“IL FASCISMO” DELLA DISCORDIA…

“IL FASCISMO” DELLA DISCORDIA…Ebbene, riflettendo sulle parole del presidente del Parlamento Europeo, Tajani, non posso che essere d’accordo con lui sul periodo storico dell’epoca fascista, in primis c’è da dire che andato al potere democraticamente e non con un colpo di stato, e bisogna ammettere che di cose buone ne ha fatte tante all’inizio del suo ventennato.. anche se oggi si tende a sminuire e smontare ciò che è stato per ovvie opportunità politiche. Si sono create tante strutture, nuove strade e ospedali in Italia e nelle colonie, case popolari, acquedotti, bonifiche di ampi territori del paese e consentito un notevole balzo nel settore delle tecnologie dell’epoca, il popolo sembrava apprezzarlo e pure tanto. Anche all’estero ed in particolar modo negli USA, il paese italiano era ammirato e invidiato, rammento le  trasvolate oceaniche di Balbo, certamente un’impresa mediatica ben strumentalizzata ma  questa è la realtà storica di quegli anni, poi se dobbiamo parlare male a prescindere allora no, non sono d’accordo e non va bene,  la storia va giudicata senza  ipocrisie e con razionale obiettività, e soprattutto raccontare la verità anche quando non piace o provoca le anime inquiete . Anche l’omicidio del socialista Giacomo Matteotti non fu che  il seguito di un odio viscerale tra le varie componenti politiche dell’epoca, basti pensare che tra il 1919 e il 1921, prima del loro avvento al potere, sono stati massacrati oltre 230 fascisti, morti ammazzati per mano degli anarchici e comunisti, un numero che toccherà quota 800 nel 1933… tanti omicidi, solo perché la si pensava all’opposto di qualcuno, è ovvio che la violenza generi vendette e nuova violenze in risposta, infatti questi episodi dettero il via alla reazione dei fascisti che una volta preso il potere tirarono….le somme…. Quello che appare intollerabile sono le strumentalizzazioni e la propaganda finalizzata a modificare la verità, dal dopo guerra ad oggi,  per ovvi motivi d’opportunità politica si è ingigantito al massimo l’omicidio Matteotti e se ne è fatta una battaglia politica, mentre i morti di fede fascista sono  stati messi nel dimenticatoio, ignorati dalla storia e da tutte le amministrazioni comunali che non gli hanno neanche dedicato una via,… come se i morti per mano fascista fossero più importanti e preziosi di quelli morti per mano dei comunisti ed anarchici. È questo strano modo di commentare la storia da parte dei nostri storici , passati e presenti, che mi irrita, non la si può raccontare come meglio conviene ed utile per indottrinare i giovani studenti alle arti ideologiche della sinistra. Tutte le dittature sono da censurare, nessuna esclusa, di destra o di sinistra sono iatture per il mondo intero e su questo non discuto…punto. Vero è che la storia la scrivono i vittoriosi ma è anche vero che scrivere il falso e nascondere la verità e peggio del peggior fascismo o comunismo. Come per esempio le leggi razziali, strumentalizzate sino alla noia, il razzismo non c’entra assolutamente niente come lo si vuol fare intendere perché in quei tempi i sudditi dell’impero italico includevano bianchi, neri, cristiani, musulmani, cristiani ortodossi e copti. Purtroppo la follia delle leggi contro gli ebrei è stata una cosa orribile ma non cancella quanto di buono abbia fatto negli anni precedenti, anzi a tutt’oggi sono ancora tangibili i segni del passato, tombini con il fascio littorio sono ancora presenti nelle città italiane come ancora sono evidenti le opere costruite e lasciateci in dote.. poi, se si vuole denigrare a tutti i costi fate pure, ma la storia non la  si può cambiare con le bugie perché prima o poi emergono con tanto fragore. La storia e una cosa e l’ideologia è un’altra, e credo che bisognerebbe sempre tenerne conto . 14032019

…by…manliominicucci.myblog.it

‘Da Mussolini anche cose buone’, polemiche su Tajani

S&D e M5s attaccano. Poi precisa: ‘Io antifascista da sempre’

 “Mussolini? Fino a quando non ha dichiarato guerra al mondo intero seguendo Hitler, fino a quando non s’è fatto promotore delle leggi razziali, a parte la vicenda drammatica di Matteotti, ha fatto delle cose positive per realizzare infrastrutture nel nostro paese, poi le bonifiche. Da un punto di vista di fatti concreti realizzati, non si può dire che non abbia realizzato nulla”. Lo dice a La Zanzara su Radio 24 il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Poi precisa: “Si vergogni chi strumentalizza le mie parole sul fascismo! Sono da sempre un antifascista convinto. Non permetto a nessuno di insinuare il contrario”. “Affermazioni incredibili.
Come può un presidente del Parlamento europeo non riconoscere la natura del fascismo? Abbiamo bisogno di chiarimenti rapidi”.
Così su Twitter il leader dei Socialisti e democratici (S&D) al Pe Udo Bullmann. “Due ore dopo la lode a Mussolini, Tajani incontra Salvini e Meloni, gli italiani di estrema destra. Dopo Orban è questo il profilo futuro del Ppe?”.

“Tajani svela il suo volto, si vergogni per ciò che ha detto su Mussolini – ha attaccato anche il sottosegretario M5S agli Affari Regionali Stefano Buffagni -. Tra leggi razziali, omicidio Matteotti e gli anni bui della democrazia ricordo che la nostra Costituzione si basa su altri valori. Orgoglioso di essere diverso da loro!”, ha scritto anche lui su Twitter.

Acceso dibattito alla Plenaria di Strasburgo del Parlamento europeo dopo le dichiarazioni del presidente dell’Eurocamera Antonio Tajani su Mussolini. A chiedere la parola alcuni parlamentari, tra cui il leader dei Verdi Philippe Lamberts e dei Liberali Guy Verhofstatd, che hanno invitato Tajani a ritirare le sue dichiarazioni.

Non sono mancati gli applausi da una parte dell’emiciclo, ma anche i fischi dall’altra. Diversi eurodeputati hanno chiesto di intervenire ma non hanno avuto il tempo di farlo dopo che il presidente di turno dell’assemblea il tedesco del Ppe Rainer Wieland ha detto che erano esauriti i tempi per il diritto di parola. Subito dopo sono iniziati i voti.

“Da convinto anti-fascista mi scuso con tutti coloro che possano essersi sentiti offesi dalle mie parole, che non intendevano in alcun modo giustificare o banalizzare un regime anti-democratico e totalitario”, lo afferma il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. “Sono profondamente dispiaciuto che, malgrado la mia storia personale e politica, qualcuno possa pensare che io sia indulgente col fascismo – aggiunge -. Sono sempre stato convintamente anti-fascista”.

“IL FASCISMO” DELLA DISCORDIA…ultima modifica: 2019-03-14T18:21:37+01:00da manlio22ldc
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