LO STRANO MONDO DELLE DONNE CHIC !
Già è proprio così… il mondo delle donne è davvero incomprensibile in talune circostanze sotto l’aspetto della solidarietà al proprio genere. Curioso è il distinguo che si fa in alcune vicende scandalose della vita quotidiana sociale che interessa tutti noi… differenze che per certi versi sono davvero raccapriccianti e il conseguente modus operandi da applicare curiosamente dipende dalla posizione politica di riferimento, oppure dalle idee religiose di appartenenza con particolare riferimento alla cristianità. Già, perché se la donna non nell’area d’interesse del “politically correct”, n’è nell’ottica del pensiero unico o del mondo LGBT, o non è una donna velata e fedele all’Islam… allora la donna non ha più lo stesso valore, due pesi e due misure… Quindi, quelle che appartengono alla bassa razza e lontano dai radicali chic… allora le si possono insultare a piacimento e senza inibizioni, offendere e augurarle ogni male possibile e se muoiono, nella migliore delle ipotesi ventilate, per mano di individui violenti o fatte a pezzi… in quei casi nessuna donna muove il “tacco rosso 18” o s’indigna. La singolarità, unica, poi di queste donne è che tacciono, vergognosamente, anche nelle clamorose situazioni degli stupri alle ragazze, violenze sessuali che si consumano in storie allucinanti, laddove invece dovrebbero entrare a gamba tesa e prendere una chiara posizione di difesa del genere, di protesta e di ribellione ai soprusi subiti o ai tanti femminicidi. Come anche appare anomalo che io debba sempre e comunque sollecitare le signore del “globo radical chic” ad intervenire per la tutela del loro genere… assurdo e ridicolo tuttavia è così. Infatti, quando c’è da difendere una donna, qualunque sia la figura che occupa nella società, da quella politica o artistica, imprenditrice o professionista o da semplice casalinga e mamma, dalle umilianti ingiurie vergognose o da accuse campate in aria o da quella odiosa violenza fisica usata da alcuni “uomini violenti” io, sono sempre in prima linea, a combattere e offrire solidarietà infinita, ma soprattutto nell’invocare la necessaria giustizia per la vittima di turno. Questa volta tocca al presidente di FdI, Giorgia Meloni, essere il bersaglio dei “suoi ammiratori”… intendo parlare di lei solo come donna e non come politica e desidero farlo semplicemente perché Giorgia… è una donna, e non intendo commentare le sue convinzioni ideologiche in questo articolo… Lei prima additata come una pescivendola, episodio gravissimo perché offesa nel contesto parlamentare… proprio laddove si dovrebbero rispettare i diritti delle persone libere a manifestarsi, poi offesa da un professore universitario che ha dato il peggio di sé in quelle gratuite offese… ed ora si scopre che le auguravano anche di abortire. Ovviamente quando si offende una donna con tali e gravi auspici c’è poco da commentare anzi non c’è niente da aggiungere. Indipendentemente dal punto di vista politico, una donna è sempre una donna e quando le si augura la morte di un figlio ad una mamma… si è oltrepassato il confine dell’umanità e si è entrato in quello del territorio di Satana. Già, quelli che dicono queste cose sono proprio quelli che festeggiano il 25 Aprile e aboliscono la festa della mamma… Quelli che nelle trasmissioni televisive si danno arie da perbenisti e che ci invitano sempre al rispetto di qualcosa… l’ambiente, gli animali, le persone diverse nel colore della pelle e ci fanno anche la morale sui migranti e poi… poi, con tanto cinismo e cattiveria e facilità omettono di difendere una donna quando la stessa viene offesa o ancor peggio quando le augurano di perdere il figlio che porta in grembo. Mia madre lo ha perso un figlio ed io so cosa ha passato e quanto dolore ha provato quella donna per tutta la sua vita. Purtroppo quella parte di popolo italiano che vuole appendere le persone per i piedi ai pali alti della luce … è sempre vivo ed attivo in questo paese. Giorgia Meloni, io sono con te ed hai tutta la mia solidarietà !
