DIAMO IL BENVENUTO AL GOVERNO… …RENZI 2..
Sì, ce l’hanno fatta… finalmente è stata varata la nave “PD” del governo italiano con al comando del timone, e non della nave, il prof. Giuseppe Conte e il suo “amato ed intoccabile ed insostituibile” portavoce … Rocco Casalino… Strano, molto strano che il portavoce sia sempre lui, nonostante sia stato bersagliato da tutto il PD e i partiti di centro destra per lo scandalo delle sue affermazioni lo scorso anno, captate in una registrazione nella quale emergevano parole di chiaro stampo razziste, discriminatorie e usate con tono prepotente e perentorio da perfetto mafioso, stia continuando a coprire un ruolo delicato istituzionale e incredibilmente, chissà perché, scandalo dimenticato dai media e dall’opinione pubblica. Non vorrei pensare a nulla ma vuoi vedere che forse…sotto.. sotto.. magari il bravo Rocco Casalino ci nasconde qualcosa ? O è forse il bravo Conte che non può fare a meno del suo… “uomo fidato” ? Forse… perché gli è grato per averlo fatto investire della carica di presidente del consiglio 1 o… c’è dell’altro che loro ci nascondono ? Altra questione un po’ ambigua e curiosa, come mai il PD ora accetta il suo ruolo mentre prima lo voleva “scorticato vivo” ? Non ci siamo, questo nuovo governo batte bandiera arcobaleno e non quella del popolo italiano non più sovrano come io avrei auspicato e desiderato…e sì, perché il nuovo “barcaiolo del mare Mediterraneo” ha parlato chiaro e preciso nel suo ultimo discorso, dopo aver ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo, e lo ha fatto con la stessa ed identica espressione facciale, cinica e glaciale associato al finto sorriso di circostanza, una faccia da sfinge che lo scorso anno, in modo chiaro ed inequivocabile, lanciava proclami sulla sovranità nazionale, garantita in costituzione, e sui valori del popolo italiano e dell’art.1, articolo che lui esaltava in apparente rispetto come qualcosa di supremo. Andiamo alla composizione del governo, quindi ancora una volta Renzi ha vinto e Zingaretti si è dovuto piegare alla volontà del padrone del PD, infatti chi ha condotto le trattive ufficiali e segrete sono stati gli uomini di Renzi che ora piazza i suoi uomini fidati nei posti chiave del potere e nei ministeri più importanti. Infatti nella conta i ministri del PD compreso quello degli interni e Leu sono undici mentre dieci vanno al M5S , l’ex prefetto di Milano ha sempre palesato una linea molto vicina alla sinistra e pertanto la considero una del PD a tutti gli effetti anche se non iscritta, Di Maio l’hanno sbolognato lontano da Palazzo Chigi ed è fuori “dalle balle”, Toninelli lo hanno cacciato a calci e qui si consta la prima soddisfazione per il segretario della Lega, quindi aveva ragione lui nel giudicarlo un incapace quando ne chiedeva la sostituzione e il movimento 5 stelle si rifiutava ? Ma la cosa che più risalta allo sguardo sono i ministeri chiavi e di importanza fondamentale per lo stato, sono tutti in mano al PD e nei fatti, saranno loro a tracciare la rotta della nave Conte e non più il movimento che ne esce molto ma molto ridimensionato, ora è il PD che comanda… cari grillini…”mettetevelo nella zucca” e ricordate che per sfiduciare Conte non ci vorrà molto perché i numeri, a quanto pare, non sono con voi, nel senato, sarà necessario ricorrere ai vecchi senatori a vita a dar man forte al governo…come ai tempi di Prodi… sì..” il padre nobile”…. Benvenuto governo Renzi 2, ora finalmente potremo rivedere…”con gioia” quanto è pesante il voto del senatore Giorgio Napolitano che incredibilmente, nel 2019, è ancora arbitro delle nostre vite. Nel link postato c’è la lista dei nuovi ministri, l’Italia non cambia e ritorna alla politica del PD sebbene abbia perso tutte le elezioni dal lontano 2015…..per la cronaca c’è anche “Miss 33 milioni di euro spariti” e torna Amendola…già uomo di governo Renzi. Riflettete un attimo e ditemi se commetto un errore nel sostenere che questo è il governo Renzi 2…04092019
…by…manliominicucci.myblog.it
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Governo Conte bis: l’elenco ufficiale dei ministri
mercoledì 4 settembre 2019
Giuseppe Conte, dopo aver sciolto la riserva e accettato l’incarico di presidente del Consiglio conferitogli dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha letto l’elenco dei nuovi ministri nella sala stampa del Quirinale. Confermate molte delle indiscrezioni della vigilia, Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle ottiene il ministero degli Esteri, mentre all’Economia ci sarà Roberto Gualtieri del PD. Per il Viminale è stato scelto un tecnico, Luciana Lamorgese, ex prefetto di Milano, mentre sono stati confermati alla giustizia e all’ambiente rispettivamente i pentastellati Bonafede e Costa.
Al Partito Democratico vanno, tra gli altri, Infrastrutture (De Micheli), Difesa (Guerini), Beni culturali (Franceschini) e Famiglia (Bonetti). Entra nell’esecutivo anche Leu con Roberto Speranza al ministero della Salute. C’è la novità del ministero all’Innovazione, che va alla “grillina” Paola Pisano. Il dem Boccia ottiene gli Affari regionali, mentre Fabiana Dadone va alla Pubblica Amministrazione. Giovedì 5 settembre alle ore 10 il giuramento del nuovo esecutivo.
Governo Conte bis: la lista dei ministri
Interno: Luciana Lamorgese (tecnico)
Economia: Roberto Gualtieri (Pd)
Esteri: Luigi Di Maio (M5S)
Beni culturali e turismo: Dario Franceschini (Pd)
Istruzione: Lorenzo Fioramonti (M5S)
Infrastrutture: Paola De Micheli (Pd)
Salute: Roberto Speranza (Leu)
Lavoro: Nunzia Catalfo (M5S)
Difesa: Lorenzo Guerini (Pd)
Sviluppo economico: Stefano Patuanelli (M5S)
Giustizia: Alfonso Bonafede (5S)
Ambiente: Sergio Costa (5S)
Agricoltura: Teresa Bellanova (Pd)
Famiglia: Elena Bonetti (Pd)
Pubblica amministrazione: Fabiana Dadone (M5S)
Sud: Giuseppe Provenzano (Pd)
Affari regionali: Francesco Boccia (Pd)
Affari europei: Vincenzo Amendola (Pd)
Sport e politiche giovanili: Vincenzo Spadafora (M5S)
Rapporti col Parlamento: Federico D’incà (M5S)
Innovazione: Paola Pisano (M5S)