E DOV’È LA NOVITÀ ?
Stanno per invaderci ? Ma che fate voi di Frontex… ci volete prendere per i fondelli con queste “inedite notizie” di prima mano ? Veramente, se la cosa non vi è nota, siamo già invasi e da anni, e son così tanti che non sappiamo neanche più dove allocarli. Da dieci anni a questa parte ne arrivano a centinaia di migliaia ogni anno e senza mai fermarsi, Covid o non Covid… inverno o estate che sia, e a allora di che stai parlando “cara Frontex” ? Quale sarebbe l’imminente pericolo d’invasione ? La situazione dei clandestini è un fenomeno che non si arresterà mai salvo che non li si blocchino alla partenza oppure in alternativa, istituire un blocco navale al limite delle acque territoriali dei paesi di partenza dei migranti… Sono dieci anni che lo urlo al vento, inutilmente a quanto pare visti i risultati, già… e il perché non si fermeranno mai è ovvio quanto scontato, all’arrivo vengono accolti e mantenuti e così hanno la possibilità di ricongiungersi con parenti ed amici che sono già presenti in Italia da anni, poi un lavoro nella legalità o illegalità lo si trova sempre e se non lo si trova si emigra nelle periferie e si vive da barboni. Giustamente in questo momento… “abbiamo tanto bisogno di altre bocche da sfamare” !; Fermare bonariamente il traffico dei migranti è solo una fantastica ipocrisia e pura illusione, bisogna avere il coraggio di dire al mondo intero ed all’Africa che l’Italia non è in grado di accogliere nessuno… e dire a chi arriva in Italia che il domani non c’è ed è terribilmente nero, che sarà una prospettiva di vita fatta di spaccio di droga o lavori da pochi euro al giorno e niente più, mentre per le ragazze c’è la prostituzione. Questa è la drammatica realtà per i giovani, uomini e donne, che arrivano pieni di speranza per una vita migliore. Sarebbe opportuno invece inviare in Africa ed in oriente i video e le foto delle prostitute sparse su tutto il territorio italiano, dei nugoli di spacciatori che sostano h24 agli angoli delle strade dei centri delle città, filmare la vita disastrata che conducono i migranti nelle “bidonville”, luoghi invivibili sporchi e infestati dai topi e senza nessuna igiene. Dovremmo inviare i video e foto delle persone morte e bruciate dai fuochi accesi per riscaldarsi nella notte mentre dormono nelle “catapecchie di cartone e compensato”, fantasiose case che poi nei fatti sono le “residenze dei migranti”, le quali si trovano sempre ai margini delle città o sotto i ponti e prive di elettricità, fogne e acqua corrente… Ecco cosa far vedere ai futuri partenti, foto e video dalle quali si possa comprendere quale sia lo stile di vita e futuro inesistente che troveranno in Italia. Come sarebbe anche bello inviare le foto e i video ai loro connazionali per rendersi conto del modello selvaggio e poco educato che perseguono i loro amici e parenti migranti in Italia, comportamento vergognoso inenarrabile, che con le loro feci ed urine ci riempiono le strade pubbliche e gli angoli più remoti delle città, operando volgarmente in quella che è la necessità naturale di espulsione degli escrementi ed urine tanto in uso nei cani e gatti selvatici. Non dimentichiamoci che cospargere questo elementi senza pudore ed igiene possono costituire un pericolo sanitario e sono anche vettori d’infezione. E in ultimo, realizzare un film dove sono riportati tutti gli stupri a danno delle donne che li hanno… accolti e lo hanno ricevuto come ringraziamento per l’accoglienza ! Ecco cosa bisognerebbe fare per fermarli ! 16042021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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I migranti stanno per invaderci, ecco qual è la quarta ondata
Questa volta a gridare non è un Matteo Salvini qualsiasi che tanto si silenzia mandandolo ogni volta alla sbarra. È un dipendente pubblico francese, Fabrice Joêl Roger Leggeri, che però rappresenta il vecchio Continente sull’immigrazione, essendo il direttore esecutivo di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Proprio lui ieri in un colloquio con l’Agenzia Italia ha lanciato lo spettro della quarta ondata clandestina: «Prevediamo che appena le misure restrittive anti Covid saranno allentate e si potrà quindi, circolare più facilmente, una massa importante di migranti irregolari si rimetterà in viaggio per raggiungere l’Europa. Alcuni migranti erano già partiti, ma poi sono rimasti bloccati dalle restrizioni anti-Covid, per esempio in Marocco, paese che ha adottato delle misure molto rigide; altri, invece, hanno deciso adesso di emigrare. Bisognerà vedere cosa accadrà nell’Africa subsahariana, dove già osserviamo dei movimenti verso il Nord». E la destinazione? Quella che più dovremmo temere: l’Italia. Leggeri spiega infatti che «con la pandemia, nel 2020, la geografia delle migrazioni è cambiata, ma l’Italia rimane esposta all’immigrazione irregolare».
