DAGLI ADDOSSO…!

31052020 USA IN FIAMME

DAGLI ADDOSSO…!

Devono essere proprio impazziti i cittadini americani vedendo quel che stanno combinando nelle diverse città statunitensi nelle ultime ore, sicuramente hanno smarrito il senso della ragione per comportarsi così, un modo violento e ingiustificato ed incomprensibile. Giustissimo protestare contro l’eccessiva violenza dei poliziotti anche quando non serve, ma sparare su degli agenti innocenti è tutt’altra cosa, oggi sono morte altre due persone e mettere a ferro e fuoco le città non è certamente una cosa intelligente e accettabile, anche perché non ha nessun senso colpire gli interessi di chi non ha colpa alcuna.. Come anche attaccare la Casa Bianca, che senso ha ? E con quale fine ? Non è mica Trump il responsabile dell’omicidio del povero uomo di colore, eppure… è sempre lui il “capro espiatorio” di ogni episodio negativo che succede negli Usa, e sinceramente mi sembra più becera propaganda politica che reale malcontento di alcuni scioccati dalla morte dell’uomo. A volte non li capisco proprio gli americani, c’è un odio palpabile che viene fuori in ogni circostanza, un paese veramente diviso e anche strano. Credo che in fondo questo odio sia fomentato soprattutto dalla stampa anti Trump, si scaglia contro di lui per qualunque argomento, sempre pronta a bersagliarlo come se fosse l’artefice di guerre e carestie. No, cari amici americani, così non va… vi fate tanto male. 31052020

…by…manliominicucci.myblog.it

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Proteste negli Usa, morti un agente e un manifestante

Pubblicato il: 30/05/2020 14:04

Un agente preposto alla sicurezza degli edifici federali è rimasto ucciso da colpi esplosi, durante delle proteste la notte scorsa ad Oakland. Lo ha reso noto la polizia della città californiana, precisando che un secondo agente dei Federal Protective Service è rimasto ferito, secondo quanto riporta la Cnn.

 

31052020 USA IN FIAMME

I due agenti erano di servizio di fronte l’edificio federale nel centro di Oakland quando “sono stati colpiti da colpi d’arma da fuoco, purtroppo uno di loro è morto a causa della ferite riportate”, ha dichiarato la polizia locale.

La morte di un poliziotto la scorsa notte a Oakland, non è legata alle proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd. L’agente è stato ucciso in una sparatoria a meno di un chilometro dal quartier generale della polizia assediato dai dimostranti. Tuttavia la polizia di Oakland ha reso noto che “apparentemente la sparatoria non è collegata alle manifestazioni della scorsa notte“.

MANIFESTANTE UCCISO – A Detroit un uomo è rimasto ucciso dai colpi d’arma da fuoco sparati da qualcuno all’interno di un Suv in direzione dei dimostranti. Lo ha reso noto la portavoce del dipartimento di polizia della città del Michigan, secondo cui l’incidente è avvenuto ieri sera alle 23.30 ora locale nei pressi del distretto di Greektown, dove si sono registrati scontri tra manifestanti e agenti. La vittima è un 19enne che è stato dichiarato morto al suo arrivo in ospedale.

GLI ARRESTI – Sono oltre 200 le persone, arrestate a New York per gli scontri durante le proteste della notte scorsa per la morte dell’afroamericano George Flyod. Lo ha riferito una fonte della polizia di New York, citata dalla Cnn. La stessa fonte ha riferito che oltre 40 auto della polizia sono state danneggiate e più di una dozzina di poliziotti sono stati feriti.

L’ondata di proteste negli Stati Uniti per la morte dell’afroamericano George Floyd è collegata anche alle disuguaglianze di fronte all’epidemia del coronavirus. Lo ha detto oggi il governatore democratico dello stato di New York, George Cuomo, riferendosi al fatto che nel paese il contagio è maggiormente diffuso fra poveri e minoranze etniche. “Il Covid appare come una questione sanitaria, ma a livello più profondo è una questione di disuguaglianza nelle cure sanitarie. E poi c’è il caso di George Floyd, che attiene alle disuguaglianze e le discriminazioni nel sistema giudiziario penale. Sono collegati”, ha detto Cuomo, citato dalla Cnn.

Raffica di arresti anche a Los Angeles durante le proteste delle ultime ore. Qui, venerdì notte, sono state fermate tra le 400 e le 500 persone, come ha confermato alla Cnn il portavoce del Los Angeles Police Department, Josh Rubenstein. I dati esatti – su arresti e feriti – arriveranno nelle prossime ore, ha precisato.

TRUMP ATTACCA IL SINDACO DI MINNEAPOLIS – Donald Trump attacca su Twitter il sindaco democratico di Minneapolis, accusandolo di essere troppo debole davanti alle proteste per l’uccisione dell’afroamericano George Floyd. “Il sindaco Jacob Frey di Minneapolis non sarà mai confuso con il defunto, grande generale Douglas McArthur o il grande combattente generale George Patton. Come mai tutti i posti difesi così male sono guidati da democratici liberali? Fai il duro e combatti (e arresta i cattivi). Serve forza!”, ha twittato i presidente americano. “Sono ‘Gruppi Organizzati’ che non hanno nulla a che vedere con George Floyd. Triste!”, aveva prima twittato Trump. Il presidente ha poi detto che è tutta colpa della “sinistra radicale”.

DAGLI ADDOSSO…!ultima modifica: 2020-05-31T19:23:38+02:00da manlio22ldc
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