E’ SE FOSSE… LEI IL VERO KILLER ?

20102020 COVID STUDIO

E’ SE  FOSSE… LEI IL VERO KILLER  ?

I dati sui contagi quotidiani che ci giungono dai vari paesi  europei determina una serie di domande e sospetti legittimi sulla velocità di propagazione del contagio. E’ troppo veloce la sua diffusione in paesi apparentemente attrezzati da dispositivi individuali di protezione, e forse bisogna andare alla ricerca di altre cause per verificare questa crescita esponenziale del contagio negli ultimi giorni. E se fossero proprio le mascherine il vero primo veicolo di trasmissione del contagio stesso o di altre problematiche legate alla respirazione ? E già… nessuno ci ha pensato, tutti escludono a priori  che un dispositivo di protezione possa trasformarsi in un’arma efficace di contagio se gestita con poca attenzione o usata con continuità. Il dubbio è legittimo, infatti quante volte abbiamo visto persone con la propria mascherina penzolante al braccio a mo’ di braccialetto ? Oppure, tenuta sotto il mento come se fosse un oggetto ornamentale che fa “pendant” con l’abbigliamento ? O peggio vederla cadere sul pavimento e poi stupidamente raccoglierla e rimettersela come se nulla fosse successo come han fatto vedere di Zingaretti in Tv più volte ? O è meglio non raccontare quel che accade nei ristoranti, dove le mascherine vengono confuse con i tovaglioli e utilizzati, magari in un momento distrazione, al loro posto ? Mascherine buttate sul sedile anteriore dell’auto e poi rimesse, ma la cosa più ridicola è che se un lavoratore dipendente, pubblico o privato che sia, o un commerciante è costretto a doverla utilizzare per 7 o 8 ore consecutivamente allora il problema diventa davvero preoccupante. Infatti, alcuni tecnici di laboratorio, svizzero nell’occasione, si sono posti il problema ed hanno cercato una risposta alla domanda, hanno effettuato dei test batteriologici su venti mascherine anti covid, le stesse recuperate dopo il loro utilizzo e cestinate, quel che ne è venuto fuori è “davvero sorprendente quanto terrificante” e che deve indurci alla riflessione, ebbene, su 14 campioni hanno trovato stafilococchi, già… mica macchie di pomodoro… quelli sono batteri che potrebbero causare polmoniti e meningiti, mentre su un totale di 15 si sono riscontrati anche muffe e funghi, loro sono responsabili di irritazioni agli occhi e alla vie respiratorie. E non è finita con le analisi di laboratorio perché poi c’è un’ulteriore considerazione da fare e cioè che a differenza delle mascherine usate e cestinate, quelle nuove e indossate correttamente creano nelle ore d’utilizzo, con la respirazione, i presupposti ideali per un ambiente caldo e umido e questi agenti patogeni vengono favoriti nella proliferazione proprio da quell’ambiente ideale. Ora immaginate chi è obbligato ad indossarle costantemente e per ore ogni santo giorno, a quale pericoli respiratori si espone ? E già… quando ho letto quest’articolo, che arriva dalla Svizzera, non ho pensato che si potesse trattare di una bufala, accertata anche la provenienza dello studio che credo sia attendibile però, e al di là dei leciti sospetti e dubbi sullo studio stesso, la domanda d’obbligo e questa : ma non è che sono le mascherine le responsabili delle tante malattie respiratorie e conseguenti decessi ? Infatti il calore che si sviluppa all’interno,  nelle fasi respiratorie, è noto a tutti come anche risulta fastidiosa la respirazione per chi ha difficoltà alle vie aeree respiratorie. Questa dell’utilizzo della mascherina sinceramente ha sollevato problemi e credibilità sin dall’inizio, infatti tutti ricordiamo che all’inizio della pandemia l’Oms e tanti virologi sostenevano l’inutilità della mascherina per combattere la diffusione del virus, infatti consigliavano di  lavarsi spesso e volentieri le mani e sanificare gli ambienti, e questa è storia di qualche mese fa e non di 100 anni passati mentre oggi invece ci obbligano ad indossarla. Nei fatti il problema mascherina si auto annulla quando ognuno di noi rientra nella propria abitazione, se la toglie e se è infetto sicuramente andrà a contagiare i suoi familiari. Dopo questa allucinante scoperta non so se le mascherine serviranno ancora a qualcosa o… forse ci stanno prendendo in giro da mesi ? 15 su 20 è un’apocalisse !19102020

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Test mascherine: 14 su 20 con batteri responsabili di meningiti e polmoniti

18 Ottobre 2020

Un laboratorio svizzero ha eseguito un test sulle mascherine di 20 pendolari e quello che hanno scoperto non è confortante.

20102020 COVID STUDIO

La rivista svizzera per i consumatori K-Tipp ha deciso di esaminare le mascherine utilizzate per verificare se fossero contaminate.
Hanno raccolto venti mascherine usa e getta da dei pendolari a Zurigo e hanno commissionato il test a un laboratorio svizzero. Operazione che non è stata facile visti i tanti rifiuti a causa del coronavirus.
I risultati ottenuti dal laboratorio non sono molto rassicuranti. Undici delle venti mascherine contenevano più di 100.000 colonie batteriche di cui tre, addirittura, superavano un milione.

Test sulle mascherine: cosa ha trovato il laboratorio

I tecnici del laboratorio che hanno effettuato il test hanno trovato stafilococchi su 14 mascherine. Si tratta di batteri che potrebbero causare polmoniti e meningiti.
Invece su 15 hanno trovato muffe e lieviti (funghi) che, secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica svizzera, potrebbero essere responsabili di irritazioni alle vie respiratorie e agli occhi.

Inoltre l’ambiente caldo e umido che si forma tra mascherina e bocca favorisce la proliferazione di questi agenti patogeni.
Attualmente i dispositivi di protezione sono obbligatori in molte situazioni. Quello che non viene spiegato è il corretto utilizzo.
La mascherina usa e getta dovrebbe essere un dispositivo di protezione contro il coronavirus. Serve per bloccare le goccioline prodotte con un colpo di tosse, con uno starnuto o quando si parla, che potrebbero contenere il virus.
Sembrerebbe che in tanti utilizzino la stessa mascherina usa e getta per giorni o addirittura per settimane senza mai cambiarla.

Molti le tengono in tasca o legate al braccio oppure in macchina attaccate al cambio. In tal modo, le condizioni igieniche delle mascherine nella maggior parte dei casi non sono delle migliori.
La raccomandazione degli esperti è di cambiarle regolarmente appena si inumidiscono e cercare di non toccarle.
Il rischio è quello di ottenere più effetti collaterali che benefici a causa di un utilizzo scorretto. Ricordiamo che anche i dispositivi di protezione possono risultare dannosi pericolosi.

Fonte: oltre.tv/

 

E’ SE FOSSE… LEI IL VERO KILLER ?ultima modifica: 2020-10-20T11:05:46+02:00da manlio22ldc
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