MELODRAMMA DI UNO STUPRO.

MELODRAMMA DI UNO STUPRO.

ATTO PRIMO : LO STUPRO

Lo stupro si è consumato circa tre settimane orsono e se ne ha notizia solo il 29 di Aprile e non se ne comprendono le ragioni di tale ritardo. Gli stupratori, nel numero di due, vengono descritti con dovizia di particolari, di giovane età, 19 e 21 anni, appartenenti a un gruppo politico di estrema destra, uno di loro con precedenti legati a violenza di anni fa ed è anche un consigliere comunale , mentre del secondo si conoscono solo le generalità e nient’altro. La notizia viene data in “pompa magna” sulle prime pagine di tutti i giornali ed è la prima notizia in assoluto, con esaustivi servizi filmati, da tutte le emittenti televisive compresa la Rai, di cui Tg3 ne è la massima rappresentazione.

ATTO SECONDO : UNA SANA INFORMAZIONE

Nel servizio filmato di mamma Rai, TG3 delle 14,30,  viene anche mostrata un’intervista ad un giornalista di Repubblica, per la precisione lui non so cosa abbia a che fare con la vicenda stupro ma gli viene concessa l’opportunità di esternare e rilasciare un racconto sulla sua vita del momento, quello di essere stato minacciato da estremisti di destra e che ora fruisce della protezione della polizia. Il servizio dello stupro associato all’intervista del giornalista minacciato dura quasi cinque minuti….. davvero tanto per un servizio televisivo ma l’informazione reclama i suoi….diritti…sarà, ma intanto lo paghiamo noi…il servizio.

ATTO TERZO : IL CANTO

Dopo il servizio video si ritorna in studio e la conduttrice del telegiornale ci informa che il presidente del Lazio, e non il segretario del PD, si costituirà parte civile nell’immediato processo contro i due stupratori perché, a suo dire, è inaccettabile che accadono queste cose in un …paese civile. Già, vien da chiedere : è invece civile quando gli stupri sono di origine immigrata ? Qualcosa non torna.

ATTO QUARTO : NON SPUTARE IN ARIA CHE ….

Quindi per uno  stupro di due ragazzini con una donna adulta, e senza morte per fortuna, abbiamo un quadro completo dei due giovani criminali, le generalità e la cittadinanza degli stupratori, l’età precisa e i loro precedenti, il colore della pelle, l’appartenenza al colore politico e la loro posizione politica. Molto bene, la precisione e la correttezza dell’informazione è d’obbligo in certi casi e mi compiaccio che sia così, ma perché non è la stessa in altre occasioni ? Già, spiegate al popolo televisivo italiano perché quando sono state stuprate altre donne italiane omettete di dire che sono immigrati, il colore della pelle, la loro religione e perché quando hanno “avuto regalata la cittadinanza italiana” nascondete la provenienza con frasi di circostanza tipo : cittadino italiano di origine……? Poi, come mai per stupri compiuti dagli immigrati a volte l’informazione viene solo menzionata con una breve nota o addirittura taciuta e mai diffusa adeguatamente come si conviene e come è accaduto in questi giorni per quello dei due ragazzi di estrema destra ? E come mai il segretario del PD con tutti gli esponenti di sinistra non si sono sentiti offesi in tal modo e in dovere di rilasciare le stesse dichiarazioni di sdegno per le altre donne stuprate e in particolare per Desiree Mariottini, la ragazza di 16 anni, stuprata e massacrata dopo essere stata drogata da un gruppo di immigrati clandestini e già… dimenticata ?

ATTO QUINTO : RIFLESSIONE

Riflessione del momento : consto con profondo rammarico che quando si trattano reati anche banali ma legati agli italiani, vedo la stampa e media muoversi con offensive mediatiche senza precedenti, mentre quando si tratta di immigrati che compiono crimini efferati si tende sempre a minimizzare e nessuno si sente indignato, avvilito né scandalizzato tanto da essere sollecitato a indire una manifestazione di solidarietà verso le vittime e a chiedere l’immediata espulsione dal nostro territorio gli immigrati che nelle loro convinzioni ideologiche e religiose hanno lo stupro e violenze varie sulle donne . No, non vedo tutto questo.

