IL PREMIO NOBEL PER LE MIGRAZIONI…?

IL PREMIO NOBEL PER LE MIGRAZIONI…?

Sicuramente tutti ricordano quante critiche ha ricevuto Trump quando manifestò l’intenzione di voler costruire un muro sul confine con il Messico, tra l’altro iniziato da Obama. Non ne parliamo di quanto clamore sia stato sollevato, in Europa la sinistra ha urlato con forza la sua “indignazione  contro l’opera muraria”, persino il Papa si  preoccupò di sottolineare che ci vogliono “più ponti e meno muri”, slogan condiviso da tutti i buonisti, radical chic e sinistri sinistroidi.  Rammentiamo quanto forte e accesa è stata la polemica del presidente messicano nei confronti di Trump e la cosa più singolare è che tutti nel mondo lo hanno difeso a spada tratta. Però, oltre me, nessuno si è posto un quesito : ma chi è in realtà il presidente messicano “eroe della migrazione messicana negli USA” ? Lui è Enrique Peña Nieto,  nato il 20 luglio 1966, è un politico messicano, membro del “Partito Rivoluzionario Istituzionale”, un partito che ha detenuto il potere nel paese per ben….71 anni, dalla sua nascita nel 1929 e sino al 2000, ha governato di fatto il Messico in un “regime monopartitico” con metodi autoritari .  Nei decenni al potere si è conquistato la fama di essere un “partito corrotto” e dal 1º dicembre 2012 ne è diventato il Presidente del Messico. Giusto per far capire in Italia chi è questo signore, un potente sinistroide a cui piace recitare la parte del buono quando si tratta di migranti da essere accolti nei paesi degli altri…ammirevole… quasi da premio Nobel, c’è però un piccolo problema, il piccolo rivoluzionario predica bene ma razzola molto male anzi malissimo infatti, i  migranti  honduregni che vogliono attraversare il suo confine per andare negli USA vengono attaccati e  si scontrano con la sua polizia di frontiera messicana. Ora posso capire che al confine nord americano troveranno ostacoli e difficoltà ma osteggiarli in tutti i modi è francamente il paradosso delle sue battagli ideologiche. La carovana ora  è in cammino verso gli USA, se avesse ascoltato Trump e impedito ai messicani di emigrare selvaggiamente oggi non avrebbe questo problema, ma lo sappiamo come funziona, si da il via alle guerre ideologiche e poi non si sa più come gestirle…tanto per i sinistroidi la vita degli esseri umani conta poco, l’importante è dar sempre l’impressione di lottare…per qualcosa…anche quando si perdono delle vite umane, poi, eventualmente quei casi sono da strumentalizzare….questo è  l’articolo n.1 del meraviglioso marxismo mondiale. 20102018    by Manlio Minicucci…

Migranti honduregni si scontrano con polizia a frontiera Messico

La carovana è in cammino verso gli Usa

IL PREMIO NOBEL PER LE MIGRAZIONI…?ultima modifica: 2018-10-20T21:51:13+02:00da manlio22ldc
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