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Verissimo, Giorgia Meloni: “Mi hanno augurato di abortire”. Fuori i nomi, ecco chi è stato
07 maggio 2021
Ospite attesissima nella puntata dell’8 maggio di Verissimo è Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia si è concessa alle telecamere di Canale 5, ripercorrendo con Silvia Toffanin i momenti più belli e più tristi della sua vita. Tra quelli più belli c’è sicuramente la figlia Ginevra, avuta dal compagno giornalista Andrea Giambruno. Anche però in questa parentesi felice, la Meloni non può non ricordare gli insulti subiti: “Le critiche sono la cosa più naturale per chi fa il mio lavoro. Gli insulti non li leggo e non mi fanno quasi più male. Però, ho sofferto quando annunciai di aspettare mia figlia Ginevra al Family Day. Ci sono stati molti hater che mi hanno augurato di abortire. Questa cosa l’ho patita perché mi sono sentita in colpa, come se, alla prima prova di maternità, non l’avessi protetta”. Da qui un’altra ammissione: la numero uno di FdI non ha negato che avrebbe voluto donare a Ginevra un fratellino, o sorellina ovviamente. “Per il legame che ho con mia sorella, è dura accettare che Ginevra sia figlia unica – ha confessato alla Toffanin -. Quando diventi madre è come se smettessi di vivere avendo come baricentro te stesso. I figli ti fanno sperimentare tutte le tue emozioni più grandi”. Poi il pensiero va al suo compagno di vita, con il quale, precisa, non è ancora sposata: “Lui non soffre per il ruolo politico che ricopro. L’amore ha senso se riesci a fare squadra – e conclude – non parliamo di matrimonio, anche se credo nei suoi principi. È come se le cose fossero già in equilibrio”.
Oltre ad Andrea, la Meloni ha altre due persone importantissime che le stanno sempre accanto: mamma e sorella. “Mia mamma ha incontrato molte difficoltà nella vita, ha cresciuto due figlie da sola. A lei devo tutto. Il suo giudizio è uno dei pochi che temo di più. Mia sorella, invece, è stata la mia guida. Ancora oggi è l’unica persona con la quale ho fisicamente bisogno di parlare al telefono per chiacchierare, per sfogarmi, non c’è nulla di me che lei non conosca”.
ENGLISH
THE STRANGE WORLD OF CHIC WOMEN!
That’s right … the world of women is truly incomprehensible in certain circumstances under the aspect of solidarity with their gender. Curious is the distinction made in some scandalous events of social daily life that affects us all … differences that in some ways are truly gruesome and the consequent modus operandi to be applied curiously depends on the political position of reference, or on the religious ideas of belonging with particular reference to Christianity. Yes, because if the woman is not in the area of interest of “politically correct”, she is neither in the perspective of the single thought or the LGBT world, or she is not a veiled woman and faithful to Islam … then the woman no longer has the same value, two weights and two measures … So, those who belong to the low race and far from chic radicals … then you can insult them at will and without inhibitions, offend and wish them every possible evil and if they die, in the best of ventilated hypotheses, at the hands of violent or torn to pieces … in those cases no woman moves the “red heel 18” or gets indignant. The singularity, unique, then of these women is that they are shamefully silent, even in the sensational situations of rape of girls, sexual violence that is consumed in hallucinating stories, where instead they should go straight in and take a clear position of defense of the genre of protest and rebellion against the abuses suffered or the many femicides. As it also appears anomalous that I must always and in any case urge the ladies of the “radical chic globe” to intervene for the protection of their gender … absurd and ridiculous, however, it is so. In fact, when there is a need to defend a woman, whatever the figure she occupies in society, from the political or artistic one, entrepreneur or professional or from a simple housewife and mother, from humiliating shameful insults or far-fetched accusations or hateful ones physical violence used by some “violent men” I am always on the front line, to fight and offer infinite solidarity, but above all in calling for the necessary justice for the victim on duty. This time it’s up to the president of FdI, Giorgia Meloni, to be the target of “her admirers” … I intend to talk about her only as a woman and not as a politician and I want to do it simply because Giorgia … is a woman, and I don’t intend to comment her ideological convictions in this article … You first pointed out as a fishwife, a very serious episode because it was offended in the parliamentary context … precisely where the rights of free people should be respected, then offended by a university professor who gave the worse than herself in those gratuitous offenses … and now it turns out that they also wished her to have an abortion. Obviously when a woman with such grave wishes is offended there is little to comment on, indeed there is nothing to add. Regardless of the political point of view, a woman is always a woman and when she wishes her the death of a child to a mother … she has crossed the line of