Archivio mensile: novembre 2018

71 ANNI DOPO…LA STRAGE CONTINUA….!

71 ANNI DOPO…LA STRAGE CONTINUA….!

Tante volte, accade che quando si trattano argomenti molto delicati alcuni diventano proprio fastidiosi mentre altri addirittura vengono strumentalizzati  a scopo politico. Parlo delle stragi perpetrate ai danni degli ebrei durante l’ultima guerra mondiale e delle stragi che ripercorrono il XX secolo ad opera dei comunisti nei paesi in cui governano despoti veri e propri.  E tante volte in merito a questi massacri ascolto che quelle stragi ci devono interessare marginalmente in quanto non toccano il nostro paese. Vero, ma non concordo, una strage è sempre una strage e va sempre condannata, ma torniamo al punto della sensibilità ed in particolare sulle stragi che ci riguardano da vicino, ovvero quelle commesse sul nostro territorio. Gli ebrei presi e portati nei campi di concentramento e ammazzati è qualcosa di orribile ed è giusto ricordarlo. Noi dedichiamo loro la giornata “della memoria”, lo facciamo in “pompa magna”,  con grande risonanza mediatica, ricordiamo “l’Olocausto” , lo riviviamo tutti attraverso filmati d’epoca, film di vecchi e nuova produzione, trasmissioni televisive d’ogni genere su tutti i canali e ovviamente, utilissimo per strumentalizzarlo a livello politico. Trovo che sensibilizzare l’opinione pubblica su un particolare momento della storia europea possa fornire un ulteriore… “bagaglio culturale dell’informazione”. Fin qui tutto chiaro però, mi torna difficile capire, valutare e comprendere perché per i morti italiani che vanno  dal 1943 sino al 1947, ammazzati nella penisola istriana, Trieste e Gorizia ci sia una valutazione diametralmente opposta. Cioè, abbiamo dovuto attendere ben 48 anni per conoscere la verità, infatti le stragi delle “Foibe” sono stata rese pubbliche solamente nel 2005 e riconosciuta dallo stato italiano con una giornata commemorativa indicata il 10 di febbraio. Ogni anno una labile notizia dai TG del ricordo delle stragi  delle Foibe e poi…. niente di più, nessuna trasmissione o altro che possa essere paragonata all’ Olocausto. Evidentemente fa più comodo parlare delle stragi di ebrei anziché di morti ammazzati italiani in casa propria. E’ qui che “nasce e cresce” il paradosso del grande potere mediatico di sinistra del paese italico che, sebbene in minoranza detta sempre i tempi della politica. Ci fa vedere quel che gli fa comodo e quello che non va contro certe ideologie, esattamente come si fa nei paesi dittatoriali, si boicottano trasmissioni televisive, filmati o addirittura film di nuova produzione come quello del link postato. Ora chiedo a lor signori, ed in particolare a quelli di sinistra, va bene che i cento milioni di persone morte per mano dei regimi comunisti ci devono interessare poco ma questo vale anche per gli italiani morti per mano dei partigiani di Tito ? Attenzione, boicottare un film che racconta la verità, impedire e voler nascondere tutti i difetti e cattiverie di un massacro di italiani a guerra finita non è una vergogna, ma è un crimine verso l’umanità intera . Pensateci quando ricordate l’Olocausto e non abbiate paura di ricordare anche i morti italiani. 23112018 … by… manliominicucci.myblog.it .

Boicottato il film sulle foibe

  – Mer, 21/11/2018 – 09:06

  La figlia di un infoibato che piange a dirotto e la sua amica di sinistra, sospettosa prima di vedere il film, che resta a bocca aperta e vuole che sia proiettato nelle scuole.

Code davanti ai cinema, ma anche proteste con fiumi di messaggi per le città dove non c’è verso di trovare una sala. Per fortuna nessun picchetto di chi vede l’uomo nero dappertutto all’ingresso dei cinema, ma un boicottaggio strisciante, una ritrosia culturale, che non rende onore a Red land – Rosso Istria, il film sulla martire istriana Norma Cossetto. Non è possibile che a Milano per andarlo a vedere bisogna avventurarsi verso la Bicocca. Nessuna sala al centro si è fatta avanti. A Torino, il cinema centralissimo che aveva quasi detto sì ha fatto una repentina marcia indietro. L’egemonia culturale della sinistra dettata dal politicamente corretto, anche se il film non inneggia certo al fascismo, colpisce ancora. Nel triangolo «rosso» di Genova, Milano, Bologna i cinema sono off limits oppure la programmazione riesce a dissuadere gli spettatori più incalliti. Da Perugia sono arrivati 150 messaggi di posta elettronica per chiedere a gran voce una sala, ma senza successo. Roma, la capitale dove esiste un intero quartiere degli esuli istriani, fiumani e dalmati, Rosso Istria ha visto la luce prima in due cinema e adesso in quattro, ma talvolta non c’era neanche la locandina. Il «boicottaggio» di basso profilo dipende anche da problemi di distribuzione, fondi, dal monopolio dei soliti filmoni americani, ma pure da un prurito ideologico e politico o finti timori di ritorsioni. In Italia ci sono circa 4500 schermi, ma il film sulla tragedia delle foibe, dopo 70 anni, ha trovato spazio nella prima settimana appena in 30 sale e nella seconda in altre 40. Da Roma in giù è tabula rasa a parte rare eccezioni. A Napoli e dalle isole gli esuli protestano e stigmatizzano che in Sardegna non ci sia neanche un cinema con Rosso Istria nonostante i profughi istriani abbiano popolato Fertilia nel dopoguerra. Il vicepremier, Matteo Salvini, con un post su Facebook ha giustamente denunciato che «stanno facendo di tutto per boicottare il film che racconta il massacro di migliaia di nostri connazionali ad opera dei comunisti jugoslavi durante la Seconda Guerra Mondiale». E aggiunge che «per decenni politici e intellettuali di sinistra hanno fatto di tutto per nascondere questa verità». Dove i cinema non fanno spallucce ci sono lunghe code di spettatori, come a Padova o sale piene a Trieste, città vicine al dramma delle foibe. In rete non mancano le solite minacce e stupidaggini negazioniste di una minoranza irriducibile orfana del maresciallo Tito. Il giovane regista che ha scoperto la tragedia di Norma Cossetto con Rosso Istria viene additato come «fascista». Non incitano, ancora, all’infoibamento, ma auspicano «la fine di Cristicchi (il cantautore nda) che si è visto stroncare la carriera dopo aver propagandato il revisionismo storico» con Magazzino 18, la toccante rappresentazione teatrale dell’esodo. Rosso Istria non deve ridursi a un samdidzat degli esuli, ma va visto da tutti nei cinema, in tv e nelle scuole per saldare il debito della memoria con le vittime delle foibe dopo settant’anni di censura politica e oblio.

