiozia della mente dell’essere sviluppato …in senso contrario ..cioè, come si può immaginare e  pensare di togliere la felicità ad un bimbo raccontandogli una brutta verità per sostituire una magnifica e meravigliosa bugia ? Che facciamo ora, ai bimbi togliamo anche l’albero di Natale insieme al presepe dopo avergli raccontato una deludente realtà ? E se gli togliamo i sogni e le piccole felicita dell’immaginario fantasioso che gli regaliamo in cambio ? Forse dobbiamo indirizzarci  solo a cose pratiche come uno smartphone oppure li abituiamo a cose molto realistiche e pratiche come una bella dose di eroina da usare con mamma e papà ? Tra religione avversa al cristianesimo, tra idioti e  atei sempre pronti a distruggere i sogni dei bimbi, stiamo distruggendo una società che aveva nelle sue radici “le tradizioni culturali”, sì, perché Babbo natale, la Befana, le renne e cappuccetto rosso sono favole delle mie radici, nei paesi comunisti e islamici non esistono queste traduzioni culturali e guardate i loro bimbi come sono, sempre tristi e malinconici… 05122018

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“Babbo Natale? Non esiste”. Licenziata – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-1da722ab-e042-4d8d-9d95-1930a9527c6c.html

“Babbo Natale? Non esiste”. Licenziata Tweet 05 dicembre 2018 21.41 Meglio vivere nell’illusione e nella bugia? A quanto pare sì per la Direzione di una scuola elementare americana che ha licenziato in tronco una maestra per aver detto agli alunni della prima elementare che Babbo Natale non esiste. E’ successo alla Cedar Hill Elementary School di Montville,New Jersey. La maestra supplente ha detto ai piccoli che non esistono nemmeno “fatina dei denti, elfi, folletti e renne volanti”.Ha così infranto il sogno dei bimbi, traumatizza – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-1da722ab-e042-4d8d-9d95-1930a9527c6c.html

E NEANCHE LA…BEFANA…E CAPPUCCETTO ROSSO…!ultima modifica: 2018-12-05T23:59:41+01:00da manlio22ldc
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