humanity and entered that of the territory of Satan. Yes, those who say these things are the very ones who celebrate April 25th and abolish Mother’s Day … Those who give themselves respectable airs in television broadcasts and who always invite us to respect something … the environment, animals, people with different skin color and also moralizing about migrants and then … then, with so much cynicism and wickedness and ease they fail to defend a woman when she is offended or even worse when they wish her to lose the child she carries in her womb. My mother lost her son and I know what she went through and how much pain that woman has felt throughout her life. Unfortunately, that part of the Italian people who want to hang people by their feet from high light poles … is always alive and active in this country. Giorgia Meloni, I am with you and you have all my solidarity! 09052021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
12042021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Very true, Giorgia Meloni: “They wished me to have an abortion”. Out the names, that’s who it was
Ixè survey, “a caterpillar melons”. How many points did you earn in two months: Draghi effect on the contrary, now it’s a coincidence
“Do you know what they called me?”. Torn Melons. The shame of her companions as a girl, Giorgia very private: tears from Toffanin
07 May 2021
An eagerly awaited guest in the May 8 episode of Verissimo is Giorgia Meloni. The leader of the Brothers of Italy gave herself to the cameras of Canale 5, retracing the most beautiful and saddest moments of her life with Silvia Toffanin. Among the most beautiful of her there is certainly her daughter Ginevra, she had from fellow journalist Andrea Giambruno. But even in this happy parenthesis, the Meloni does not he may not remember the insults he suffered: “Criticism is the most natural thing for those who do my job. I don’t read insults and they hardly hurt me anymore. However, I suffered when I announced that I was expecting my daughter Ginevra at Family Day. There have been many haters who have wished me to have an abortion. I suffered this thing because I felt guilty, as if, at the first maternity test, I had not protected her. ” Hence another admission: the number one of FdI did not deny that she would have liked to give Geneva a little brother, or little sister of course. “For the bond I have with my sister, it is hard to accept that Ginevra is an only child – she confessed to Toffanin -. When you become a mother it is as if you stop living with yourself as the center of gravity. Children make you experience all your emotions more large “. Then the thought goes to her life partner, with whom, she specifies, she is not yet married: “He does not suffer from the political role I hold. Love makes sense if you manage to team up – and he concludes – let’s not talk about marriage. , even if I believe in its principles. It is as if things were already in balance “.
In addition to Andrea, Meloni has two other very important people who are always close to her: mother and sister. “My mom has encountered many difficulties in life, she raised two daughters alone. I owe everything to her. Her judgment is one of the few that I fear most. My sister, on the other hand, was my guide. She is still the today. the only person with whom I physically need to talk on the phone to chat, to let off steam, there is nothing about me that she does not know “.
FRANCAISE
LE MONDE ÉTRANGE DES FEMMES CHIC!
C’est déjà le cas … le monde des femmes est vraiment incompréhensible dans certaines circonstances sous l’aspect de solidarité avec leur genre. Curieuse est la distinction faite dans certains événements scandaleux de la vie sociale quotidienne qui nous affecte tous … des différences qui à certains égards sont vraiment horribles et le modus operandi qui en découle dépend curieusement de la position politique de référence, ou des idées religieuses d’appartenance avec une référence particulière au christianisme. Oui, car si la femme n’est pas dans le domaine d’intérêt du “politiquement correct”, elle n’est ni dans la perspective de la pensée unique ou du monde LGBT, ni elle n’est pas une femme voilée et fidèle à l’islam … alors la femme n’a plus la même valeur, deux poids et deux mesures … Alors, ceux qui appartiennent à la race basse et loin des radicaux chics … alors vous pouvez les insulter à volonté et sans inhibitions, offenser et leur souhaiter tous les maux possibles et s’ils meurent, dans la meilleure des hypothèses ventilées, aux mains de violents ou mis en pièces … dans ces cas, aucune femme ne bouge le «talon rouge 18» ou ne s’indigne. La singularité, unique, alors de ces femmes, c’est qu’elles sont honteusement silencieuses, même dans les situations sensationnelles de viol de filles, de violences sexuelles qui se consument dans des histoires hallucinantes, où elles devraient plutôt entrer avec une jambe droite et prendre une position claire de défense du genre, de protestation et de rébellion contre les abus subis ou les nombreux fémicides. Comme il semble également anormal que je devrais toujours et en tout cas exhorter les dames du “globe chic radical” à intervenir pour la protection de leur sexe … absurde