SIAMO AL …. “LIDICOLO”…!

SIAMO AL …. “LIDICOLO”…!
Evidentemente non sono sufficienti gli attacchi terroristici in giro per il mondo per punire, anche con la morte, la satira ed ironia su Maometto e la religione islamica, oppure sulla politica di dittatori o despoti, ora registriamo un nuovo attacco, un po’ singolare…se vogliamo… un vero e proprio “attacco verbale” ad uno ….”spot pubblicitario”… Parliamo della gravissima polemica, e immotivata secondo me, che i cinesi hanno ravvisato in un filmato pubblicitario dei nostri stilisti, ma dove diavolo vedono la discriminazione nel mangiare con le bacchette di legno orientali un bella pizza italiana..? E che diavolo…non si ha proprio il senso dell’umorismo e degli accostamenti, già, perché nell’apprendere i contenuti del video, ho riso e divertito, ho subito pensato ad un modo veramente unico ed originale, un perfetto connubio tra le due più importanti cucine del mondo e in verità, mai avrei pensato che potesse creare irritazione e suscettibilità a tal punto da annullare la manifestazione di moda a Shanghai. Quindi che facciamo cari cinesi, visto che voi mangiate gli animali domestici e combinate casini negli appositi mercati nel giorno della macellazione dei cani e gatti noi occidentali non dovremmo acquistare nessun prodotto di produzione cinese ? Eh…no… smettiamola di fare sempre i bulli con noi italiani e con i nostri rappresentanti perché non si può essere “ironici e splendidi” solo quando vi fa comodo o è di vostro gradimento perché il raffronto tra cani e gatti fatti a pezzi e una pizza con due bacchette proprio non lo regge nessuno. Qui a tutti è permesso tutto mentre a noi italiani non è concessa nessuna satira o ironia. Ma stiamo scherzando …davvero? …al limite dovrei sentirmi offeso io per l’accostamento proprio fuori luogo, anche perché la pizza si può mangiare tranquillamente con le …mani e senza le bacchette…quelle, visto che non servono… mettetele altrove, magari vicino ad una ciotola di …. brodo di cane……22112018

..by… manliominicucci.myblog.it  …

Dopo le polemiche Dolce & Gabbana chiedono scusa alla Cina con un video (anche in mandarino)

Gli stilisti: «Le nostre famiglie ci hanno sempre insegnato a rispettare le varie culture di tutto il mondo»

Dolce&Gabbana, lo spot che ha sollevato la polemica in Cina | VIDEO

La casa di moda italiana è stata accusata di razzismo

https://www.tpi.it/2018/11/23/spot-dolce-e-gabbana-cina-video/

IL GIOCO DELLE TRE CARTE…. !