Gregoretti, agli atti del le autorizzazioni a procedere del Senato di Salvini
Il coronavirus ha effettivamente tenuto al di là del Mediterraneo molti trafficanti di uomini, tanto è che pure essendo cambiato governo e politica dell’immigrazione rispetto all’epoca di minore flusso (quando appunto Salvini era ministro dell’Interno facendo la faccia feroce), nel 2020 non si può dire che ci sia stato un boom di sbarchi. Sono cresciuti gli arrivi rispetto a prima, ma non con numeri davvero preoccupanti. Qualcosa però è già cambiato dall’inizio di quest’anno, nonostante il freno indubbio sulle partenze che ancora il Covid 19 è: inutile scappare anche da situazioni difficili in Africa se poi il rischio della vita arrivando in Europa è addirittura maggiore.
Ma dal primo gennaio al 14 aprile 2021 (dati del cruscotto del ministero dell’Interno) sulle coste italiane sono già arrivati 8.505 migranti. Erano stati 3.227 nello stesso periodo dell’anno precedente e 625 in quello stesso arco di tempo del 2019. A marzo soprattutto quella tendenza è stata ben visibile: 2.395 sbarchi rispetto ai 241 del 2020 e ai 262 del 2021. Il traffico di uomini nel Mediterraneo è ripreso a marciare. Non solo: ha l’Italia come primo obiettivo di destinazione, cosa che non accadeva più dai primi mesi del 2018. Fra la primavera di quell’anno e la fine del 2019 la terra di prima destinazione era infatti diventata la Spagna, che solo negli ultimi mesi aveva lasciato il primo posto alla Grecia. Entrambe erano state preferite all’Italia sia nel 2019 che per lunga parte del 2020. Prima per la linea dura del governo gialloverde, che consigliava ai trafficanti di prendere altre rotte. Poi per l’esplosione del virus prima di tutto in Italia con un lockdown che non solo chiudeva agli stranieri, ma ne sconsigliava anche l’arrivo. E siccome i trafficanti non sono scemi, avevano cambiato rotta. Ora non più, e in Italia sono arrivati fin qui il 55% dei migranti trasportati via mare Mediterraneo con le loro barchine o barcone. Il 32% è andato in Spagna, l’11% in Grecia e il resto fra Malta e Cipro. I numeri ancora non sono altissimi, ma la tendenza è alla crescita e le rotte sono tornate ad essere quelle degli anni in cui l’immigrazione clandestina era diventata una emergenza nazionale.
Gregoretti: Procura Catania chiede non luogo a procedere per Salvini
Ora se è vero quello che dice il direttore di Frontex, lungo l’Africa sono ricominciate le fuga di massa dai paesi più poveri ma anche da quelli dove sta crescendo di più il virus che sembrava avere graziato in gran parte il Continente nero. Si scappa per quel motivo anche dal Bangladesh, che è una delle regioni principali di partenza di quei viaggi verso l’Italia. Mentre qui la curva del virus si attenua, nell’Africa centrale – soprattutto in quella più povera – comincia ad alzarsi, ed è ancora forte in alcune regioni del Nord come Marocco e Tunisia, dove la situazione è peggiore ad esempio di quella che si registra in Grecia dall’altra parte del Mediterraneo.
