IL SALE… ISLAMICO !

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IL SALE… ISLAMICO !

Immaginiamo per un attimo di voler andare nei paesi arabi di fede mussulmana per un viaggio culturale di apprendimento della religione islamica,  e se noi , “cani infedeli”, spiace usare questo aggettivo ma loro ci chiamano così e poiché per la stampa italiana e media tutti e  per tanti radical chic della sinistra non è razzismo né populismo né fascismo ma sono le loro “usanze”…  allora nessuno ci fa caso ed allora io lo scrivo, dicevo,  se noi… desiderassimo recarci  a vedere, per fini culturali e approfondimento sociale, il santuario più sacro dell’islam che si trova nella città di La Mecca, la “famosa città sacra dell’islam  dell’Arabia Saudita, riscontreremmo delle sgradite sorprese degli impedimenti inconciliabili con la ragione umana. Ebbene noi “cani infedeli”, sebbene siamo uno dei popoli i più progrediti e civilizzati nel mondo, e cosa di non poco conto, i più acculturati nelle discipline umanistiche non abbiamo la facoltà di potervi accedere in detta città perché ciò sarebbe ritenuto “blasfemo ed offensivo” verso il profeta Maometto, nato proprio in quella zona, e verso la fede islamica, quindi nei fatti io non ci posso entrare né portare il mio crocefisso o altro oggetto sacro della cristianità al seguito altrimenti i  bravi mussulmani si incazzano di brutto e potrei veder… le mie natiche quando  mi staccherebbero la testa dal corpo e rotolerebbe all’incontrario. Gli islamici tutti, sostengono che essendo i loro paesi di fede islamica i non credenti non devono venirci… non condivido per niente questa singolare teoria perché la fede è una questione personale e se uno non ha credenza in Dio… allora perché deve crederci per forza ? E’ un’ovvia stortura della libertà individuale e la soppressione dei diritti dell’uomo, quindi io non solo non posso entrarci nella sacra  città  corredato dei miei sacri oggetti  ma devo stare pure attento e  accorto sul come parlo o agisco, in definitiva i mussulmani “pretendono da noi rispetto per la loro fede, in casa loro, e fin qui ci siamo ma…  ma all’estero, a casa nostra per essere più chiari,  come si comportano e come la pensano i “dialoganti e bravi  mussulmani” ? Esattamente allo stesso modo… nessuna differenza, un po’ come si trovassero in casa loro…” e il rispetto e la sottomissione loro lo pretendono  ovunque si trovino, casa o  estero non ha importanza, per loro è una questione poco rilevante. Quindi a “casa mia”…  io devo pure rispettarli e sottomettermi alla loro fede e così rinunciare ai miei diritti di uomo libero di pensiero e parola mentre loro hanno tutti i diritti esattamente come a casa loro… e qui il discorso si arena perché non c’è più logica e io li mando al paese del…. Anzi, neanche a parlarne, per conto mio se ne possono tornare da dove sono venuti, l’occidente non è la terra di Maometto ma dei cristiani e qui si ragiona secondo criteri moderni ed avanzati né si tagliano le teste a nessuno, e anche noi cristiani ed occidentali  pretendiamo lo stesso rispetto che loro pretendono nella loro sacra città della la Mecca… quindi niente preghiere in mezzo alle vie pubbliche, niente vestiti integrali come nei loro paesi e niente vergognosi macelli di capretti in pubblico e sangue che scorre a fiumi… e in più, nessuno si permetta di offendere e devastare le nostre chiese e i nostri sacri monumenti riconducibili alla fede cristiana. Non è il primo caso dello scempio islamico sui nostri monumenti che rappresentano la nostra fede religiosa né si può più tollerare che quelli che arrivano da noi in veste di rifugiati  e bisognosi poi ci colpiscano nel profondo dei nostri valori e a tradimento. La colpa è soprattutto dei magistrati e della politica, metterlo subito furori il reo non ha nessun senso perché domani il satanista andrà ancora una volta a decapitare un’altra statua di fede cristiana e questo perché è in atto in tutta l’Europa la missione alla sottomissione alla religione islamica e chi non lo ha capito o non lo vuol capire è proprio ottuso o è… dalla loro parte . Da oggi la Palestina assume un colore diverso dal passato… quello dell’odio verso chi li ha sempre aiutati. E in ultimo mi rivolgo agli islamici che parlano di pace ed amore, e come mai nessun gesto e nessuna manifestazione di solidarietà per noi cristiani per la decapitazione della madre di Gesù Cristo  ? Il silenzio delle comunità islamiche in queste situazioni è sempre…”eloquente” ! 27112020

… by… manliominicucci.myblog.it

Statua della Madonna decapitata a Marghera, fermato un palestinese

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ultima modifica: 27/11/2020 ore 11:35

Statua della Madonna decapitata a Marghera, un altro gesto di un folle o un atto premeditato nel tentativo di azzerare la nostra fede religiosa da parte di estremisti?
Per il gesto è stato fermato un 31enne palestinese.
Il vile gesto è avvenuto per lapidazione, un’altra allegoria molto grave.
Lo straniero ha tirato sassi e si è accanito con una grossa pietra finché non è riuscito nell’impresa di far cadere le mani e la testa della Madonna.
Obiettivo era la statua della vergine di piazzale Giovannacci a Marghera.
L’eroe del gesto è stato presto individuato grazie al controllo del sistema di videosorveglianza.
Si tratta di un palestinese di 31 anni con permesso di soggiorno per motivi umanitari che aveva ottenuto lo status di rifugiato in Belgio.
L’uomo è stato denunciato per offese ad una confessione religiosa e danneggiamento.
Contemporaneamente si è però attivata la Digos: verranno ora esaminate le relazioni del soggetto con il mondo dell’islam radicale.
I precedenti in fatto di scempi a rappresentazioni della nostra fede religiosa sono, purtroppo, sempre più frequenti, e sempre più frequentemente etichettati come perpetrati da persone “con problemi di disagio psichico”.
Come quello avvenuto a Favaro Veneto a gennaio di quest’anno, ad esempio, quando mani ignote hanno distrutto la statuetta della Madonna nel presepe delle chiesa San Leopoldo Mandich che per essere ricomprata ha avuto bisogno di una raccolta di fondi.
Un grosso sasso è stato usato anche da C.A., albanese del 1959 residente a Ceggia, fermato dai carabinieri per aver gravemente danneggiato la statua della Madonna del parroco della parrocchia San Vitale Martire di Ceggia.
Mentre è ancora avvolto dal mistero la sottrazione avvenuta nella Chiesa degli Scalzi, a Venezia, quando stati fatti sparire diversi cuori in argento, ex voto che si trovavano accanto all’altare dove c’è la statua della Madonna Nera.

 

IL SALE… ISLAMICO !ultima modifica: 2020-11-27T15:57:29+01:00da manlio22ldc
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