UN FATTURATO DA ….NON CREDERE….!

UN FATTURATO DA ….NON CREDERE….!
Già, facendo un po’…due conti così, velocemente e senza entrare nei particolari ci si rende conto di quanto possa guadagnare questo signore “spiando la gente famosa” e facendo fotografie anche osé, violando la privacy delle persone. Non apprezzo per niente chi ha deciso di vivere così, vivere da re facendo lo spione è un mestiere che proprio non mi garba anzi, provo disgustosa l’idea che si debbano condizionare uomini o donne e spingerli a comportamenti ipocriti per paura di essere fotografati, oppure non poter comunicare le proprie emozioni o sentimenti perché magari lì, in un remoto angolo nascosto, c’è un “avvoltoio di paparazzo” pronto a colpire. No…il discorso è ovviamente più ampio ma questo tipo di lavoro proprio non mi entusiasma e pensare che Corona fatturi come una grossa azienda produttrice di beni francamente mi lascia allibito, mi piacerebbe proprio vedere le sue fatture emesse e la descrizione del servizio che offre… sì soprattutto la descrizione… magari ci scrive : spione dalle ore ..alle ore …per attività fotografica a danno di….. Bhe, forse più o meno sarà così, anche se ho voluto ironizzare nella realtà non credo di essere andati lontano. I 14,5 milioni di euro non pagati all’erario significa che il “bravo spione” avrebbe incassato, come somma guadagnata, almeno 35 milioni. Sono cifre proprio da aziende di livello…mha…a questo punto forse ci conviene fare gli spioni e non lavorare…. onestamente.. 14122018 …by… manliominicucci.myblog.it

Agenzia delle Entrate chiede a Corona 14,5 milioni

Per tasse non versate. Da atti risultano 8 milioni già dati

L’Agenzia delle Entrate chiede a Fabrizio Corona e alle sue società circa 14,5 milioni di euro di tasse non versate. E’ emerso da un procedimento davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, che nei mesi scorsi ha confiscato la casa dell’ex agente fotografico e alcune centinaia di migliaia di euro di contanti, e in particolare da un’udienza tecnica di ‘verifica crediti’. Dagli atti, tuttavia, risulta che Corona ha versato negli ultimi anni circa 8 milioni di euro.

Nel procedimento, in cui è parte anche l’Agenzia per i beni confiscati con il legale Ilaria Ramoni, l’Agenzia delle Entrate si è presentata come creditore nei confronti dell’ex ‘re dei paparazzi’ producendo una serie di cartelle esattoriali per una cifra superiore ai 14 milioni di euro. Il giudice Giuseppe Cernuto, però, non ha ammesso i crediti vantati dall’Agenzia delle Entrate, spiegando che semmai l’ente deve andare a chiedere quei soldi direttamente all’ex agente fotografico che lavora e produce reddito, ma non può entrare in questo procedimento che riguarda beni confiscati.
Dagli atti, poi, risulta che l’ex agente fotografico negli ultimi anni ha già versato al Fisco circa 8 milioni.

Con 4 ospitate in tv incassa 200 mila euro – Fabrizio Corona lavora e produce reddito anche con le ospitate in tv e, ad esempio, con quattro apparizioni televisive negli ultimi mesi ha incassato circa 200 mila euro. Lo spiega la Sezione misure di prevenzione del Tribunale milanese nel provvedimento con cui non ha ammesso l’Agenzia delle Entrate che sostiene di vantare un credito di circa 14,5 milioni di euro dall’ex agente fotografico, come creditore nel procedimento relativo a casa e contanti confiscati all’ex ‘re dei paparazzi’. Lo scorso aprile, infatti, la Sezione misure di prevenzione, presieduta da Fabio Roia, aveva disposto la confisca della casa di Corona di via de Cristoforis, zona della movida milanese, intestata fittiziamente, secondo gli accertamenti, al suo ex collaboratore Marco Bonato. Dall’altra parte, quasi 1,9 milioni di euro degli oltre 2,6 milioni in contanti, che vennero sequestrati nel 2016 all’ex ‘fotografo dei vip’ in parte in un controsoffitto e in parte in Austria, sono tornati, su decisione dei giudici (Rispoli-Cernuto-Pontani), nelle mani dell’ex ‘re dei paparazzi’, o meglio di due società comunque a lui “riconducibili”. Dopo la conclusione della fase delle confische, si è aperta appunto la fase tecnica della ‘verifica crediti’, nella quale coloro che ritengono di essere creditori del soggetto a cui sono stati confiscati beni possono chiedere di entrare per recuperare soldi. Proprio in questa fase si è presentata l’Agenzia delle Entrate depositando una sfilza di cartelle esattoriali per un totale di oltre 14 milioni, non ammessi, però, come crediti dal Tribunale milanese. Il giudice ha deciso, invece, di disporre approfondimenti su una contestazione per 190 mila euro di multe non pagate a carico di Bonato.

UN FATTURATO DA ….NON CREDERE….!ultima modifica: 2018-12-14T20:54:54+01:00da manlio22ldc
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