IMMIGRATO DI SECONDA GENERAZIONE..!

IMMIGRATO DI SECONDA GENERAZIONE..!

E’ difficile e complicato comprendere la sottile linea rossa che divide l’idiozia dalla solidarietà, difficile saper essere riflessivi ed accorti quando l’ideologia la fa da padrona incontrastata sulla razionalità, è davvero un’impresa far ascoltare il senso delle ragioni attraverso le parole a chi è proprio sordo per convincimenti mentali o addirittura a chi proprio non vuol ascoltare. Più volte si è affrontato, con dibattiti inadeguati, il tema dell’immigrazione nel mondo ed in particolare nel nostro paese, nei fatti credo che ben pochi sappiano il vero significato di cosa sia immigrare in un altro paese e cosa sia rispettare le leggi, gli usi, i costumi e  le religioni dei paesi accoglienti. E’ ovvio che per analizzare un fenomeno di portata mondiale necessita valutare tutti gli aspetti, le sfaccettature e motivazioni da ogni angolo del mondo. Ci sono i migranti cosiddetti “economici”, quelli che scappano dalla guerra ed in ultimo i migranti con obiettivi religiosi e criminosi. I primi si dividono in due categorie, quelli che veramente non hanno più possibilità di vivere nel proprio paese, vuol dire che curarsi e sfamarsi è un fardello giornaliero da non poter sopportare, situazione molto diffusa nel centro e sud Americhe,  poi ci sono gli altri tipi di migranti economici, loro non hanno i problemi dei primi ma emigrano col fine di arricchirsi facilmente e a danno del paese ospitante, un po’ come fanno i parassiti che si attaccano agli animali per succhiare il loro sangue, purtroppo il paragone è duro e crudo ma è perfetto, calza a pennello soprattutto con quelli che vivono nei centri di accoglienza o in hotel a spese dello stato. I secondi invece, quelli che scappano dalla guerra, sono facilmente riconoscibili, loro emigrano in massa e con donne e bambine e a volte portano anche degli anziani, è evidente il loro dramma e questi devono essere aiutati senza ombra di dubbi. In ultimo ci sono i migranti con obiettivi, i nigeriani  e arabi del nord arrivano per essere “integrati” nel mondo… criminale dello spaccio di stupefacenti ed ad integrarsi nella società ospitante neanche a parlarne, lavorare è per gli onesti e per coloro ai quali è stata radicata nel cervello, in secoli di storia, la cultura del lavoro onesto, molti di loro invece sono poco disponibili o incline all’attività lavorativa, specie per chi per anni è stato abituato a vivere di sussidi ONU o di donazioni solidali di stati ricchi, è chiaro che il lavoro è una cosa alquanto particolare tenendo conto che in alcuni stati è difficile da trovare. Ed arriviamo alla immigrazione religiosa, tutti sappiamo che “chi nasce tondo non diventerà mai quadrato” ed in effetti più volte i “radical chic del pensiero” parlano di immigrazione a sproposito, come se fosse uno snack…gli immigrati sono persone che hanno nelle loro teste le radici della propria cultura religiosa dalla quale molto difficilmente si discosteranno, un ebreo non diventerà mai un musulmano e viceversa e quindi se il concetto religioso all’interno di una famiglia viene rispettato avremo ebrei, musulmani, cattolici di prima, seconda, terza, quarta…generazione….e così via dicendo. Quindi smettiamola di credere alla favoletta dell’integrazione, perché la vera integrazione è un’altra cosa, integrarsi significa abituarsi a mangiare, ad acquisire il modello e stile di vita e pensiero del paese ospitante altrimenti si resta sempre stranieri in quel paese e si costituiranno delle comunità staccate dal resto della collettività tipo “Little Italy o Chinatown” come a New York. Non siete convinti di quel che dico ed allora ponetevi questo quesito : una donna musulmana indosserà mai una minigonna come una nostra donna occidentale ?  E poi, un musulmano o ebreo mangeranno maiale solo perché arrivano in occidente ? Bene se rispondete no allora vuol dire che quel che ho scritto è corretto, se invece rispondete di sì e allora sono io che non compreso bene il senso del termine “integrazione”. Quindi non ci vedo niente di strano se il giovanotto canadese di seconda generazione svolgeva l’attività di “speaker” a favore dello stato islamico,  lui è un buon musulmano, a lui sono stati insegnati i dettami coranici e lui , a quanto pare, ha imparato bene la lezione…e messo in pratica.  18/02/2019

…by…manliominicucci.myblog.it

Di un canadese la voce inglese dell’Isis

Ha narrato il video del 2014 ‘Flames of War’

(ANSA) – NEW YORK, 17 FEB – E’ un cittadino canadese di 35 anni la ‘voce’ inglese dell’Isis. Si chiama Mohammed Khalifa ed è stato catturato in Siria il mese scorso. Lo rivela il New York Times, che ha intervistato Khalifa, emigrato dall’Arabia Saudita a Toronto con la sua famiglia da bambino. In Canada ha imparato a parlare come un canadese, ha studiato tecnologia e lavorato per una società di information tecnology prima di partire per la Siria. E’ sua la voce narrante anche del video dell’Isis del 2014 ‘Flames of War’, fiamme di guerra.

IMMIGRATO DI SECONDA GENERAZIONE..!ultima modifica: 2019-02-18T15:55:39+01:00da manlio22ldc
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