et ridicule, cependant, il en est ainsi. En effet, quand il y a un besoin de défendre une femme, quelle que soit la figure qu’elle occupe dans la société, du politique ou artistique, entrepreneur ou professionnel ou d’une simple ménagère et mère, des insultes honteuses humiliantes ou des accusations farfelues ou haineuses celles des violences physiques utilisées par certains «hommes violents» Je suis toujours en première ligne, pour me battre et offrir une solidarité infinie, mais surtout pour réclamer la justice nécessaire pour la victime de service. Cette fois, c’est à la présidente de la FdI, Giorgia Meloni, d’être la cible de «ses admirateurs» … J’ai l’intention de ne parler d’elle qu’en tant que femme et non en tant que politique et je veux le faire simplement parce que Giorgia. .. est une femme, et je n’ai pas l’intention de commenter vos convictions idéologiques dans cet article … Vous avez d’abord signalé en tant que fishwife, un épisode très grave car il a été offensé dans le contexte parlementaire … précisément là où les droits des personnes libres devraient être respectées, puis offensées par un professeur d’université qui était pire qu’elle dans ces délits gratuits … et maintenant il s’avère qu’ils souhaitaient aussi qu’elle se fasse avorter. Évidemment, lorsqu’une femme avec des souhaits aussi graves est offensée, il n’y a pas grand-chose à commenter, en fait il n’y a rien à ajouter. Quel que soit le point de vue politique, une femme est toujours une femme et quand elle souhaite la mort d’un enfant à une mère … on a franchi la frontière de l’humanité et est entrée dans celle du territoire de Satan. Oui, ceux qui disent ces choses sont ceux-là mêmes qui célèbrent le 25 avril et abolissent la fête des mères … Ceux qui se donnent des airs respectables dans les émissions de télévision et qui nous invitent toujours à respecter quelque chose … l’environnement, les animaux, les gens avec différents couleur de peau et aussi moralisant sur les migrants et puis … puis, avec tant de cynisme, de méchanceté et d’aisance, ils échouent à défendre une femme quand elle est offensée ou pire encore quand ils souhaitent qu’elle perde l’enfant qu’elle porte dans son ventre. Ma mère a perdu son fils et je sais ce qu’elle a vécu et combien cette femme a souffert toute sa vie. Malheureusement, cette partie du peuple italien qui veut pendre les gens par les pieds à de hauts lampadaires … est toujours vivante et active dans ce pays. Giorgia Meloni, je suis avec vous et vous avez toute ma solidarité! 09052021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
12042021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Très vrai, Giorgia Meloni: “Ils voulaient que je me fasse avorter”. Sur les noms, c’est qui c’était
Enquête Ixè, “une chenille de melons”. Combien de points il a gagné en deux mois: effet Draghi au contraire, maintenant c’est une coïncidence
“Savez-vous comment ils m’ont appelé?”. Melons déchirés. La honte de ses compagnes de fille, Giorgia très privée: les larmes de Toffanin
07 mai 2021
Une invitée très attendue dans l’épisode du 8 mai de Verissimo est Giorgia Meloni. La leader des Frères d’Italie s’est livrée aux caméras de Canale 5, retraçant les moments les plus beaux et les plus tristes de sa vie avec Silvia Toffanin. Parmi les plus belles, il y a certainement sa fille Ginevra, qu’elle avait de son collègue journaliste Andrea Giambruno. Mais même dans cette heureuse parenthèse, le Meloni ne il ne se souvient peut-être pas des insultes qu’il a subies: «La critique est la chose la plus naturelle pour ceux qui font mon travail. Je ne lis pas les insultes et elles ne me font presque plus de mal. Cependant, j’ai souffert quand j’ai annoncé que j’attendais ma fille Ginevra au jour de la famille. Il y a eu beaucoup de haters qui ont souhaité que je me fasse avorter. J’ai souffert de cette chose parce que je me sentais coupable, comme si, au premier test de maternité, je ne l’avais pas protégée. ” D’où un autre aveu: la numéro un de la FdI n’a pas nié qu’elle aurait aimé donner à Genève un petit frère, ou une petite sœur bien sûr. «Pour le lien que j’ai avec ma sœur, il est difficile d’accepter que Ginevra soit une enfant unique – elle a avoué à Toffanin -. Quand vous devenez mère, c’est comme si vous arrêtez de vivre en ayant vous-même comme centre de gravité. Les enfants font vous ressentez toutes vos émotions plus grandes ». Puis la pensée va à son compagnon de vie, avec qui, précise-t-elle, elle n’est pas encore mariée: “Il ne souffre pas du rôle politique que j’occupe. L’amour a du sens si vous parvenez à faire équipe – et il conclut – ne parlons pas. sur le mariage., même si je crois en ses principes. C’est comme si les choses étaient déjà en équilibre ».
En plus d’Andrea, Meloni a deux autres personnes très importantes qui sont toujours proches d’elle: sa mère et sa sœur. «Ma mère a rencontré beaucoup de difficultés dans la vie, elle a élevé deux filles seule. Je lui dois tout. Son jugement est l’un des rares que je crains le plus. Ma sœur, par contre, était ma guide. Elle est toujours la aujourd’hui. la seule personne avec qui j’ai physiquement besoin de parler au téléphone pour discuter, me défouler, il n’y a rien de moi qu’elle ne sache “.