IL CONTO ONG NON… MI TORNA !

20012022 migranti in spagna morti

IL CONTO ONG NON… MI TORNA !

E’ da anni che son solito scrivere ed allarmare i vari governi europei sul pericolo di strumentalizzazione dell’ immigrazione clandestina gestita dai schiavisti del XXI secolo e da chi ha tanto interesse nel muovere in modo disordinato e confuso un numero spropositato di essere umani in condizioni precarie e di assoluto rischio vita. L ’ho ripetuto sino alla noia del pericolo ed inutilità  di un’accoglienza illimitata in questi termini che sembra aver il sapore della beffa per chi arriva in Europa…. già, perché nei fatti è solo farlocca ed illusoria e soprattutto…  criminale. Mi soffermo sul sostantivo criminale perché proprio ieri leggevo che secondo Amnesty International , Italia  Malta ed Ue “sono complici di morti e violenze” in Libia di gente detenuta nei campi lager… e di oltre 720 vittime in mare tra giugno e luglio 2021, e in più, fa il bilancio delle drammatiche conseguenze delle politiche europee volte a chiudere la rotta del Mediterraneo centrale e aggiunge, ovviamente accusandoci gratuitamente, che le persone detenute in Libia sono dai 4 mila sino ai dieci mila di individui. Fin qui ascolto e leggo perché sono fedele al mio principio democratico e cioè che tutti hanno il “diritto di dire tutte le fesserie che vogliono”. Chiarito il punto del mio pensiero vorrei solo far notare ai “signori di Amnesty” che la Spagna  Francia e Marocco  fanno parte del Mediterraneo settentrionale, area di mare dove ne muoiono di immigrati, come testimonia il link postato, ed escluderli dalle accuse di crimini contro i migranti morti in mare… mi pare che sia una questione d’opportunità… evidentemente non conviene inserirli nel contesto della polemica politica mentre evidentemente fa comodo inveire e puntare il dito contro Malta e Italia che in fatto d’immigrazione la subiscono passivamente e in numeri esagerati. Già, è ridicolo quanto paradossale accusare l’Italia che da anni subisce una vera e propri invasione mentre nei fatti nessuno fa niente per bloccare un’immigrazione che non ha più niente a che fare con guerre e distruzioni ma è solo una fuga dai propri paesi d’origini per svariati motivi che possono ricercarsi nel rifarsi una nuova identità oppure sono i soliti furbetti che arrivando da noi in occidente vogliono e pretendono di essere mantenuti percependo il reddito di cittadinanza oppure delle pensioni sociali con vari stratagemmi. E mentre tutti accusano noi e la Ue le Ong e gli schiavisti fanno la spola dall’Africa in Europa come dei vari taxi del mare ed è ovvio quanto scontato che i gommoni o barconi che partono dalle coste africane saranno sempre oltre il limite della capienza  e sino a quando nel mare… purtroppo è così, ci saranno navi Ong  a pattugliare e pronte a prenderli a bordo è ovvio che  le morti saranno sempre un affare degli schiavisti. Riflessione accorta e mi chiedo : come mai quando accadono questi scempi con decine di morti nel Mediterraneo settentrionale non ci sono mai navi Ong presenti sul posto ? Che devo pensare che non sono vere le tragedie in quella parte di mare ?  Casualità che va avanti da anni… che però mi induce a pensare che le navi ONG operino solo tra la tratta Lampedusa, Sicilia e coste africane. Forse Amnesty Internazionale dovrebbe guardar meglio a chi attribuire responsabilità sui morti in mare, non certamente a noi, come anche appare ridicolo che l’Europa sia responsabile di quel che accade in un  paese straniero sovrano, per giunta spaccato da un’annosa guerra civile, quindi… noi europei siamo “responsabili in tutto” e dobbiamo anche essere gli sceriffi del nord Africa e magari… intervenire bombardando nuovamente la Libia. E’ ovvio che i migranti hanno creato confusione mentale in tutti gli attori di questa squallida storia che va avanti da ben 15 anni e come si dice nel mondo finanziario la “prospettiva futura” ha percentuali di crescita e in aumento davvero spettacolari. Adesso si è aperta l’altra rotta spagnola e il premier spagnolo, uomo della sinistra ideologia, ha creato i presupposti per una nuova seconda rotta che non avrà mai fine però, guarda caso… lì le navi Ong non ci sono mai… non è curioso ?  Intanto guardo i numeri dei morti del mare e degli sbarchi e vedo due situazioni diverse e ciò mi lascia perplesso sulle modalità coordinate delle partenze dei migranti che privilegiano il sud per via del numero di navi Ong sempre presenti. Continuiamo così… quest’estate, contagi permettendo, consiglio agli italiani del sud  di passare l’estate in montagna perché sulle spiagge siciliane calabresi e pugliesi… vedremo tanta gente arrivare e bisognerà far posto a loro ! 19012021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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L’emergenza Migranti non ha fine e tra domenica e lunedì scorso si è consumata un’altra tragedia, definita come strage, tra la Spagna e il Marocco, in pieno Oceano Atlantico.

