UNA GIORNATA NELLA NORMA…

villaggio bruciato in nigeria

UNA GIORNATA NELLA NORMA…

Niente da……segnalare nella giornata di oggi, una come tante altre, una delle solite…. sì, un po’ noiose che ricalca gli schemi della routine, continuano i massacri di cristiani in Nigeria ad opera dei gruppi terroristici islamici, la polizia che invece di difenderli ci mette il suo contro i poveri disgraziati cristiani, lo stato pratica con lo stesso spirito …”il chissenefrega dei cristiani”… e poi in ultimo…. accidenti a me….quasi…quasi.. lo dimenticavo…si registra il solito sacerdote missionario arso vivo… niente d’importante è un “animale di razza cristiana” che offende gli islamici e contamina l’acqua, la terra e gli animali ed è giusto che vengano bruciati col fuoco purificatore e quindi nulla da aggiungere, è il loro “Dio che lo vuole”. A.. già… dimenticavo ancora, scusatemi, oggi il papa, quel signore vestito di bianco all’esterno e rosso sangue nell’animo…oggi lui ha detto di fare attenzione al clima perché la terra, gli animali e il mare sono opera di Dio e vanno preservati. Peccato che non ero presente alla suo …”Angelus domenicale”.. perché avrei voluto chiedergli se i cristiani sono opera di Dio o di Satana visto che lui non si è degnato neanche di ricordare il suo fratello. tra l’altro dipendente, morto bruciato e i 50 rapiti tra cui ci sono donne e bambini . Strano papa, si occupa dei bambini e delle donne dei migranti in mezzo al mare che ma non di quelli cristiani…strano papa … fa politica in ogni direzione e non si occupa mai dei fedeli cristiani tutti e dei suoi fratelli del clero….ma che razza di uomo sei  Bergoglio ? Ma come fai a rimanere indifferente alle sofferenze dei cristiani e rimanere  ancora attaccato alla “poltrona …papale”…? Ed ora tutti insieme preghiamo, per i morti ammazzati dalle mani dei “pastori fulani islamici” e per tutti i sacerdoti arsi vivi dalla follia dell’odio islamico. Certo che mi viene veramente difficile capire perché dei fedeli di una religione desiderino la morte di altri fedeli di un’altra religione. .. è davvero un contro senso e una presa in giro quando ci vengono a raccontare e  parlare della fede islamica come una religione di pace ed amore…a quanto pare e dai risultati che vedo non mi sembra sia così…almeno loro non lo sono… perché credo che neanche di troppa  pace ed amore si possa…” morire bruciati come un arrosto”….. e perché mai mi chiedo che gente che predica di essere per la pace e l’amore poi ammazza i nostri sacerdoti e i fedeli cristiani  ?  Ovvio che i conti non quadrano…. è sempre il solito inganno delle parole !  31082019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Nigeria. Raid in un villaggio, 50 rapiti. Ucciso un altro sacerdote

villaggio bruciato in nigeria

 

Redazione Internet giovedì 29 agosto 2019

I vescovi denunciano in una lettera apostolica i rischi corsi dalla popolazione minacciata dalle stesse forze dell’ordine e non protetta dal governo

Un villaggio del nord della Nigeria in una foto d’archivio (Ansa)

Almeno 50 persone, tra cui donne incinte e bambini, sono stati rapite durante l’attacco a un villaggio nel nord-ovest della Nigeria. Lo riferiscono i media locali.

Il blitz compiuto da almeno cento criminali armati è avvenuto martedì a tarda sera nel villaggio di Wurma, vicino a Katsina. Una donna, le cui due figlie erano tra le persone sequestrate, ha detto che più di 100 banditi hanno lanciato l’assalto «sparando da tutte le angolazioni». «Hanno operato per circa tre ore senza che nessuno li sfidasse», ha detto. Hanno preso anche pecore, capre e cibo. Alcuni rapiti sarebbero stati rilasciati in seguito a scontri armati con le forze dell’ordine.

La polizia riferisce che i rapiti sono 15, ma secondo la testimonianza di alcuni abitanti sono almeno 53. Alcune famiglie avrebbero ricevuto richieste di riscatto.

Ucciso un altro sacerdote

Ancora un prete ucciso in Nigeria, è l’undicesimo in Africa quest’anno. L’omicidio è avvenuto nello stato di Taraba, nell’est, probabilmente a opera di rapinatori. Padre David Tanko era in viaggio per Takum, dove avrebbe preso parte a un incontro sulla pace. La sua auto è stata fermata da banditi, che l’hanno ucciso e hanno dato fuoco all’auto con il corpo. Padre Tanko è il terzo sacerdote ucciso in Nigeria quest’anno. Per le autorità l’omicidio sarebbe da attribuire alle milizie Tiv attive nella zona.

I vescovi: la popolazione è vittima del governo e dei banditi

«La popolazione è tra due fuochi: i soprusi di politici, militari e forze dell’ordine, da una parte, le violenze e le razzie dei pastori Fulani e di altri banditi, dall’altra» denunciano in una lettera pastorale i vescovi della Provincia ecclesiastica di Owerri (capitale dello stato dell’Imo), nel del sud-est della Nigeria, che comprende anche le diocesi suffraganee di Aba, Ahiara, Okigwe, Orlu e Umuahia (capitale dello Stato Federato di Abia).

«Ogni giorno, in tutti i nostri Stati, ascoltiamo storie strazianti di rapimenti, stupri, mutilazioni, estorsioni, accaparramento di terre, uccisioni e distruzione delle fonti di sostentamento delle persone. Continuiamo a sperare invano che i pubblici funzionari eletti e gli agenti di sicurezza proteggano i nostri cittadini come previsto e sancito dalla Costituzione» si legge nel documento, pervenuto all’Agenzia Fides.

I vescovi esortano i fedeli a pregare e a rimanere vigili «nel promuovere la visione cristiana al fine di contrastare l’ideologia brutale dell’odio, della malvagità e della violenza», ma lanciano anche un messaggio ai politici: «Il governo nigeriano e i suoi leader devono assumersi l’obbligo costituzionale di proteggere e difendere ogni cittadino nigeriano indipendentemente dalla sua appartenenza religiosa o etnica».

Domani, 30 agosto, si terrà nelle diocesi interessate una giornale speciale di preghiera per la pace in Nigeria.

UNA GIORNATA NELLA NORMA…ultima modifica: 2019-09-01T16:24:13+02:00da manlio22ldc
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