SIAMO DAVVERO TUTTI FRATELLI …?

SIAMO DAVVERO TUTTI  FRATELLI …?

Già, a predicare siamo sempre tutti bravi ma poi, quanto a razzolare abbiamo sempre i soliti problemi di “incompatibilità o di incomprensione”, infatti è proprio questa la domanda da porsi e sulla quale riflettere, sono veramente fratelli i cristiani in genere e i musulmani ? Sono compatibili Bibbia, Vangeli e Corano ? Siamo veramente tutti fratelli che credono in uno stesso stesso Dio e si prodigano, in suo nome, al fine di coltivare e far fiorire “l’albero della pace  e dell’amore” nel mondo ? Leggendo e osservando gli episodi di inaudita violenza degli ultimi due decenni nel mondo non direi proprio che si possano definire fratelli chi nel nome di un Dio islamico semina terrore, bombe e attentati di ogni genere provocando morti o feriti o mutilazioni permanenti su persone innocenti, mi riesce proprio difficile capire un uomo di fede che ammazza un altro uomo perché è di fede diversa ..Sono concetti un po’ astrusi per chi scrive e credo che lo siano anche per chi legge. Poi abbiamo i difensori della religione islamica  che prontamente si affrettano al distinguo, ci ricordano che c’è un “islam radicale”, che è un’altra cosa, poi c’è che “l’islam normale” che è diverso. A chi gentilmente mi ha fatto notare questo ho chiesto : quindi ci sono due Corano ? Uno per i moderati ed uno per i radicali ? Mi è stato risposto che il Corano è uno solo, e allora come si fa a distinguere il buono dal cattivo, lo si distingue solo in …punto di morte  ?  Nel cristianesimo non c’è questo problema, i vangeli sono diversi ma tutti parlano di amore tra le genti, pace e fraternità, in nessuno c’è scritto che gli infedeli devono essere pugnalati alle spalle o agli ebrei recisi la gola…spiace dover farlo notare ma non c’è proprio scritto, come non ci sono i matrimoni plurimi con donne o tra adulti e bambine, ed allora come faccio io a chiamare fratello chi invece per me si comporta come un carnefice e dimostra di essere padrone delle donne e delle bambine ?  Non ci siamo assolutamente caro Papa Francesco I, come puoi abbracciare uno che predica la morte degli infedeli e come puoi baciare un libro dove ci sono scritte le cose che ho appena descritto ? Difatti, lo sai che chi non è musulmano viene definito “infedele”, strano quanto curioso, ma se io credo nel Dio di Gesù Cristo perché vengo chiamato infedele ? Se io rinnego e rifiuto i matrimoni di adulti con le donne bambine mentre loro li prediligono e difendono i dettami coranici, loro sono miei fratelli ? Caro Papa, poniti questa domanda, ma lo sai che quello che abbracci nel link ti chiama infedele o non …lo sai ? Santo padre, sei in errore, secondo me questo è semplicemente un modo, e anche pessimo, per nascondere il vero obiettivo della religione islamica, ovvero quello di sottomettere tutti i popoli alla loro religione? Ci provano da secoli a dominare l’Europa, 3 crociate, anno 1096,1189,1145, l’assedio di Costantinopoli nel 1452 e per ben due volte Vienna assediata, nel 1529 e 1683, e ora ci stanno provando con un’altra via e a quanto pare sta funzionando.. Vogliamo continuare ad abbracciare chi ci vuole morti e scannati ? Io non intendo morire così, ed allora abbraccio solo i cristiani e tutti i fratelli delle altre religioni che non predicano morte o altro verso il genere umano.. poi ..tu fa come vuoi.. ma non sei il mio Papa…  02022019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

“Siamo fratelli pur essendo differenti”. Nuova apertura di Papa Francesco al mondo islamico

ISLAM CATTOLICESIMO

Ho | AL-AZHAR MEDIA CENTRE | AFP
 | Feb 01, 2019

Una strategia per avvicinare le religioni e garantire la convivenza alle minoranze cattoliche in vista del doppio impegno: dal 3 febbraio negli Emirati Arabi Uniti e a marzo in Marocco

Papa Francesco ha espresso l’auspicio che il Medio Oriente diventi «terra di pace» e non continui ad essere «terreno di scontro», nell’udienza alla Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse, e che «i nostri fratelli cristiani siano riconosciuti come cittadini a pieno titolo e con uguali diritti».