L’ondata dunque c’è ed è destinata ad ingrossarsi puntando proprio sulle coste italiane, dove sono attesi arrivi consistenti dalla seconda metà di maggio in poi, quando le restrizioni italiane inizieranno a venire meno. Ma si viaggia sul surf, perché mentre usciamo da un’ondata eccone un’altra solo apparentemente diversa in arrivo. Se le previsioni degli esperti sono azzeccate, tocca a Mario Draghi preparare un piano ora e decidere una linea di intervento. Chi si prepara ad arrivare con grandi numeri non avrà le caratteristiche richieste dagli accordi internazionali sui profughi: saranno migranti irregolari in fuga da crisi economica e da virus. I due mali che adesso stanno vivendo gli italiani. Se umanamente si comprende quella fuga, il rischio sanitario ed economico per l’Italia sarebbe molto alto e nessuno in Europa in base agli accordi esistenti muoverebbe un dito per dare una mano. Bisogna muoversi per tempo, e fare spendere a tutti qualcosa in più per la sicurezza dell’intero continente (d’altra parte lo si è fatto e ripetuto con Erdogan quando si rischiava l’ondata da quei confini). Non possiamo permetterci in questo momento un rischio così, che manderebbe all’aria piani vaccinali, possibilità di riaprire e Recovery fund. Sveglia, che il tempo che resta è davvero poco…
ENGLISH
AND WHERE IS THE NEWS?
Are they about to invade us? But what are you at Frontex doing … do you want to take us for a ride with these “unpublished news” first hand? Actually, if you don’t know this, we have already been invaded for years, and there are so many that we don’t even know where to allocate them anymore. For ten years now, hundreds of thousands have arrived every year and without ever stopping, Covid or not Covid … winter or summer, so what are you talking about “dear Frontex”? What would be the imminent danger of invasion? The situation of illegal immigrants is a phenomenon that will never stop unless they are blocked at departure or alternatively, establish a naval blockade at the limit of the territorial waters of the countries of departure of the migrants … I have been shouting it in the wind for ten years , apparently given the results, uselessly … and why they will never stop is as obvious as it is obvious, upon arrival they are welcomed and maintained and thus have the opportunity to reunite with relatives and friends who are already present in Italy for years, then you can always find a job in the legality or illegality and if you can’t find it you emigrate to the suburbs and live like homeless people. Rightly in this moment … “we so much need other mouths to feed”!; Good-naturedly stopping the smuggling of migrants is just a fantastic hypocrisy and pure illusion, you have to have the courage to tell the whole world and Africa that Italy is unable to welcome anyone … and tell those who arrive in Italy that tomorrow is not there and it is terribly black, which will be a life perspective made up of drug dealing or jobs for a few euros a day and nothing more, while for the girls there is prostitution. This is the dramatic reality for young men and women who arrive full of hope for a better life. Instead, it would be advisable to send to Africa and the East the videos and photos of prostitutes scattered throughout the Italian territory, of the swarms of drug dealers who stop 24 hours a day on the street corners of the city centers, to film the disastrous life that migrants lead in the “slums “, unlivable places dirty and infested with mice and without any hygiene. We should send the videos and photos of the people who died and burned by the fires to warm themselves in the night while they sleep in the “cardboard and plywood shacks”, fanciful houses that are in fact the “residences of migrants”, which are always on the edge cities or under bridges and devoid of electricity, sewers and running water … Here’s what to show to future departures, photos and videos from which you can understand what lifestyle and future inexistent they will find in Italy. How nice it would also be to send photos and videos to their compatriots to realize the wild and uneducated model that their migrant friends and relatives pursue in Italy, unspeakable shameful behavior, which with their feces and urine fill the public streets and more remote corners of the cities, operating vulgarly in what is the natural need for the expulsion of excrements and urine so much used in wild dogs and cats. Let’s not forget that sprinkling this elements without shame and hygiene can constitute a health hazard and are also vectors of infection. And finally, to make a film showing all the rapes against the women who … welcomed them and received it as a thank you for the welcome! Here’s what should be done to stop them! 16042021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Migrants are about to invade us, that’s the fourth wave
This time the shouting is not just any Matteo Salvini who silences himself so much, sending him to the bar every time. He is a French civil servant, Fabrice Joêl Roger Leggeri, who however represents the old continent on immigration, being the executive director of Frontex, the European Border and Coast Guard Agency. Just yesterday in an interview with the Italian Agency launched the specter of the fourth clandestine wave: “We expect that as soon as the anti-Covid restrictive measures are relaxed and it will therefore be possible to circulate more easily, an important mass of irregular migrants will get back on the road to reach Europe. Some migrants had already left, but then they were blocked by anti-Covid restrictions, for example in Morocco, a country that has adopted very strict measures; others, however, have now decided to emigrate. We will have to see what will happen in sub-Saharan Africa, where we are already observing movements towards the North “. And the destination? The one we should fear most: Italy. In fact, Leggeri explains that “with the pandemic in 2020, the geography of migration has changed, but Italy remains exposed to irregular immigration”.
