Tanto, sicuramente tanto,.. specie se poi… il colore della pelle va sulla tonalità scura, infatti dopo l’uovo di gallina lanciato, mesi fa dal figlio di un consigliere PD, in un occhio ad una ragazza, sempre di colore, poi scoperta di essere una militante e tesserata del PD, oggi assistiamo ad una scena inquietante e di ricorrente violenza contro le donne. Sono anni che mi batto in loro difesa e denuncio ogni violenza perpetrata sulle donne rammentando a tutti, uomini e donne, che la violenza non deve essere parte integrante del comportamento dell’essere umano indipendentemente dal genere, né deve essere il modo per imporre le proprie ragioni e volontà e risolvere le liti. Combatto anche e soprattutto per i diritti delle donne, e non solo in Italia ma soprattutto nel mondo intero specie in quello islamico. Oggi ho appreso che la donna pakistana, Asia Bibi, la cristiana voluta morta dei fedeli islamici, è giunta in Canada sana e salva, la novella è un grande vittoria per lo scrivente in quanto sono anni che lotto per la sua libertà e …finalmente.. ci sono riuscito ..La mia sensibilità con le donne non è cosa da oggi, è una vita che combatto per loro, ma odio, ripeto odio, chi strumentalizza e muove proteste e movimenti dei diritti solo quando.. fa comodo. Già, perché nella questione di Bari non bisogna assolutamente ravvisare un grammo di odio razziale, infatti, la questione è molto semplice e si liquida con una battuta che rientra nell’abitudinario delle coppie ovvero : lui ha picchiato lei solo per una stupida ed inutile gelosia che si consuma da tempo. Punto.. Ora ditemi che cavolo centra il razzismo e il colore della pelle se due fidanzati litigano e si massacrano ? Non è prima la volta né sarà l’ultima che vedremo di questi episodi, ma strumentalizzarlo a scopi politici è semplicemente vergognoso e aggiungo disgustoso. Non posso assolutamente accettare da un’organizzazione come le “Mamme del Mondo” o dalle associazioni studentesche una protesta antirazzista, e dove lo vedono loro il razzismo in una coppia che litiga e si picchiano selvaggiamente come capita e succede in tutti il mondo ? E come mai le “Mamme del Mondo” si decidono a scendere in piazza solo oggi ? Non li ho veduti in corteo a protestare contro le morti di Pamela Mastropietro e Desiree di Roma, no ..non li ho veduti, né tanto meno li ho visti protestare per i tanti stupri subite dalle donne italiane, quindi di che stiamo parlando ? Forse il colore della pelle rende più importante una donna ? Quindi se sei nera hai più diritti di una donna bianca ? Forse non vi rendete conto che col vostro atteggiamento fate esattamente politica pro migratoria e razzista contro il popolo italiano. Due giorni fa ricorreva l’anniversario della “morte con macellazione” di Pamela e non visto nessuno di questi ipocriti moralizzatori marciare in suo ricordo e solidarietà. Quindi traiamo le nostre conclusioni, se una ragazza di colore riceve un uovo in occhio o finisce malmenata in ospedale da un fidanzato stupido e geloso allora insceniamo la pantomima del razzismo, se invece muoiono e si stuprano donne e ragazze italiane allora… dobbiamo capire e ignorare …e perché mai deve essere così ? Cari studenti di sinistra che vi presentate in TV con il “Kefiah” palestinese in segno di sostegno alla ragazza negra, andate solo a farvi riprendere e far bella mostra di se.. e sì, perché se ci andate conciati così e come “pigliar per culo gli ebrei” in quanto siete solidali e presenti nel “giorno della memoria” , ovviamente per comodo ideologico, però poi per tutto l’anno siete pro palestinesi ed anti ebrei…un po’ curioso il vostro modo di essere.. Alle “mamme del mondo” di Bari dico : ma Pamela e Desiree, una “mamma del mondo”, per loro non c’era neanche una ? 01022019
…by…manliominicucci.myblog.it
Bari, l’ex fidanzato la picchia: studentessa pubblica sui social la foto del volto tumefatto
Una 23enne del Camerun, che da un anno studia all’Università di Bari, è stata picchiata da uno studente 24enne barese, che non si rassegnava alla fine della loro relazione. Presidio sotto il Comune delle associazioni degli studenti
01 febbraio 2019
Picchiata selvaggiamente dal fidanzato che non si rassegnava alla fine della relazione: è accaduto a una studentessa 23enne del Camerun, Megane Detou, che da qualche anno vive e studia a Bari. E’ stata la stessa ragazza a pubblicare su Instagram la foto del suo volto tumefatto, dopo aver sporto denuncia contro l’ex compagno.
Il suo post è stato rilanciato da diverse associazioni, tra cui “Studenti stranieri università di Bari” e “Le mamme del Mondo”, che hanno effettuato un presidio sotto il Comune di Bari. Stando a quanto raccontato da Afane Dieudonne, rappresentante dell’associazione studenti stranieri, Megan da mesi era ossessionata dall’ex, uno studente universitario 24enne di Bari, che l’avrebbe minacciata e seguita più volte.
Studentessa picchiata dall’ex, a Bari presidio di solidarietà: “Per le migranti tutto più difficile”
Fino all’ultimo appuntamento di mercoledì sera, quando è andato a prenderla alla Casa dello studente e l’ha portata in una zona periferica della città per l’ennesimo chiarimento. Lì, dopo aver capito che erano vani i tentativi di riallacciare la relazione, l’avrebbe picchiata selvaggiamente, sbattendola contro la portiera dell’auto, e poi abbandonata.
La ragazza è poi riuscita a chiedere aiuto e ad andare in ospedale per farsi medicare. Numerose le contusioni riportate sul volto e sul corpo, come mostrano le foto che lei stessa ha pubblicato sui social. Nel post era contenuto anche il nome del suo aggressore, la cui posizione è adesso al vaglio delle forze dell’ordine. Il giovane in passato era stato diffidato ad avvicinarsi all’ex fidanzata.
Molto bene, condivido appieno le tue riflessioni..
Grazie…Carmela..davvero gentile..
E basta con questo bugiardo razzismo…muovete le chiappoe anche per le donne bianche europeee quando accadono fatti rivoltanti…bravo Manlio…complimenti..