«Molti di voi appartengono a Chiese del Medio Oriente terribilmente provate dalla guerra, dalla violenza e dalle persecuzioni», ha detto Francesco, alla commissione ospitata a Roma per il suo 16esimo incontro dal pontificio consiglio per la Promozione dell’Unità dei cristiani

Il Medio Oriente

Il Medio Oriente, dice il Papa, «deve diventare terra di pace, non può continuare ad essere terreno di scontro. La guerra, figlia del potere e della miseria, ceda il posto alla pace, figlia del diritto e della giustizia, e anche i nostri fratelli cristiani siano riconosciuti come cittadini a pieno titolo e con uguali diritti».

Le parole di Bergoglio non sono casuali. Seguono quelle del suo videomessaggio in occasione dell’imminente viaggio negli Emirati Arabi Uniti, da domenica 3 a martedì 5 febbraio.

“La pace sia con voi”

La fede in Dio, osserva Bergoglio nel videomessaggio, «unisce e non divide, avvicina pur nella distinzione, allontana dall’ostilità e dall’avversione».

«Siamo fratelli pur essendo differenti», afferma il Papa augurando subito al popolo del Paese: «Al Salamu Alaikum, la pace sia con voi». Francesco si dice «felice» di poter visitare gli Emirati Arabi Uniti, una «terra che – sottolinea il Pontefice – cerca di essere un modello di convivenza, di fratellanza umana e di incontro tra diverse civiltà e culture, dove molti trovano un posto sicuro per lavorare e vivere liberamente, nel rispetto delle diversità» (Vatican News, 1 febbraio).

1 milione di cattolici

Negli Emirati Arabi c’è grande attesa per la visita del Papa. Nel Paese i cattolici sono circa 1 milione, ma solo 135mila, parteciperanno alla messa papale il 5 febbraio allo “Zayed Sports City Stadium” di Abu Dhabi, capitale dello Stato mediorientale.

La moschea di Maria

Ad Abu Dhabi, dal 2017, c’è una moschea dedicata a Maria, la «madre di Gesù». È stato il principe Sheikh Mohammad Bin Zayed Al Nahyan,vice-comandante supremo delle Forze armate degli Emirati Arabi Uniti, a chiedere che il luogo di culto musulmano venisse ri-intitolato con il nome di “Maryam ‘umm Isa”. Una scelta – spiegò a suo tempo il principe – messa in atto per «consolidare i legami di umanità fra fedeli di religione diversa» e richiamare «i molti punti in comune tra islam e cristianesimo».

Il Ministero della Tolleranza

Nel Paese della Penisola arabica che Papa Francesco si appresta a visitare, l’attuale leadership punta ad accreditare la tolleranza inclusiva come distintivo della propria strategia politica interna e internazionale. Tre anni fa i governanti hanno istituito il Ministero della Felicità e della Tolleranza, che ha anche il compito di «affermare la tolleranza come valore fondamentale della società degli Emirati Arabi Uniti» (La Stampa, 1 febbraio).

Destinazione Marocco

Dopo gli Emirati, il Papa, il 30 e 31 marzo 2019, visiterà il Marocco sia per potenziare ancora di più il dialogo interreligioso con l’Islam, sia per conoscere da vicino la piccola comunità cattolica che vive in Marocco. Così aggiungerà un nuovo tassello al cammino di riavvicinamento della Chiesa cattolica al  mondo musulmano.

Il dialogo top-secret

Lo farà con questo viaggio apostolico che arriva dopo una lunga serie di contatti “top secret” tra la Santa Sede e il regno guidato da Mohammed VI, sovrano illuminato e stimato dai leader musulmani di mezzo mondo. Come prevede la costituzione marocchina, il re, quale comandante dei credenti veglia sul rispetto dell’Islam ma è anche garante del libero esercizio dei culti religiosi all’interno del suo Paese (Islam, Ebraismo e Cristianesimo).

Giovanni Paolo II a Casablanca

Non è un caso quindi che il sovrano abbia visto di buon occhio l’apertura di questo “cantiere” per la pace e il dialogo con il mondo cattolico, invitando Francesco nel suo regno e lasciando grande spazio di manovra a chi da anni prepara il terreno per una visita del Papa, trentaquattro anni dopo lo storico viaggio di Giovanni Paolo II a Casablanca (TgCom, novembre 2018).

SIAMO DAVVERO TUTTI FRATELLI …?ultima modifica: 2019-02-02T20:40:41+01:00da manlio22ldc
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