RADICALIZZATO ? NO BRAVO MUSULMANO !

10072020 ISISI E NICOLA

RADICALIZZATO ?  NO BRAVO MUSULMANO !

L’italiano Nicola Ferrara, di origini pugliese, di Canosa di Puglia per la precisone, simpatico centro della provincia di Bari molto noto per aver dato i natali a Lino Banfi, sembra che invece questa volta si sia trovata un figlio alquanto particolare ma sempre famoso e non certamente per meriti cinematografici. Lui, lasciata la sua terra è partito per Milano a cercar lavoro, consueta tappa di tanti pugliesi, e invece di gustarsi le focacce e i frutti di mare, i taralli e il pane straordinario della sua città “ha pensato male” di lasciar perdere le delizie della natura terrena e dedicarsi alla cura dell’anima spirituale e alla ricerca del Paradiso. Quindi abbandonata la precedente, ammesso che ne avesse una, si è convertito anima e cuore e fegato alla fede islamica, e come un buon fedele anche lui abitualmente frequentava il centro islamico di Milano, quello di via Carissimi, come fanno tanti bravi musulmani arrivati in Italia. Nei centri e nelle moschee, solitamente si prega nel rispetto delle linee guide coraniche, si è attenti ascoltatori dei sermoni degli Imam, e da lui si apprendono i dettami coranici nella sua interezza, cercando di imprimersi nella mente il concetto coranico che prevede la sottomissione all’Islam di tutti gli infedeli e ne invoca la loro morte quando questi si rifiutano, e poi, in particolar modo si mette in risalto il perenne odio verso gli ebrei.  Quanto descritto è routine nella vita di un centro islamico e il ligio comportamento nella quotidianità del buon musulmano è quello di osservare rigorosamente i dettami coranici. Quindi , il “bravo pugliese”, convertito all’islam, non si è radicalizzato come erroneamente additato dalla Polizia o dai media, ma parla , pensa e d agisce secondo le sure e i versetti del corano e non è che ragiona secondo i dettami dello stato islamico dell’ISIS e dei suoi adepti, ma agisce e in funzione di quanto ha imparato con la sua conversione … lui parla, ragiona e si comporta da buon musulmano, quindi … tutto nella norma, è che siamo noi occidentali che pensiamo che l’islam sia diverso, ma non è così e fin quando non vi renderete conto della realtà resterete sempre soggiogati dall’immagine che i tanti media vogliono darci di quell’Islam pacifico e religioso e disposto alla convivenza con altre religioni e volutamente li distinguono dai cosiddetti “Jihadisti radicalizzati” che secondo loro sarebbero i violenti e terroristi. Non è così, loro mettono in pratica i dettami del Corano e nessuno mai parlerà di violenza perché  la menzogna è parte del Corano stesso ed è descritta nel versetto di una sura … punto.  Avete mai sentito di “cristianisti” che uccidono in nome di Cristo ? Assolutamente no, il cristianesimo è una religione di amore e pace e non c’è scritto in nessun Vangelo che dobbiamo sottomettere l’infedele o tagliar la gola a loro e agli ebrei … queste sono le verità assolute, sono i testi sacri che lo dicono e non io, e aggiungo che, il buon musulmano deve eseguire alla lettera quanto scritto nel Corano e se non fai cosi sei un apostata ! Per concludere, il “buon Nicolino” è nei fatti un buon fedele e un meraviglioso musulmano e non un “Jihadista radicalizzato”. Cari italiani tutti, non vi piace quel che ho scritto dell’Islam e del loro libro sacro ? Bene, spiace ma l’Islam è  quel che ho descritto. 08072020

…by… manliominicucci.myblog.it

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38enne italiano convertito all’Islam arrestato per finalità terroristiche

Frequentava il centro Al Nur di Milano

10072020 ISISI E NICOLA

MILANO – Frequentava il centro islamico di Milano “Al Nur” di via Carissimi, non lontano da viale Zara, Nicola Ferrara, italiano convertito all’Islam e radicalizzato, arrestato in una operazione antiterrorismo dei Ros coordinata dalla procura di Milano, con l’accusa di “istigazione al terrorismo aggravata dall’apologia dell’associazione con finalita’ terroristiche denominata Stato Islamico e di adesione mediante la diffusione sulla rete internet”. Il centro, di orientamento sunnita milanese e’ stato fondato nel 2009, ed e’ frequentato maggiormente da persone di etnia bengalese, ma – come emerso durante le intercettazioni – fa capo al movimento Jamaat Tablicj che intende riformare spiritualmente l’Islam.

Il cambiamento radicale nei comportamenti di Ferrara, cominciato dopo alcuni viaggi in Qatar ed Emirati, si e’ realizzato compiutamente nel 2015, proprio quando l’Isis era al massimo della sua pericolosita’. Andando avanti col tempo Ferrara si e’ poi convinto di dover applicare la taqyya, cioe’ la dissimulazione, passando dall’ostentazione della veste araba al ritorno ai vestiti occidentali, e raccomandando ad alcuni conoscenti: “Fuori devi mostrare il sorriso mentre dentro li maledici”, con riferimento ai ‘miscredenti occidentali’. Un propagandare “quasi ossessivo” secondo inquirenti e gip quello di Ferrara, 38 anni, di Canosa di Puglia, in provincia di Bari, che si concretizzava soprattuto su Facebook dove era “Issa Ferrara”. Dopo la conversione si era infatti attribuito un nome islamico per poi usare i social diffondendo contenuti di esaltazione del martirio e della guerra santa.

Inoltre  il 38enne italiano che si e’ radicalizzato col nome di ‘Issa’, arrestato stamani su ordinanza del gip Guido Salvini per apologia ed istigazione all’adesione all’Isis, avrebbe frequentato l’associazione culturale Al Nur di Milano, di orientamento sunnita, e 2 minorenni che pregavano nello stesso centro di via Chiarissimi, ai quali avrebbe esternato tesi estremiste. Emerge dall’inchiesta del Ros dei carabinieri e del dipartimento antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Alberto Nobili. (

 

RADICALIZZATO ? NO BRAVO MUSULMANO !ultima modifica: 2020-07-09T19:07:40+02:00da manlio22ldc
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