IL GIOCO DELLE TRE CARTE…. !
” Significato di Sovranità ” : “La qualità giuridica pertinente allo stato in quanto potere originario e indipendente da ogni altro potere”. Bene, oggi intendo partire proprio da questo sostantivo femminile per far comprendere a tutti che essere chiamati “sovranisti” non dovrebbe essere offensivo ma un vanto, mentre in Europa, e in piccola parte nel mondo esserlo è diventato una volgarità. Perché mai un sostantivo dà così noia alla commissione europea e all’ONU ? Me lo sono chiesto tante volte e sono arrivato alla conclusione che noi la “Sovranità” non l’abbiamo più, noi non siamo più un paese sovrano e noi italiani siamo dei numeri al servizio dei mercati e delle decisioni delle potenti lobby mondiali ed europee. La conferma di quanto detto la troviamo nell’esistenza di un imminente accordo, imposto dall’ONU, dalla commissione europea e tutti i partiti di sinistra europei. L’accordo impone a tutti gli stati del mondo di favorire lo spostamento di masse di migranti dai paesi poveri africani ed asiatici verso quelli ricchi come l’Europa, gli USA, Australia ed altri paesi occidentali più ricchi solitamente obiettivo dei migranti. L’accordo ha il nome di “Global Compact” e verrà sottoscritto da quasi tutti gli stati a Marrakech, Marocco, il prossimo 10/11 dicembre, accordo rifiutato in partenza da diversi stati tra cui proprio gli USA, Israele, Austria Rep. Ceca, Polonia, Croazia, Slovenia, Bulgaria, Ungheria e la Svizzera mentre il nostro paese pare sia intenzionato a sottoscriverlo, evidentemente per avere elasticità nell’approvazione della manovra finanziaria. Spero proprio di no, ma analizziamo le “tre carte”, carta n.1 : ma i cittadini dei paesi ospitanti, hanno diritto a dire la loro oppure non contano niente e non hanno nessuna voce in capitolo ? Carta n.2 : perché spostare milioni di individui in paesi che non sono in grado di accoglierli ? Neanche gli USA reggerebbero l’urto di una migrazione milionaria per più di tre anni, dopo, ci sarebbe l’inevitabile collasso delle società ospitanti. Carta n.3: perché l’ONU intende imporci di farci convivere con gente con le quali si ha poco o niente in comune ? E qui tutti i potenti giocano la loro sporca partita, perché sotto le carte ci mettono le falsità e bugie, ci nascondono la verità sugli accordi fatti , e confermati pubblicamente dalla Emma Bonino, dai precedenti governi sulla famosa flessibilità nei conti dello stato, lo stillicidio quotidiano dei media ad abituarci alla forzosa immigrazione …perché ? Forse perché la flessibilità concessa precedentemente in cambio di una immigrazione selvaggia ed ora interrotta bruscamente fa innervosire ed irritare i potenti ? Certo, il voto del 4 Marzo ha rotto i giochi, l’immigrazione non la si comanda e bisogna impedirla quando questa è una migrazione insostenibile. L’ONU organizzasse lo sviluppo in quei paesi e creasse le condizioni per farli vivere decorosamente e non spedirli come pacchi postali nei paesi dove la fame è già presente. Cara ONU, non hai capito proprio un bel niente, la povertà non si combatte spostando gli esseri umani come pezzi di un puzzle, perché così facendo, tra 100 anni, in Africa, saranno ancora come erano nel 1818…..22112018

 

 

Meloni, appello a Salvini: «Il Global Compact è una fregatura, non firmare»

 «L’Onu vuole rifilarci una fregatura mondiale: il Global Compact. Un documento che impedirà agli Stati nazionali di fermare l’immigrazione di massa voluta da Soros & compagni. Fratelli d’Italia ha presentato in Parlamento una mozione e rivolge un appello a Salvini: il Governo non sottoscriva questo documento e difenda i confini nazionali». Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, lanciando sui social la campagna #noglobalcompact

In un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, Giorgia Meloni spiega che il Global Compact, «meglio conosciuto come Dichiarazione di New York, è un documento delle Nazioni Unite che rappresenta una vera e propria fregatura. È una dichiarazione sul tema dell’immigrazione nella quale vengono ribaditi una serie di diritti fondamentali dei rifugiati e degli immigrati che sono già previsti dalle convenzioni esistenti». Però, spiega Meloni ,«c’è una novità fondamentale: il Global Compact stabilisce che l’immigrazione è un diritto fondamentale di ogni essere umano. Garantisce qualunque tipo di immigrazione: non solo chi scappa dalla guerra, dalla violenza e dalla tortura, ma anche chi scappa dalla povertà, chi scappa dal caldo e chi si muove semplicemente perché gli va. Se l’Italia aderisse a questo documento non potrebbe più fare alcuna politica di controllo dei flussi migratori. Queste teorie che sono scritte nel Global Compact sono la vittoria dei mondialisti, di tutti quelli che hanno interesse a distruggere gli Stati nazionali e la loro identità: cioè il grande capitale, la speculazione, gli usurai, ovvero è la vittoria delle teorie della sinistra. Ma è una sconfitta per qualunque nazione che voglia difendere i suoi confini e la sua identità. Ed è la ragione per la quale  nazioni come gli Stati Uniti, l’Austria, l’Australia, l’Ungheria, la Polonia hanno già detto che non aderiranno al Global Compact. E l’Italia? Ha detto che aderirà. Fratelli d’Italia è disposta a fare le barricate e abbiamo depositato una mozione in Parlamento: chiediamo al governo che ritiri l’Italia dall’adesione al Global Compact, vogliamo continuare a difendere i nostri confini, a controllare i flussi migratori, a tutelare la nostra identità, in questo senso siamo pronti a fare le barricate. Io mi appello a tutto il Parlamento italiano, al governo, a Matteo Salvini: non sottoscrivete questa follia». Il post ha avuto nel giro di poche ore migliaia di like e condivisioni.

PARLIAMONE UN … PO’…!

PARLIAMONE UN … PO’…!