Gregoretti, in the acts of the authorizations to proceed from the Senate of Salvini The coronavirus has actually kept many human traffickers beyond the Mediterranean, so much so that despite the change in government and immigration policy compared to the era of lesser flow (when Salvini was Minister of the Interior making a ferocious face), in 2020 it cannot be said that there has been a boom in landings. Arrivals have increased compared to before, but not with really worrying numbers. However, something has already changed since the beginning of this year, despite the undoubted brake on departures that Covid 19 still is: it is useless to escape even from difficult situations in Africa if the risk of life arriving in Europe is even greater.
But from 1 January to 14 April 2021 (data from the dashboard of the Ministry of the Interior) 8,505 migrants have already arrived on the Italian coast. There were 3,227 in the same period of the previous year and 625 in that same period of 2019. In March, that trend was clearly visible: 2,395 landings compared to 241 in 2020 and 262 in 2021. Trafficking in men in the Mediterranean he started to march again. Not only that: it has Italy as its first destination target, something that had not happened since the first months of 2018. Between the spring of that year and the end of 2019, the land of first destination had in fact become Spain, which only in the in recent months he had left the first place to Greece. Both were preferred to Italy both in 2019 and for a long part of 2020. First due to the hard line of the yellow-green government, which advised traffickers to take other routes. Then due to the explosion of the virus, first of all in Italy with a lockdown that not only closed to foreigners, but also advised against their arrival. And since the traffickers are not stupid, they had changed course. Not anymore, and 55% of migrants transported by Mediterranean sea have arrived in Italy with their small boats or barges. 32% went to Spain, 11% to Greece and the rest between Malta and Cyprus. The numbers are still not very high, but the trend is up and the routes are back to being those of the years in which illegal immigration had become a national emergency.
Gregoretti: Public Prosecutor Catania asks not to proceed for Salvini
Now, if what the Frontex director says is true, mass fleeing from the poorest countries has begun all over Africa, but also from those where the virus that seemed to have largely pardoned the black continent is growing the most. For that reason we also flee from Bangladesh, which is one of the main departure regions for those trips to Italy. While here the virus curve is attenuating, in central Africa – especially in the poorest one – it begins to rise, and it is still strong in some northern regions such as Morocco and Tunisia, where the situation is worse, for example, than what is recorded. in Greece on the other side of the Mediterranean.
So the wave is there and it is destined to swell by focusing on the Italian coasts, where consistent arrivals are expected from the second half of May onwards, when the Italian restrictions will begin to disappear. But we travel on the surf, because as we come out of a wave, there is another one that is only apparently different arriving. If the forecasts of the experts are correct, it’s up to Mario Draghi to prepare a plan now and decide on a course of action. Those who are preparing to arrive in large numbers will not have the characteristics required by international agreements on refugees: they will be irregular migrants fleeing the economic crisis and viruses. The two evils that Italians are now experiencing. If that flight is humanly understood, the health and economic risk for Italy would be very high and no one in Europe under the existing agreements would lift a finger to lend a hand. We must move in time, and make everyone spend a little more for the safety of the entire continent (on the other hand, it was done and repeated with Erdogan when there was a risk of a wave from those borders). We cannot afford such a risk at this time, which would ruin vaccination plans, the possibility of reopening and recovery funds. Wake up, that the time left is very little …
FRANCAISE
ET O SONT LES ACTUALITÉS?