20012022 migranti in spagna morti

Fornito da Notizie.it Barcone con migranti

Morti quasi tutti i migranti a bordo del barcone al largo di Tarfaya

Il bilancio è di quelli tra i più tragici: 43 morti su 53 imbarcati. Sarebbe dunque il 90% delle persone a bordo del barcone ad essere deceduto in mare, mentre sperava per una vita migliore. Il naufragio è

avvenuto la notte tra il 17 e il 18 gennaio 2022 al largo di Tarfaya. Tra le vittime vi sono anche donne e bambini. Come riporta Today, i dieci superstiti hanno lanciato l’Sos e le autorità marocchine hanno impiegato ore per individuarli e recuperarli.

Emergenza migranti: la dinamica del naufragio

La dinamica del naufragio non è chiara, ma molto probabilmente è quella più classica, ossia, un barcone troppo piccolo per contenere una determinata quantità di persone. Al di là delle dimensioni, ciò che causa questi terribili incidenti sono le condizioni in cui si naviga e la mancanza di sicurezza o pronta assistenza in caso di incidenti in mare, ormai sempre più frequenti.

Migranti, l’emergenza senza fine

A condurre un’indagine sulle morti in mare in Spagna è stata l’Organizzazione non Governativa (ONG) Caminando Fronteras. Secondo i loro dati e i loro rapporti, nel 2021 sono morte il doppio delle

persone rispetto al 2020. Per quanto riguarda i numeri, ammontano a 4.000 i migranti deceduti in mare. Molti migranti (quasi sicuramente morti) sono classificati come dispersi e rappresentano il 94% dei corpi mai ritrovati.

 

 

ENGLISH

THE NGO ACCOUNT DOESN’T … COME BACK!

For years I have been used to write and alarm the various European governments about the danger of the exploitation of illegal immigration managed by the slaveholders of the 21st century and by those who have a lot of interest in moving in a disorderly and confused way a disproportionate number of human beings in precarious conditions. and absolute life risk. I have repeated it to the point of boredom of the danger and uselessness of an unlimited welcome in these terms that seems to have the taste of mockery for those who arrive in Europe … yes, because in fact it is only fake and illusory and above all … criminal. I dwell on the criminal noun because just yesterday I read that according to Amnesty International, Italy Malta and the EU “are complicit in deaths and violence” in Libya of people detained in concentration camps … and of over 720 victims at sea between June and July 2021, in addition, he takes stock of the dramatic consequences of European policies aimed at closing the central Mediterranean route and adds, obviously accusing us free of charge, that the people detained in Libya are from 4 thousand to ten thousand individuals. So far I listen and read because I am faithful to my democratic principle and that is that everyone has the “right to say all the nonsense they want”. Having clarified the point of my thoughts, I would just like to point out to the “gentlemen of Amnesty” that Spain, France and Morocco are part of the northern Mediterranean, a sea area where immigrants die, as evidenced by the link posted, and exclude them from the accusations of crimes against migrants who died at sea … it seems to me that it is a question of opportunity … obviously it is not advisable to place them in the context of the political controversy while obviously it is convenient to rant and point the finger at Malta and Italy which in terms of immigration suffer it passively and in exaggerated numbers. Yes, it is ridiculous as it is paradoxical to accuse Italy that for years has undergone a real invasion while in fact no one does anything to block an immigration that no longer has anything to do with wars and destruction but is only an escape from its own countries. of origins for various reasons that can be sought in remaking a new identity or are the usual crafty ones who, coming to us in the West, want and claim to be maintained by receiving the citizenship income or social pensions with various stratagems. And while everyone accuses us and the EU, the NGOs and the slaveholders go back and forth from Africa to Europe like various sea taxis and it is as obvious as it is taken for granted that the rafts or boats that depart from the African coasts will always be beyond the limit of capacity and until in the sea … unfortunately it is so, there will be NGO ships to patrol and ready to take them on board it is obvious that deaths will always be a business of the slavers. Considered reflection and I ask myself: why when these havoc with dozens of deaths occur in the northern Mediterranean there are never NGO ships present on the spot? What should I think that the tragedies in that part of the sea are not true? A coincidence that has been going on for years … which however leads me to think that NGO ships operate only between the Lampedusa route, Sicily and the African coasts. Perhaps Amnesty International should take a closer look at who to attribute responsibility for the dead at sea, certainly not to us, as it also appears ridiculous that Europe is responsible for what happens in a sovereign foreign country, moreover split by a long-standing civil war, so … we Europeans are “responsible for everything” and we must also be the sheriffs of North Africa and maybe … intervene by bombing Libya again. It is obvious that migrants have created mental confusion in all the actors of this bleak story that has been going on for 15 years and, as they say in the financial world, the “future prospect” has truly spectacular growth and increasing percentages. Now the other Spanish route has opened and the Spanish premier, a man of the left ideology, has created the conditions for a new second route that will never end, however, coincidentally … there are never NGO ships there .. isn’t it curious? Meanwhile, I look at the numbers of sea deaths and landings and I see two different situations and this leaves me perplexed about the coordinated modalities of the departures of migrants who prefer the south due to the number of NGO ships always present. Let’s continue like this … this summer, contagions permitting, I recommend southern Italians to spend the summer in the mountains because on the Sicilian Calabrian and Apulian beaches … we will see so many people arriving and we will have to make room for them! 19012021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