Nei giorni delle ruspe “odo i radical chic e sinistroidi pieddini ” colpevolizzare l’attuale sindaco, Virginia Raggi,  rea di essere stata tardiva nell’intervenire con gli abbattimenti di quelle abitazione di lusso ed abusive. La sindaco di Roma non è un magistrato, né può arrogarsi il diritto di sostituire la magistratura è quindi deve rispettare “le consegne” in collaborazione col ministero degli interni. Ma andiamo per ordine, altrimenti si fa caos, e cerchiamo di capire e valutare le parole della on. Malpezzi, degna rappresentante parlamentare del PD, esternate e proferite in merito alla questione “ville d’abbattere” della nota famiglia romana dei Casamonica, lo fa nella trasmissione televisiva della Mirta Merlino de  LA7 . Giorni fa, ella dichiarò, col solito tono da maestrina che la contraddistingue, che la sindaco Raggi, a suo parere, avrebbe aspettato due anni e mezzo, data dell’insediamento della giunta M5S, per abbattere le citate costruzioni abusive, costruite, ricordiamolo, anni addietro dalla famiglia Casamonica. Rammento che dal 1976 sino al 2016 anno in cui è  finito il governo Marino, ultimo discendente della casta comunista, nella città, fatta eccezione per il periodo 1985/1993 e 2008/2013  ha sempre governato la sinistra “a guida bendata” …evidentemente visto che non si sono accorti che gli costruivano le ville sotto il naso. Al coro si sono associati, ovviamente, tanti bravi radical chic e i suoi colleghi di partito. Molto bene, quando si spendono belle parole in favore della legalità io son sempre d’accordo. Però, egregia signora deputata del PD, e com’è che solo ora si ricorda delle costruzioni abusive e quando c’era Marino lei ha volutamente ignorato il problema ? Perché mai i predecessori della Raggi, parlo dei vecchi sindaci della capitale dagli anni ’80 sino al  2016 non hanno vigilato, impedito la costruzione di quelle ville e abitazioni, perché in tutti questi anni si è permesso che le organizzazioni malavitose prendessero piedi e possesso della città ? Come si è potuti arrivare alla drammatica vicenda di “mafia capitale” ? Come si è potuti arrivare alla manifestazione folcloristica di un funerale stile “Padrino” ? È ovvio che le passate e precedenti amministrazioni abbiano tante colpe e responsabilità, non dico collusione perché non ho le prove, ma visto il loro comportamento qualche vecchio sindaco sicuramente le manine sporche le avrà. Ed ora la deputata PD fa anche la “morale politica all’attuale sindaco”, roba da ridere, per anni hanno governato la città portandola ad uno schifo e degrado inenarrabile ed ora vanno in TV ad accusare. In ultimo, magari sarebbe bello vedere nei moderatori delle trasmissioni televisive “sostenere il principio” dell’equilibrio ed equità…di pareri, neanche a parlarne, sempre schierati da una sola parte. 23112018

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Casamonica: in villette anche botole

Stop treni per abbattere casa boss. Legale, fermare demolizioni

(ANSA) – ROMA, 22 NOV – Scoperte anche botole nascondiglio dagli agenti della polizia locale impegnati nelle operazioni di sgombero e demolizione delle 8 villette abusive dei Casamonica al Quadraro. Secondo quanto si è appreso, finora sono 4 le botole trovate dentro le case: in tre potevano entrare solo cose; una, invece, poteva essere usata anche come nascondiglio per le persone. Sono proseguite nella notte le demolizioni: è stata abbattuta una parte dell’abitazione di Guerino Casamonica, considerato uno dei boss del clan, che era dal lato della ferrovia. Per consentire le operazioni, riferiscono i vigili, è stata sospesa la circolazione dei treni dalle 23 alle 4 del mattino. “Dopo una attenta analisi, ho formalizzato un incidente di esecuzione contro l’ingiunzione di demolizione dell’abitazione dei miei assistiti. Dalle mie verifiche emerge che il reato di abuso edilizio su cui si basa l’ingiunzione di demolizione è ormai prescritto”, afferma l’avvocato Tiziano Gizzi, legale di alcuni componenti della famiglia Casamonica.

OGGI..NAUFRAGA… L’UNIONE EUROPEA….!

OGGI..NAUFRAGA… L’UNIONE EUROPEA….!

