UNA BOBINA ?

UNA BOBINA ?

Mah… resto perplesso su una probabilità o ipotesi del genere perché se così fosse il tratto di ponte sarebbe crollato senza far collassare il pilone centrale, infatti diventa incomprensibile come mai abbia ceduto di schianto accartocciandosi su stesso come se la struttura stessa avesse subito un vero e proprio collasso strutturale. La bobina di 3,5 tonnellate sicuramente crea danni se persa dal tir che la trasportava in velocità ma a far collassare così un pezzo di ponte e due piloni mi sembra un’ipotesi un po’ fantasiosa. Comunque, io non sono un ingegnere del genio civile e tutte le cause sono plausibili, tuttavia esprimo un parere che si basa sulle mie esperienze di vita stradale in oltre 30 anni e in verità di cose strane accadute ne ho viste tante, ma davvero tante  ed anche ridicole, ma questa della bobina caduta sull’asfalto del ponte e che abbia potuto creare così tanti disastri, francamente mi viene difficile dar credito a questa possibilità. Non vorrei pensar male, però ho il timore e sospetto che si stia cercando di depistare gli investigatori dalle vere cause per poi, magari,…lo penso io… far ritornare in corsa Autostrade Spa per la ricostruzione del nuovo ponte come auspicato dal presidente della Liguria Toti. Lo penso, perché sin dal primo giorno c’è stata una vera e propria diatriba tra il governatore stesso della Liguria, e il ministro delle infrastrutture Toninelli, proprio su chi affidare la ricostruzione del nuovo ponte. Perdonate la mia diffidenza ma rammento a tutti che depistaggi e silenzi costruiti sono una “peculiarità” del nostro paese.. ed è bene stare sempre sul chi va là…. famosi sono “i misteri italiani”…poi esperienza e sentenze …insegnano…….03112018

by…manliominicucci…

 

 © ANSA

Crollo ponte: se caduta da tir bobina da 3,5 T può essere causa

Teste, ‘Potrebbe aver avuto l’effetto di una cannonata’

“In un primo momento avevo pensato che la causa del crollo del ponte Morandi fosse la corrosione degli stralli. Poi vedendo alcuni video ho iniziato a ipotizzare che a far collassare il viadotto potrebbe essere stata la caduta del rotolo di acciaio trasportato dal camion passato pochi secondi prima”. Lo ha detto Agostino Marioni, ingegnere ex presidente della società Alga che si occupò dei lavori di rinforzo della pila 11 nel ’93, sentito come persona informata dei fatti in procura. “Secondo i calcoli che ho fatto – ha detto ancora Marioni – se il tir, che viaggiava a una velocità di circa 60 chilometri orari, avesse perso il rotolo che pesa 3,5 tonnellate avrebbe sprigionato una forza cinetica pari a una cannonata. Verificarlo è semplice: basta controllare se sulla bobina ci sono tracce di asfalto”. Il professionista, che per anni ha eseguito lavori su richiesta di Aspi, ha detto che quel che resta del viadotto “non va demolito. Sarebbe come demolire il Duomo di Milano perché è crollata una guglia”.

UNA BOBINA ?ultima modifica: 2018-11-03T13:36:40+01:00da manlio22ldc
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