Sont-ils sur le point de nous envahir? Mais que faites-vous chez Frontex … voulez-vous nous emmener faire un tour avec ces “nouvelles inédites” de première main? En fait, si la chose ne vous est pas connue, nous avons déjà été envahis et depuis des années, et il y en a tellement que nous ne savons même plus où les attribuer. Depuis dix ans maintenant, des centaines de milliers de personnes arrivent chaque année et sans jamais s’arrêter, Covid ou pas Covid … hiver ou été, alors de quoi parlez-vous “cher Frontex”? Quel serait le danger imminent d’invasion? La situation des immigrés clandestins est un phénomène qui ne s’arrêtera jamais tant qu’ils ne seront pas bloqués au départ ou bien, établiront un blocus naval à la limite des eaux territoriales des pays de départ des migrants … Je l’ai crié dans le vent depuis dix ans, apparemment compte tenu des résultats, inutilement … et pourquoi ils ne s’arrêteront jamais est aussi évident qu’évident, à leur arrivée ils sont accueillis et entretenus et ont ainsi l’occasion de retrouver parents et amis déjà présents en Italie depuis des années, alors vous pouvez toujours trouver un emploi dans la légalité ou l’illégalité et si vous ne le trouvez pas, vous émigrez vers la banlieue et vivez comme des sans-abri. A juste titre en ce moment … “nous avons tellement besoin d’autres bouches pour se nourrir” !; Arrêter de bonne humeur le trafic de migrants n’est qu’une hypocrisie fantastique et une pure illusion, il faut avoir le courage de dire au monde entier et à l’Afrique que l’Italie ne peut accueillir personne … et dire à ceux qui arrivent en Italie que demain est pas là et c’est terriblement noir, ce qui sera une perspective de vie faite de trafic de drogue ou d’emplois pour quelques euros par jour et rien de plus, alors que pour les filles il y a la prostitution. Telle est la réalité dramatique pour les jeunes hommes et femmes qui arrivent pleins d’espoir pour une vie meilleure. Au lieu de cela, il conviendrait d’envoyer en Afrique et à l’Est les vidéos et photos des prostituées éparpillées sur tout le territoire italien, des nuées de trafiquants de drogue qui s’arrêtent 24 heures sur 24 aux coins des rues des centres-villes, pour filmer le vie désastreuse que mènent les migrants dans les «bidonvilles», des endroits invivables, sales et infestés de souris et sans aucune hygiène. Il faudrait envoyer les vidéos et les photos des personnes décédées et brûlées par les incendies pour se réchauffer la nuit pendant qu’elles dorment dans les “cabanes en carton et contreplaqué”, des maisons fantaisistes qui sont en fait les “résidences des migrants”, qui sont toujours en bordure des villes ou sous les ponts et sans électricité, égouts et eau courante … Voici de quoi montrer aux futurs départs, des photos et des vidéos à partir desquelles on peut comprendre quel mode de vie et avenir inexistant ils trouveront en Italie. Comme ce serait bien aussi d’envoyer des photos et des vidéos à leurs compatriotes pour réaliser le modèle sauvage et inculte poursuivi par leurs amis et parents migrants en Italie, comportement honteux indicible, qui avec leurs excréments et leur urine remplissent les rues publiques et les coins les plus reculés de les villes, opérant vulgairement dans ce qui est le besoin naturel d’expulsion des excréments et de l’urine tant utilisés chez les chiens et les chats sauvages. N’oublions pas que saupoudrer ces éléments sans honte et hygiène peut constituer un danger pour la santé et sont également des vecteurs d’infection. Et enfin, faire un film montrant tous les viols contre les femmes qui … les ont accueillies et les ont reçues en remerciement pour l’accueil! Voici ce qu’il faut faire pour les arrêter!
16042021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Les migrants sont sur le point de nous envahir, c’est la quatrième vague
Cette fois, les cris ne sont pas n’importe quel Matteo Salvini qui se tait tellement, l’envoyant au bar à chaque fois. C’est un fonctionnaire français, Fabrice Joêl Roger Leggeri, qui représente pourtant le vieux continent en matière d’immigration, étant le directeur exécutif de Frontex, l’Agence européenne de garde-frontières et de garde-côtes. Hier encore, dans un entretien avec l’Agence italienne, a lancé le spectre de la quatrième vague clandestine: «Nous prévoyons que dès que les mesures restrictives anti-Covid seront assouplies et qu’il sera donc possible de faire circuler plus facilement, une masse importante de migrants en situation irrégulière reprendront la route pour rejoindre l’Europe. Certains migrants étaient déjà partis, mais ils ont ensuite été bloqués par des restrictions anti-Covid, par exemple au Maroc, un pays qui a adopté des mesures très strictes; d’autres, en revanche, ont maintenant décidé d’émigrer. Nous devrons voir ce qui va se passer en Afrique subsaharienne, où nous observons déjà des mouvements vers le Nord “. Et la destination? Celui que nous devrions le plus craindre: l’Italie. En fait, Leggeri explique que “avec la pandémie de 2020, la géographie de la migration a changé, mais l’Italie reste exposée à l’immigration irrégulière”.