Come volevasi immaginare la manovra economica è stata bocciata. Già di per se, uno che “mi boccia mi sta antipatico” e avrei tanta voglia di spedirlo in un viaggio ad un pase ignoto ..ma restiamo ai fatti. Ovviamente trattandosi di argomenti di non facile comprensione carcererò di analizzare le cose seguendo il solito concetto di chiarezza, semplicità, sospetto e deduzioni. Il nostro paese, pur in possesso di un PIL considerevole, ristagna da ben dieci anni, il PIL non cresce e il popolo vive nella totale austerità tanto che una parte considerevole di esso, sei milioni, vive nella povertà assoluta. Ora sarebbe bello e facile dire abbassiamo il debito pubblico e aumentiamo il Pil, ma se continui con l’austerità, come ci indica la commissione europea e chiedo lumi ai cervelloni di Bruxelles, come può un’economia stagnante risollevarsi dalla crisi con questi parametri e condizioni da idioti ? E’ ovvio che il PIL non aumenterà e il debito pubblico lieviterà ancora di più e per contenerlo ed aumentare il PIL è necessario una manovra che aumenti i consumi, in tutti i settori ed una cospicua riduzione delle tasse ai produttori e imprenditori in genere. Quindi se la regola dell’austerità non ha funzionato sino ad oggi perché dovrebbe funzionare domani  conservando le stesse condizioni ? E’ il paradosso europeo ed allora analizziamo un altro aspetto, le clausole di salvaguardia da loro auspicate, ebbene con un semplice aumento del 2%, applicandole ora come vorrebbero loro, porterebbe nelle casse della BCE la piccola cifra di 3,5 miliardi di euro l’anno, sì perché noi paghiamo “la tassa” alla E.U. in funzione del PIL e quindi su 1800 miliardi di PIL  il piccolo aumento iva del 2% è 3,6 miliardi di euro…l’anno…con l’aggravante che la crisi, entra e ci affonda in tutti i settori produttivi, facendo crollare il valore stesso delle aziende italiane, acquistabili poi, con quattro soldi  e un topolino al mercato. E il popolo italiano ? E chissenefrega..? Questo sicuramente ci porterebbe ad aumentare i poveri da sei a dieci milioni.. ..garantito, disoccupazione da terremoto 8.5, aziende che passano di mano ai francesi o tedeschi, lavoro dipendente sempre con meno diritti e sottopagato. Allora, che noi si debba risolvere il problema del debito pubblico è evidente e i modi ci sono, basta chiedermelo, per recuperare l’evasione fiscale idem e aumentare il PIL senza costi aggiuntivi e possibile e so come fare, ma in fondo al tunnel  ora , cosa propone la commissione oltre che imporci ancora una disgraziata austerità ? Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso, ma dopo l’esperienza della Grecia credo che per noi saranno tempi ancora più duri perché è in atto una guerra e nessuno se ne è accorto. Le guerre, oggi non si fanno con le armi ma con quelle dei “mercati” e comanda chi ha più soldi, noi dobbiamo alzare gli scudi e difenderci, non ultimo prendere anche in considerazione l’idea di abbandonare questa unione europea che è servita solo a creare poveri e a riempirci di immigrati….21112018 … by… manliominicucci.myblog.it …

L’Ue boccia la manovra dell’Italia: ‘Particolarmente grave la violazione delle regole’

“La nostra analisi di oggi – rapporto 126.3 – suggerisce che il criterio del debito deve essere considerato non rispettato. Concludiamo che l’apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è quindi giustificata”. Lo scrive la Commissione Ue nel suo rapporto sul debito italiano.

La manovra italiana vede un “non rispetto particolarmente grave” delle regole di bilancio, in particolare della raccomandazione dell’Ecofin dello scorso 13 luglio. E’ quanto rileva la Commissione Ue nella valutazione adottata oggi. E’ con “rammarico” quindi che Bruxelles “conferma” la sua precedente valutazione della bozza del bilancio dell’Italia.

Istat, previsioni di crescita al ribasso per quest’anno

Ocse: ripresa Italia perde slancio, il debito non calerà

“Ci sono dubbi e domande sulla crescita” prevista dalla manovra italiana e, nonostante i chiarimenti chiesti, questi “persistono, non abbiamo risposte a queste domande, da dove venga questa crescita né chi pagherà il conto”, a parte aumentare i “rischi per i cittadini, le banche e le imprese italiane” con un aumento di deficit e debito. Così il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici.

“Il debito italiano resta la principale preoccupazione, l’Italia non sta rispettando il criterio del debito e per questo è giustificata una procedura per deficit eccessivo. Ma questo non significa che stiamo avviando ora una procedura per deficit eccessivo, perché ora spetta agli Stati membri” presentare la loro posizione “sulla nostra relazione”, entro due settimane”, ha affermato Moscovici presentando il maxipacchetto sul semestre europeo per l’eurozona.

“In una situazione di debito molto alto, l’Italia sta essenzialmente pianificando una spesa aggiuntiva significativa, invece della necessaria prudenza di bilancio. Inoltre, voglio dire che l’impatto di questa manovra sulla crescita sarà probabilmente negativo dal nostro punto di vista. Non contiene misure significative per rafforzare il potenziale di crescita, anzi, possibilmente il contrario”: lo ha detto il vicepresidente Valdis Dombrovskis.

“Il governo è convinto della validità dell’impianto della manovra: ci confronteremo con Juncker sabato sera e spero che confronteremo le nostre posizioni”. Così il premier Conte commentando la bocciatura della manovra da parte di Bruxelles.

Salvini, Lettera Ue?Aspetto ora quella di Babbo Natale
  – “E’ arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale”. Così il vice premier, Matteo Salvini risponde a chi gli annunciava l’arrivo della lettera di Bruxelles per l’apertura della procedura di infrazione. “Discuteremo educatamente come sempre abbiamo sempre fatto – ha aggiunto – Ci confronteremo. Vado avanti. Se qualcuno vuole convincermi che la Fornero sia giusta io non ne sono convinto”.

CULTURA CHE SARÀ …NOSTRA.

CULTURA CHE SARÀ …NOSTRA..!