ATTO FINALE

Perché due pesi e due misure ?  Devo pensare che forse gli stupri dei migranti sono effetti collaterali accettabili nel contesto dell’immigrazione forzata? O forse gli stupri ad opera dei musulmani e malati mentali di varie nazionalità sono diversi da quello dei due estremisti di destra e tollerabili ? Perché si continua a fare un’informazione ipocrita e di parte simile a quella pei peggiori regimi totalitari ? Questo “modus operandi” della stampa è proprio una vergogna inaccettabile per un  paese civile, moderno e democratico.  30042019

…by… manliominicucci.myblog.it

 

Stupro di Viterbo, i due giovani di CasaPound contro la vittima: “Lei era consenziente”. Ma i video li inchiodano

Da sinistra Riccardo Licci e Francesco Chiricozzi: sono i due esponenti di CasaPound di Viterbo accusati di violenza sessuale

casap

Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci hanno risposto al giudice durante l’interrogatorio di garanzia. Nei filmati la “prova del braccio” sulla donna di 36 anni stordita e inerme. La vittima: “Io li odio”. Il legale: “L’hanno massacrata”

Hanno negato la violenza sessuale e sostenuto che fosse un “rapporto consenziente”. Si sono difesi così davanti al gup Francesco Chiricozzi, consigliere comunale di Casapound di Vallerano (Viterbo) e Riccardo Licci altro esponente dell’associazione di estrema destra, arrestati lunedì per lo stupro di una donna di 36 anni nel pub ‘Old Manners’ di Viterbo, locale diventato sede privata di CasaPound e di cui i due avevano le chiavi. “I nostri assistiti hanno risposto alle domande del giudice e ricostruito i fatti in maniera diversa rispetto a quanto detto dalla persona offesa”, hanno affermato gli avvocati Domenico Gorziglia e Marco Mazzatosta, difensori dei due giovani che oggi hanno risposto alle domande del gup Rita Cialoni durante l’interrogatorio di garanzia. Secondo i loro legali i due “sono molto provati e sotto shock, sono due ragazzi di vent’anni travolti da questa situazione”.
Ma il legale della vittima rispedisce la ricostruzione al mittente e ribadisce che la vittima conferma la sua versione dei fatti: “Ma quale rapporto consenziente. Spiegatemi allora come fa ad essere piena di lividi e con un occhio nero. La verità è che l’hanno massacrata, ha preso un sacco di botte ed è svenuta”, ha spiegato l’avvocato Franco Taurchini. Al legale la donna ha raccontato di aver conosciuto i due ragazzi in un pub e di non averli mai visti prima. “Poi quando le hanno proposto di andare in un altro locale, lei ha accettato, le sembravano persone per bene”. Ma una volta all’Old Manners le cose sono cambiate. “Ci siamo seduti ad un tavolo a bere e chiacchierare – ha raccontato la donna al legale – poi uno di loro si è alzato ed è andato a prendere altro da bere. Avevo chiesto una birra ma mi hanno portato qualcos’altro. Poco dopo uno di loro mi ha colpita con un pugno sull’occhio e sono svenuta. Poi non ricordo più nulla”. Quello che è avvenuto dopo lo raccontano i video in mano agli inquirenti. “Si è risvegliata nel suo letto – dice ancora l’avvocato – e non sa neanche come ci sia arrivata”. E la vittima dice di loro: “Li odio”

E’ persona già nota alla Digos, Francesco Chiricozzi, non solo per la sua nomina a consigliere comunale a Vallerano, ma perché, ancora minorenne, insieme ad altri due picchiò selvaggiamente con una cinghia un ragazzino che aveva prendere in giro Cp sulla bacheca Fb. La scorsa notte la sua ferocia non si è smentita davanti a una donna e il video dello stupro girato con il telefonino ha fatto inorridire anche gli inquirenti. La prova più schiacciante della violenza è proprio in uno dei video trovati dagli inquirenti nei cellulari dei due giovani. Un film dell’orrore che comincia con il corpo di una donna steso in terra al centro del circolo Old Manners, che non dà segni di vita. Uno dei due le alza un braccio e mentre i secondi corrono sul display del cellulare e il braccio ricade giù, a dimostrazione del fatto che il pugno che le avevano sferrato sul volto, l’aveva stordita, aveva sortito l’effetto sperato. Quindi, una volta appurato che la donna non poteva reagire, la spogliano, anche loro si denudano e, a turno, abusano di lei. E tutto avviene dopo averla fatta ubriacare, dopo averle teso la trappola dell’invito a una festa e dopo averla colpita con un cazzotto in pieno volto quando lei aveva rifiutato le loro attenzioni.

Era stata la donna, ancora sotto shock, a recarsi, la mattina del 12 aprile, al pronto soccorso e a raccontare la violenza subita nella notte. L’avevano ingannata, per convincerla a seguirli le avevano detto che nel locale c’era una festa tra camerati e lei, simpatizzante, ci aveva creduto. Invece era un tranello, ha cercato di reagire, l’hanno colpita e poi ha subito uno stupro violento, durato almeno un paio d’ore. E proprio i filmati trovati nei telefonini dei due indagati sono stati determinanti per la richiesta dell’arresto.

 

MELODRAMMA DI UNO STUPRO.ultima modifica: 2019-04-30T17:53:34+02:00da manlio22ldc
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