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The Migrants emergency has no end and between Sunday and last Monday another tragedy, defined as a massacre, took place between Spain and Morocco, in the middle of the Atlantic Ocean.

20012022 migranti in spagna morti

Provided by Notizie.it Boat with migrants

Almost all migrants died on board the boat off Tarfay to

The toll is one of the most tragic: 43 dead out of 53 on board. It would therefore be 90% of the people on board the boat to have died at sea, while hoping for a better life. The shipwreck is

occurred on the night between 17 and 18 January 2022 off the coast of Tarfaya. Among the victims there are also women and children. As Today reports, the ten survivors launched the SOS and the Moroccan authorities took hours to locate and recover them.

Migrant emergency: the dynamics of the shipwreck

The dynamics of the shipwreck is not clear, but most likely it is the most classic one, that is, a boat too small to hold a certain amount of people. Beyond the size, what causes these terrible accidents are the conditions in which you sail and the lack of safety or prompt assistance in the event of accidents at sea, now more and more frequent.

Migrants, the endless emergency

The Non-Governmental Organization (NGO) Caminando Fronteras conducted an investigation into the deaths at sea in Spain. According to their data and reports, twice as many died in 2021

people compared to 2020. As for the numbers, 4,000 migrants died at sea. Many migrants (almost certainly dead) are classified as missing and represent 94% of the bodies never found.

 

FRENCH

 

LE COMPTE ONG NE… REVIENT PAS !