Lo diceva la “cara e simpatica ex presidenta” della camera on.Boldrini, alla quale formulo le mie più sentite e “sincere condoglianze” per la perdita… del “caro partito LeU “, questo era quanto auspicava la “gentil donna” tempo addietro, cioè far nostra la cultura nigeriana…quindi nei prossimi anni abituarsi anche a mangiare interiora di …esseri umani…un nuovo menù. Io non ho lavorato in Africa come lei ma conosco bene quel paese perché lo seguo da anni e documentato sulla sanguinosa guerra col Biafra, all’epoca stato indipendente ora regione della Nigeria, ed ha sempre attirato le mie attenzioni ed incuriosito per l’inaudita violenza ravvisa in quella guerra. Persone fatte a pezzi senza un’apparente e valido motivo, parti del corpo, come il cuore ed il fegato, venivano consumati per impossessarsi della forza e dell’energia dei propri nemici. Veri e propri gesti di cannibalismo allo stato pure motivato da riti che più che esoterici li definirei ..”satanici”.. Quel rito malefico è in uso e fatto proprio dalla mafia nigeriana che è presente su tutto il territorio europeo e che ha trovato nei radical chic e buonisti idioti europei il lasciapassare per mettere in pratica i loro principi criminosi. Quando anni fa lanciavo l’allarme qualcuno ha anche riso.. divertito poi, quando Pamela Mastropietro è stata fatta a pezzi ha nei fatti dimostrato che le mie preoccupazioni, associate agli allarmi di gente ben informata sulla mafia nigeriana e sul loro modus operandi, erano un fatto reale e concreto, e da allora sì è aperti, finalmente, gli occhi sul fenomeno nigeriano. I riti woodoo non sono esclusiva proprietà degli haitiani e dominicani ma provengono e trovano le radici proprio in quelle zone del centro Africa. La cosa deve destare preoccupazione ed allarmare tutti, questa non è la mafia che conosciamo tutti che ha le sue regole e la sua malvagità in quella sfera, no.. no ..questa colpisce violentemente tutti e senza guardare in faccia nessuno, specie noi occidentali, loro si divertono da morire quando noi litighiamo sulla dialettica del fenomeno razzista o altre balle similari, loro invece il razzismo non lo conoscono neanche perché per loro siamo soli limoni da spremere e poi da eliminare…siamo noi, i cosiddetti civili che non abbiamo capito un …tubo…altro che cultura da apprendere..21112018

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La Nigeria e i riti di sangue, i sacrifici Voodoo, le invocazioni demoniache...

 

 

SCOMMESSA VINTA…..!

 

SCOMMESSA VINTA…..!
A quanto pare la serietà politica delle “amministrazioni pieddine” è un prodotto evidentemente di scarso e frequente utilizzo. La città vive in un degrado pazzesco, strade impercorribili e …mi fermo qui, il consiglio comunale è nel caos dopo le dimissioni di ben dieci consiglieri e quale situazione migliore di questa era quella di rimandare i cittadini al voto e dotarlo di un governo solido, volitivo e capace ? No .. neanche a parlarne ed ora assisteremo alle solite pantomime della politica delle poltrone e al famoso gioco dell’occupare le sedie a fine disco..Si’… era un “gioco-ballo” in voga durante gli anni del vinile, a musica finita chi restava senza dama pagava pegno e qui ora sarà così, vediamo chi paga pegno…probabilmente assisteremo ad un …”rimpasto” in chiave “machiavellica”. Torniamo al “caro Sindaco” e per usare uno slogan pubblicitario : “mi è piaciuto vincere facile”, ma con il sindaco Melucci è stato davvero facile, sapevo come sarebbe andata a finire già dal 02 di Novembre giorno delle sue ridicole dimissioni, prioritari e troppo importanti i propri interessi personali e di partito per lasciare una poltrona che difficilmente per i prossimi 20 anni si ritroveranno. Non dimentichiamoci come ha gestito la questione Ilva e i problemi legati alla salute della città, infatti, ad oggi, su quel fronte non si è visto nulla e in verità, in un anno e mezzo di mandato, non ci siamo accorti di cambiamenti o altro, solo valzer di poltrone e liti per cariche istituzionali, si perché non dimentichiamoci che le sue dimissioni nascono per la sua mancata elezione a presidente della provincia ionica..e mica per protesta per il drammatico contesto ambientale inquinato con tumori annessi dove vive il suo “popolo” ? E i problemi legati alla precaria salute dei suoi cittadini… come li ha trattati ?Nessuna risposta…curioso… vero ? Va bene, visto che sta ancora in piedi, come il famoso pupazzo di plastica, ed ha ritirato le proprie dimissioni speriamo che si ravveda ed operi con criterio nell’interesse della città e dei suoi cittadini tutti. Caro Sindaco, va bene…ci vediamo alla prossima crisi, perchè stia tranquillo che ce ne sarà un’altra … ne sono convinto….e tra un “litigio ed un… caffè”… si ricordi anche che è sindaco di Taranto. 21112018

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REVOCATE LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI TARANTO…!

MA CAPISCI QUEL CHE DICI…. ?

MA CAPISCI QUEL CHE DICI…. ?

