CHISSÀ SE LA ON. DI LEU È AL CORRENTE ?
E già, oggi abbiamo assistito all’eroico gesto di forza della deputata di LeU, quella che si è posizionata dinanzi al bus che aveva a bordo i migranti a Castelnuovo di Porto, lei ha inscenato una di quelle bellissime pantomime colme di amore ed interesse per l’essere umano, dimostrando che per loro, i sinistri, il migrante viene prima di tutti, si non solo degli italiani che dormono in auto e al freddo ma anche prima dei clochard e di tanti poveri disgraziati che non hanno avuto la fortuna di essere accolti nei centri d’accoglienza per migranti. A volte la vita riserva sorprese veramente incredibili, addirittura una deputata del parlamento italiano che invece di preoccuparsi dei suoi cittadini, che tra l’altro le pagano lo stipendio, fa la moralista e la solidale al mattino mentre la seta, dopo solo qualche ora, un povero disgraziato dell’est Europa muore assiderato su una panchina della capitale. Cioè, una roba che verrebbe voglia proprio di chiedere a quella “donna meravigliosa” anti bus, se non prova vergogna ad aver difeso delle persone che non hanno diritti ma vengono mantenuti lo stesso ed aver incredibilmente ignorato quel povero uomo. Cara deputata, ma se non c’erano i giornalisti e le TV ci saresti andata lo stesso ? Poi, se veramente ci tieni a quegli immigrati, potevi tranquillamente portarteli a casa e magari dividerli con i tuoi colleghi oppure, pensa un po’te…pagare un hotel a tre o quattro stelle e metterli al caldo lì…eh..no… già…voi siete buoni solo se sono gli altri a pagare ma quando si tratta di uscir soldi o di portarveli a casa o mantenerli non se ne parla proprio…. L’ipocrisia che regna nel mondo ideologico della sinistra oramai è nota a tutti…siete patetici..fate tutto solo per volgare sensazionalismo.. Vergognatevi, giocate sempre con le vite degli altri…Se li volete, portateveli a casa e manteneteli, così dimostrate realmente amore per chi scappa dalla fame e dalla guerra…o no…? 23012019 …by… manliominicucci.myblog.it
Roma, clochard trovato morto nel parco della Resistenza: è il quinto dall’inizio dell’anno. La Caritas: “Inaccettabile”
Ieri mattina un altro senzatetto è stato trovato senza vita in un’area verde alle spalle di un’edicola in piazza Irnerio. Il corpo di un senza fissa dimora è stato trovato stamattina nel Parco della resistenza a Roma. Era riverso a terra nei pressi del suo giaciglio di fortuna. L’uomo sarebbe morto verosimilmente nella notte per il freddo. Non sono stati riscontrati segni di violenza. Nei pressi del cadavere c’erano alcune bottiglie di super alcolici. “È un’umiliazione, è inaccettabile a partire da me che ci possano essere a Roma ancora situazioni simili”, ha detto il direttore della Caritas di Roma, don Benoni Ambarus, che proprio oggi ha presentato il Rapporto sul disagio sociale in città. “Quando uscì il piano freddo del Comune sapendo bene la situazione della gente che abita per la strada abbiamo provato a fare uno sforzo in più, allestendo al volisssimo 150 posti in più come a dire, noi facciamo uno sforzo in più, chiediamo a tutti uno sforzo in più”, ha aggiunto.
L’uomo trovato morto oggi è il decimo senzatetto morto a Roma da quando è iniziato l’inverno. Ieri mattina un altro clochard è stato trovato senza vita in un’area verde alle spalle di una edicola nella Capitale. Anche in quel caso si ipotizza un decesso per cause naturali legato al freddo.Lo scorso due gennaio invece aveva perso la vita a causa del freddo Beniamino, un polacco di 50 anni, il corpo era su una panchina di piazza Lotto, a Tor Marancia. Mentre risale al 30 dicembre il decesso di Davide, “il clochard colto” trovato morto, molto probabilmente anche lui stroncato dal freddo, in via Peano, in zona Marconi.
Il 4 gennaio un senzatetto è stato trovato morto, sempre sulle sponde del Tevere, anche in questo caso si ipotizza che sia stato stroncato dall’ondata di gelo che in quei giorni aveva colpito la Capitale.
Nella notte del 7 gennaio in corso d’Italia, in pieno centro un’auto pirata ha falciato e ucciso Nereo, un senzatetto che viveva in zona. La sua morte ha suscitato una forte ondata di commozione e una gara di solidarietà per adottare Lilla, il suo inseparabile cane. L’8 gennaio, un’altra persona senza fissa dimora è stata trovata cadavere sotto ponte Sublicio, a Testaccio, col suo giaciglio andato in fiamme.
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“È urgente trovare soluzioni a partire da quella che la nostra città si doti di altre strutture di ricovero permanenti. In assenza di quelle soluzioni strutturali che sono necessarie e che continuiamo a sollecitare da tempo, in queste ore va affrontata quella che appare una vera e propria emergenza. La situazione che troviamo nelle strade, monitorata anche dai volontari della Croce Rossa che cercano di fare il possibile per portare aiuto, è drammatica.O si prende atto che quella delle persone senza dimora è una situazione da risolvere e gli si dà priorità cercando le risorse e le soluzioni o rischiamo di fare, soprattutto quando fa freddo di notte una tragica conta delle vittime, nonostante gli sforzi fatti per affrontare l’emergenza freddo”, ha commentato Debora Diodati, Presidente della Croce Rossa di RomaLo scorso giovedì ha suscitato polemiche lo sgombero di un piccolo accampamento di clochard a San Lorenzo, con i residenti che hanno raccontato che i vigili e operatori Ama hanno buttato via anche le coperte dei senzatetto.