Depuis des années, j’ai l’habitude d’écrire et d’alarmer les différents gouvernements européens sur le danger de l’exploitation de l’immigration clandestine gérée par les esclavagistes du XXIe siècle et par ceux qui ont beaucoup intérêt à déplacer de manière désordonnée et confuse un nombre démesuré nombre d’êtres humains en situation précaire et risque vital absolu. Je l’ai répété jusqu’à l’ennui du danger et de l’inutilité d’un accueil illimité en ces termes qui semblent avoir un goût de moquerie pour ceux qui arrivent en Europe… oui, car en fait ce n’est que faux et illusoire et surtout… criminel. Je m’attarde sur le nom criminel parce qu’hier encore j’ai lu que selon Amnesty International, l’Italie, Malte et l’UE “sont complices de la mort et de la violence” en Libye de personnes détenues dans des camps de concentration… et de plus de 720 victimes en mer entre juin et juillet 2021, en outre, il fait le point sur les conséquences dramatiques des politiques européennes visant à fermer la route de la Méditerranée centrale et ajoute, nous accusant évidemment gratuitement, que les personnes détenues en Libye sont de 4 mille à dix mille individus. Jusqu’ici j’écoute et je lis parce que je suis fidèle à mon principe démocratique et que chacun a le “droit de dire toutes les bêtises qu’il veut”. Après avoir précisé le propos de ma pensée, je voudrais juste signaler aux “messieurs d’Amnesty” que l’Espagne, la France et le Maroc font partie du nord de la Méditerranée, une zone maritime où meurent les immigrés, comme en témoigne le lien posté, et les exclure des accusations de crimes contre les migrants morts en mer… il me semble que c’est une question d’opportunité… évidemment il ne convient pas de les replacer dans le cadre de la polémique politique alors qu’évidemment c’est commode de fulminer et de pointer du doigt Malte et l’Italie qui, en termes d’immigration, la subissent passivement et en nombre exagéré. Oui, c’est ridicule comme c’est paradoxal d’accuser l’Italie qui depuis des années subit une véritable invasion alors qu’en fait personne ne fait rien pour bloquer une immigration qui n’a plus rien à voir avec les guerres et les destructions mais qui n’est qu’une échappatoire à la sienne pays d’origine pour diverses raisons que l’on peut chercher à se refaire une nouvelle identité ou sont les rusés habituels qui, venant chez nous en Occident, veulent et prétendent être entretenus en percevant le revenu de citoyenneté ou des pensions sociales avec divers stratagèmes. Et alors que tout le monde nous accuse et accuse l’UE, les ONG et les esclavagistes font des allers-retours d’Afrique en Europe comme divers taxis maritimes et il est aussi évident qu’il va de soi que les radeaux ou bateaux qui partent des côtes africaines seront toujours être au-delà de la limite de capacité et jusqu’en mer… malheureusement il en est ainsi, il y aura des navires d’ONG pour patrouiller et prêts à les embarquer il est évident que les morts seront toujours l’affaire des négriers. Réflexion réfléchie et je me demande : pourquoi alors que ces ravages avec des dizaines de morts se produisent dans le nord de la Méditerranée il n’y a jamais de navires d’ONG présents sur place ? Que dois-je penser que les tragédies dans cette partie de la mer ne sont pas vraies ? Une coïncidence qui perdure depuis des années… qui me porte pourtant à penser que les navires des ONG opèrent uniquement entre la route de Lampedusa, la Sicile et les côtes africaines. Peut-être qu’Amnesty International devrait regarder de plus près à qui attribuer la responsabilité des morts en mer, certainement pas à nous, car il semble également ridicule que l’Europe soit responsable de ce qui se passe dans un pays étranger souverain, divisé de surcroît par une alliance civile de longue date la guerre, alors… nous les Européens sommes “responsables de tout” et nous devons aussi être les shérifs de l’Afrique du Nord et peut-être… intervenir en bombardant à nouveau la Libye. Il est évident que les migrants ont semé la confusion mentale chez tous les acteurs de cette sombre histoire qui dure depuis 15 ans et, comme on dit dans le monde financier, la “perspective d’avenir” connaît une croissance vraiment spectaculaire et des pourcentages croissants. Maintenant, l’autre route espagnole s’est ouverte et le Premier ministre espagnol, un homme d’idéologie de gauche, a créé les conditions d’une nouvelle deuxième route qui ne finira jamais, cependant, par coïncidence … il n’y a jamais de navires d’ONG là-bas .. n’est-ce pas c’est curieux ? Pendant ce temps, je regarde les nombres de morts en mer et de débarquements et je vois deux situations différentes et cela me laisse perplexe sur les modalités coordonnées des départs des migrants qui préfèrent le sud en raison du nombre de navires d’ONG toujours présents. Continuons comme ça … cet été, si les contagions le permettent, je recommande aux Italiens du sud de passer l’été à la montagne car sur les plages siciliennes, calabraises et des Pouilles … nous verrons tellement de monde arriver et il faudra faire de la place pour eux! 19012021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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L’urgence des migrants n’a pas de fin et entre dimanche et lundi dernier, une autre tragédie, définie comme un massacre, a eu lieu entre l’Espagne et le Maroc, au milieu de l’océan Atlantique.

 20012022 migranti in spagna morti

Image de Notizie.it Bateau avec des migrants

La quasi-totalité des migrants sont morts à bord du bateau au large de Tarfay  à

Le bilan est l’un des plus tragiques : 43 morts sur 53 à bord. Ce serait donc 90% des personnes à bord du bateau qui seraient mortes en mer, tout en espérant une vie meilleure. Le naufrage est

survenu dans la nuit du 17 au 18 janvier 2022 au large de Tarfaya. Parmi les victimes, il y a aussi des femmes et des enfants. Comme le rapporte Today, les dix rescapés ont lancé le SOS et les autorités marocaines ont mis des heures à les localiser et à les récupérer.

Urgence migratoire : la dynamique du naufrage

La dynamique du naufrage n’est pas claire, mais c’est probablement la plus classique, c’est-à-dire un bateau trop petit pour contenir un certain nombre de personnes. Au-delà de la taille, ce qui cause ces terribles accidents, ce sont les conditions dans lesquelles vous naviguez et le manque de sécurité ou d’assistance rapide en cas d’accidents en mer, désormais de plus en plus fréquents.

Migrants, l’urgence sans fin

L’organisation non gouvernementale (ONG) Caminando Fronteras a mené une enquête sur les morts en mer en Espagne. Selon leurs données et leurs rapports, deux fois plus de personnes sont décédées en 2021

personnes par rapport à 2020. Quant aux chiffres, 4 000 migrants sont morts en mer. De nombreux migrants (presque certainement morts) sont classés comme disparus et représentent 94% des corps jamais retrouvés.

IL CONTO ONG NON… MI TORNA !ultima modifica: 2022-01-19T22:45:33+01:00da manlio22ldc
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