“Caro Papa Bergoglio venuto da una terra lontana, ti capisco, la nostra lingua è complessa e difficile da imparare e nel percorso di apprendimento, specie per uno straniero come te, si commettono tanti errori, una parola fuori posto ha un significato diverso da quel che s’intende, però devo confessarti che a volte ho la sensazione che tu non sappia quel che dici. Vedi, io sono un umile servo del Signore, mi annovero tra gli ultimi cristiani per importanza e incarichi ma ritengo di essere tra i primi in fatto di fede e obbedienza perché credo ciecamente in quel che Lui ha detto duemila anni fa, forse è colpa della lingua italiana ma il Signore ammonì i cristiani tutti di non dar credito “ai falsi profeti” che verranno dopo di lui, tipo un certo Maometto che si vanta di essere il vero profeta. Maometto può dire quello che vuole ma io, da buon cristiano ho l’obbligo di attenermi alle disposizioni di Cristo al quale devo obbedienza e quindi se il figlio di Dio afferma che quelli che verranno dopo di lui sono falsi profeti e che parlano in nome di Dio con l’inganno.. io gli credo…ciecamente…senza nulla obiettare. Però una parte di me è anche razionale e quindi guarda le cose con l’ottica dell’analisi e giungo alla conclusione che Gesù Cristo ha avuto piena ragione nell’ammonirci in quanto la religione islamica nulla ha a che vedere con quella cristiana o altre similari. Infatti noto con dispiacere delle differenze abissali tra noi e loro, per esempio, osserviamo  il trattamento riservato ai minori di sesso femminile, permettere i matrimoni alla ridicola età di 9/10 anni è qualcosa di allucinante, come anche la sistematica violenza adottata e applicata così come è scritto nel libro coranico, di inaudita atrocità, fustigazione o lapidazioni o addirittura si evoca la morte di un “essere umano” solo per semplici blasfemie, è pazzesco ma, ciò si verifica solo nei paesi islamici, l’analisi di tutto questo deve porci un quesito: ma Gesù ha ragione o si sbagliava ? Bene “caro signor Papa”, a parte il tuo vergogno silenzio  nella questione di Asia Bibi, la donna cristiana che deve morire perché blasfema, le chiedo : ma tutti i musulmani che offendono il crocefisso, il nostro Gesù Cristo, tutti i santi e le nostre sacre festività, che bruciano le chiese e uccidono i cristiani in giro per il mondo sono “blasfemi” o a loro è permesso tutto ? “Cos’è caro Bergoglio, due pesi e due misure ? La blasfemia è esclusiva solo dei musulmani e quando ammazzano è lecito farlo ? E tu, come ti permetti a sindacare la parola di Cristo affermando che l’islam e la religione cristiana devono convivere …? Se tu sei il suo ministro in terra perché lo “smentisci” ? O forse sei più importante del nostro Maestro ? Ecco perché mi chiedo se “comprendi quel che dici”, secondo me no…vediamo che dicono gli altri cristiani…forse sono io che non ho capito niente….20112018

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Papa: no a uso religione contro i deboli

Angelus,’è meccanismo perverso ma Gesù dalla parte degli ultimi’

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 11 NOV – “Gesù smaschera questo meccanismo perverso: denuncia l’oppressione dei deboli fatta strumentalmente sulla base di motivazioni religiose, dicendo chiaramente che Dio sta dalla parte degli ultimi”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus, sottolineando che il giudizio “risoluto” di Gesù è contro quelle persone che “si servono di Dio per accreditarsi come i difensori della sua legge. E questo atteggiamento di superiorità e di vanità li porta al disprezzo per coloro che contano poco o si trovano in una posizione economica svantaggiosa”.

 

ONG….SENZA …..O CON LUCRO ?

ONG….SENZA …..O CON LUCRO ?
È questa la vera domanda da porsi, perché dopo quanto si è scoperto con i rifiuti tossici della nave ONG Aquarius e il contestuale sequestro di ben 470.000,00 euro dai loro conti correnti, pare evidente che le navi non siano proprio un esempio di eccellenza e di vera e ….disinteressata solidarietà, infatti, dal modus operandi, sembrano più delle aziende private atte a fare profitti e ad evadere il fisco e raggirare le leggi. La guardia di finanza li ha colti sul fatto…con le “manoni nella marmellata”, “loro” erano intenti a scaricare da bordo dei… rifiuti tossici, presi sul fatto dopo un lavoro lungo due anni, li hanno fermati e bloccati in porto. Per tutta risposta, “loro”, hanno protestato, urlando il solito slogan di circostanza e dopo tante inutili accuse, infine, a menzionano la solita strumentalizzazione e che le colpe,… quando mai…non sono sempre degli altri, …sono dell’Italia e delle sue politiche razziste, ma almeno questa volta, è proprio curiosa, viene tirata in ballo anche l’unione europea, davvero consolante. Già, a “loro” non piace il blocco delle partenze, per “loro” “il lavoro” doveva continuare ad essere quello dello scorso anno, magari con arrivi di 12mila migranti al giorno, il business è stato veramente…. interessante ma…finito.. Così si spiega il “loro” operare a ridosso delle coste libiche, infatti “loro” non hanno mai salvato dei migranti nel mezzo al mare ma facevano nei fatti dei taxi, i famosi taxi del mare. Ora le cose vanno male e, aggiungo, andranno anche peggio in futuro perché per fortuna la magistratura ha aperto fascicoli d’inchieste e da come si vede i guai stanno arrivando a tonnellate. Che bisogno c’è di andare a prenderli sin dalle coste libiche ? È chiaro che non intendono mollare…” l’osso d’oro”… è davvero incredibile che si sia permesso per anni far operare questi signori dall’apparente solidarietà…provate a chiedere quanto ricevono per le loro prestazioni e resterete di …”stucco”..alla faccia della solidarietà ! Certo, amore e carità… ma a ….buon prezzo, finalmente oggi ho le prove che avevo sempre visto giusto a sospettare e a diffidare della “loro” finta bontà… meno male che è quasi finita…20112018

