L’ARTE DELLA MENZOGNA …

TV Iraniana

L’ARTE DELLA MENZOGNA …

Dal vocabolario Treccani estrapoliamo il significato di “regime politico” : l’insieme di norme, regole non formalizzate, procedure che stabiliscono diverse forme e modalità di esercizio del potere politico. Per meglio comprendere il significato di cosa sia un regime pensiamo un attimo al leader comunista nord coreano di oggi o al governo islamico iraniano attuale, paesi in cui vige la totale assenza di libertà, di pensiero e di parola elementi alquanto noti al pubblico occidentale. Ebbene, il primo concetto basilare di un regime e quello di proteggere il proprio potere e lo si fa alimentando il terrore nella popolazione, affamandolo e privandolo di beni necessari,  e poi, gioca un ruolo fondamentale la disinformazione, mai dire la verità al popolo ma tenerla sempre e comunque nascosta, un po’ come accade da noi in Italia, incredibile ma è …maledettamente vero, chiedete a Chicco Mentana … Altra strategia mirata e quello della imminente guerra contro qualcuno, si gioca, ovviamente e soprattutto, sulla paure della povera gente per una guerra contro nemici ipotetici e quando questi non ci sono…allora li si va a cercare, come fa il dittatore di Istanbul in Libia. Ma la ciliegina sulla torta dei regimi è il concetto di democrazia e libertà, i dittatori sono abili manovratori di questi slogan coniati, sviluppati ad arte e diffusi attraverso i normali e moderni sistemi di comunicazione. Menzogne utili alla propaganda dittatoriale, un po’ come accade da noi quando si addebitano le responsabilità della guerra in Libia ad un.. ex ministro degli interni della repubblica italiana, dimenticando che la guerra lì è dal 2011 e creata da altri dittatori “cosiddetti democratici”. Quindi, tenere costantemente sotto pressione il popolo è la prima linea guida dei regimi ma a volte accadono i miracoli inaspettati, nel senso che i complici del regime stesso si stanchino di essere i soci del carnefice ed allora “sputtanano tutto” e… raccontano la verità… già, la “verità è scoppiata” nella giornalista e presentatrice di stato Gelare Jabbari, lei ha scelto di dimettersi e con lei altre due colleghe hanno seguito il suo esempio, ma qual è la motivazione che ha spinto la presentatrice del Tg iraniano a lasciare la TV ? Lei, in perfetto disaccordo con il regime di Teheran per motivare la scelta fatta un mese fa ha dichiarato : “Basta bugie, vi ho mentito per 13 anni”. Il regime chiaramente è con le spalle al muro e sta pagando caro e salato le sue bugie sull’abbattimento dell’aereo ucraino e in questa drammatica vicenda emerge tutto lo squallore di un governo dittatoriale e vergognoso. E dire che quando sono venuti in Italia, in visita ufficiale, il nostro bravo presidente di allora , tale Matteo Renzi, ebbe pure l’accortezza di coprire il “nudo delle statue marmoree” che appartengono all’arte italiana di secoli fa…e che dovrebbero essere un vanto . L’Iran lo sapevamo tutti, e nessuno osava denunciarlo, a parte me ovviamente, è uno stato ai cui vertici  ci sono dei tiranni e despoti che mentono su tutto sapendo di mentire e vessano il popolo continuamente, immaginate cosa potrà essere il medio oriente con un Iran con armi nucleari e una Turchia invadente e minacciosa nel Mediterraneo. Tempi duri ci attendono… molto duri visto anche l’incapacità ed efficacia della nostra politica estera nell’area di questo governo. Che Dio ce la mandi buona…! 16012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

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L’ARTE DELLA MENZOGNA …!

“Basta bugie, vi ho mentito per 13 anni”: giornalista della tv di stato iraniana si dimette, altre due colleghe seguono il suo esempio

L’ondata di rabbia che ha investito l’Iran dopo l’abbattimento dell’aereo ucraino con a bordo 176 persone da parte di missili lanciati da Teheran – ma la cui responsabilità era stata in un primo momento negata da parte del regime – ha provocato la dura reazione di alcune giornaliste della televisione di Stato

di F. Q. | 16 GENNAIO 2020

TV Iraniana

La giornalista Gelare Jabbari ha scelto in questi giorni Instagram per motivare lascelta fatta un mese fa: “Scusatemi, ho mentito per 13 anni“. Zahra Khatami ha prima ringraziato per averla “seguita fino ad oggi”, e poi ha detto addio: “Non tornerò mai più in Tv. Perdonatemi“. La sua collega Saba Rad, ha fatto altrettanto: “Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e tv non posso continuare a lavorare nei media“. L’ondata di rabbia che ha investito l’Iran dopo l’abbattimento dell’aereo ucraino con a bordo 176 persone da parte di missili lanciati da Teheran – ma la cui responsabilità era stata in un primo momento negata da parte del regime – ha provocatola dura reazione di alcune giornaliste della televisione di Stato, che hanno deciso di ribellarsi al controllo del governo sull’informazione nel Paese.

Una sorta di “crisi di coscienza” – come la definisce il Guardian – che ha portato anche alcune delle agenzie di stampa considerate più vicine al regime, a dar conto delle proteste di piazza o almeno a cominciare a menzionare ipotesi su un potenziale insabbiamento. Intanto la Associazione dei Giornalisti Iraniani di base a Teheran – aggiunge il quotidiano britannico – ha diffuso un comunicato in cui sottolinea come il paese stia assistendo al “funerale della fiducia pubblica” che sta danneggiando la già traballante reputazione dei media ufficiali in Iran.

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L’ARTE DELLA MENZOGNA …ultima modifica: 2020-01-17T15:03:33+01:00da manlio22ldc
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