Gregoretti, dans les actes des autorisations de procéder du Sénat de Salvini
Le coronavirus a en fait maintenu de nombreux trafiquants d’êtres humains au-delà de la Méditerranée, à tel point que malgré le changement de gouvernement et de politique d’immigration par rapport à l’ère du moindre flux (lorsque Salvini était ministre de l’Intérieur faisant une grimace féroce), en 2020 cela ne peut pas être dit qu’il y a eu un boom des débarquements. Les arrivées ont augmenté par rapport à avant, mais pas avec des chiffres vraiment inquiétants. Cependant, quelque chose a déjà changé depuis le début de cette année, malgré le frein incontestable aux départs que représente encore Covid 19: il est inutile d’échapper même à des situations difficiles en Afrique si le risque de vie arrivant en Europe est encore plus grand.
Mais du 1er janvier au 14 avril 2021 (données du tableau de bord du ministère de l’Intérieur) 8 505 migrants sont déjà arrivés sur les côtes italiennes. Il y en avait 3 227 à la même période de l’année précédente et 625 à la même période de 2019. En mars, cette tendance était clairement visible: 2 395 débarquements contre 241 en 2020 et 262 en 2021. Traite des hommes en Méditerranée, il a commencé à marche à nouveau. Non seulement cela: elle a l’Italie comme première destination cible, ce qui ne s’était pas produit depuis les premiers mois de 2018. Entre le printemps de cette année et la fin de 2019, la terre de première destination était en fait devenue l’Espagne, qui ces derniers mois, il avait laissé la première place à la Grèce. Les deux avaient été préférés à l’Italie en 2019 et pendant une longue partie de 2020. D’abord en raison de la ligne dure du gouvernement jaune-vert, qui a conseillé aux trafiquants d’emprunter d’autres itinéraires. Puis en raison de l’explosion du virus, tout d’abord en Italie avec un verrouillage qui non seulement fermé aux étrangers, mais qui déconseille également leur arrivée. Et comme les trafiquants ne sont pas stupides, ils avaient changé de cap. Plus maintenant, et 55% des migrants transportés par la mer Méditerranée sont arrivés en Italie avec leurs petits bateaux ou barges. 32% sont allés en Espagne, 11% en Grèce et le reste entre Malte et Chypre. Les chiffres ne sont toujours pas très élevés, mais la tendance est à la hausse et les itinéraires sont redevenus ceux des années où l’immigration clandestine était devenue une urgence nationale.
Gregoretti: le procureur de Catane demande de ne pas poursuivre Salvini
Maintenant, si ce que dit le directeur de Frontex est vrai, la fuite massive des pays les plus pauvres a commencé partout en Afrique, mais aussi de ceux où le virus qui semblait avoir largement pardonné au continent noir se développe le plus. Pour cette raison, nous fuyons également le Bangladesh, qui est l’une des principales régions de départ pour ces voyages en Italie. Alors qu’ici la courbe virale s’atténue, en Afrique centrale – en particulier dans la plus pauvre – elle commence à monter, et elle est encore forte dans certaines régions du nord comme le Maroc et la Tunisie, où la situation est pire par exemple que ce qui est enregistré en La Grèce de l’autre côté de la Méditerranée.
La vague est donc là et elle est vouée à gonfler en se concentrant sur les côtes italiennes, où des arrivées régulières sont attendues à partir de la seconde quinzaine de mai, lorsque les restrictions italiennes commenceront à disparaître. Mais nous voyageons sur les vagues, car en sortant d’une vague, il y en a une autre qui n’est qu’apparemment différente qui arrive. Si les prévisions des experts sont correctes, c’est à Mario Draghi de préparer maintenant un plan et de décider d’une ligne de conduite. Ceux qui se préparent à arriver en grand nombre n’auront pas les caractéristiques requises par les accords internationaux sur les réfugiés: ce seront des migrants en situation irrégulière fuyant la crise économique et les virus. Les deux maux que vivent actuellement les Italiens. Si ce vol est compris humainement, le risque sanitaire et économique pour l’Italie serait très élevé et personne en Europe en vertu des accords existants ne lèverait le petit doigt pour prêter main-forte. Il faut avancer dans le temps, et faire dépenser tout le monde un peu plus pour la sécurité de tout le continent (par contre, cela a été fait et répété avec Erdogan quand il y avait un risque de vague de ces frontières). Nous ne pouvons pas nous permettre un tel risque pour le moment, qui ruinerait les plans de vaccination, la possibilité de réouverture et le recouvrement des fonds. Réveillez-vous, qu’il ne reste que très peu de temps …