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Migranti: sequestrata la nave Aquarius, indagati membri di Msf

Ong denuncia: irruzione di libici sulla nave Nivin, violenze su migranti

Mediterranea: feriti in ospedale Misurata, altri nei Centri. Almeno 5 migranti feriti

Le forze armate libiche “hanno fatto irruzione sulla Nivin”, la nave con 79 migranti bloccata da giorni al porto di Misurata, e ci sono notizie di “violenze”, con “persone ferite in ospedale e altre ricondotte a forza nei centri libici”. E’ quanto sostiene di aver appreso Mediterranea, la Ong che con la nave Mare Jonio è impegnata in un’azione di monitoraggio su quel che accade davanti alla Libia. “Italia e Ue si assumano responsabilità delle loro scelte politiche – aggiunge – Vogliamo conoscere la sorte di ciascuno dei profughi”.

Almeno 5 migranti sono rimasti feriti nell’operazione condotta dalle forze di sicurezza libiche che hanno sparato proiettili di gomma a bordo della nave Nivin, su cui da giorni si era barricato un gruppo di migranti rifiutandosi di scendere. Lo si apprende da fonti dell’Unhcr.

È DURA DA VINCERE LE IDEOLOGIE…!

È DURA DA VINCERE LE IDEOLOGIE…!

Il presidente messicano è uno di quelli che predica bene ma razzola male, in un paese dove la fanno da padrona. nel vero senso della parola, i cartelli della droga ama compiacersi delle lotte ideologiche dal sinistro sapore e condito in tutte le salse. Dopo il suo diniego alla costruzione del muro lungo il confine americano, incomprensibile in quanto lungo quel confine non passano solo poveri disgraziati in cerca di un futuro migliore ma soprattutto corrieri della droga e delinquenti che curano e proteggono lo spaccio ed il passaggio nello stato americano. Rammento a tutti che il muro è stato voluto e costruito, una parte, dal vecchio presidente Obama, quello “buono” e amato dai radical chic di tutto il mondo. Ora il Messico ci si confronta con la dura realtà, far passare tutta quella gente non è solo un crimine diretto verso il popolo americano ma lo è anche verso il popolo messicano che non lo vuole, non per razzismo, visto che sono uguali a loro, ma perché toccano con mano il problema sempre legato alle migrazioni ovvero : cosa faranno i migranti se non passeranno il confine ? Dove si allocheranno ? Certamente indietro non ci tornano e quindi ? Che faranno e come vivranno e che lavoro troveranno, ecco il problema del sempre, le ideologie innanzi tutto e i problemi dopo…anche se restano a carico dei migranti e di chi se li trova in casa senza volerli non ha importanza purché il mondo non abbia confini. Noi in Italia viviamo l’analoga situazione drammatica dal 2008 e sicuramente non finirà certamente oggi, il punto è che quando si parla di immigrazione troviamo sempre terreno fertile nei radical chic e media ma intanto l’ONU lancia solo “moniti e cazzate varie” ma non sostiene, come dovrebbe,  nei fatti i popoli e paesi poveri, da ieri, ad Haiti, è in corso una mini rivoluzione contro il corrotto governo del paese e quelli hanno veramente ragione a farlo.. quelli non possono neanche mangiare. Che bisogna fare quindi ? Bene prima di tutto regolare il flusso demografico in quei paesi, poi stabilire dei piani di sviluppo agricolo e zootecnico, quindi gettare le basi per delle aziende produttive che sfruttino le risorse locali e il tutto finanziato e sostenuto dalla banca mondiale e ovviamente controllato da una commissione ONU, che effettui i pagamenti ai fornitori con criterio altrimenti lo stillicidio di soldi rubati al popolo non cesserà mai. . Ecco, questa è la vera soluzione, io la do.. poi se qualcuno vuol adottarla ..prego si accomodi.. ma ho il sospetto che questa soluzione non piaccia a tante lobby…troppo onesta e risolutiva. Intanto ora il problema è lì …che succerà a questi poveretti, già si litiga tra poveri spero che finisca lì e non si arrivi oltre come penso…. 19112018

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Protesta a Tijuana per carovana migranti

Almeno 3000 profughi, per i residenti sono troppi

(ANSA) – ROMA, 19 NOV – Centinaia di persone sono scese in strada ieri sera a Tijuana, in Messico, per protestare contro il passaggio di migliaia di migranti provenienti dal centro America, nel tentativo di arrivare negli Stati Uniti. Finora quasi tremila profughi hanno raggiunto Tijuana negli ultimi giorni, ma il governo federale stima che il loro numero potrebbe presto aumentare fino a 10.000. Secondo il sindaco Juan Manuel Gastelum la città non è preparata a sopportare tale “valanga”.
Così ieri sera i residenti sono scesi in piazza sventolando bandiere messicane, cantando l’inno nazionale e slogan “Fuori! Fuori!”, a circa un chilometro dal confine statunitense, e denunciano una “invasione” di profughi.