PAESE LAICO SOLO QUANDO FA COMODO ?

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PAESE  LAICO SOLO QUANDO FA COMODO ?

Anche in questi giorni abbiamo assistito al solito show volgare e provocatorio di quel presunto imam, arrivato da noi anni fa come profugo e che pretendeva la rimozione del nostro  crocefisso dalle pareti degli uffici pubblici ed in particolare nelle scuole. Rammento con perfetta lucidità la sua “requisitoria”  nei confronti del nostro Gesù in croce, lo ha e ci ha offeso vergognosamente definendolo… “uno scheletrino che fa impressione”, tanto da impressionare e spaventare il suo bambino, che frequenta la scuola elementare, alla sola vista del crocefisso. Quindi ricapitoliamo un po’ il tutto, io ti salvo la vita in mare a te e la tua famiglia, tu vieni a casa mia, critichi, mi offendi e pretendi che io cambi le mie abitudini perché il mio modo di vivere, pensare e religioso ti infastidisce e spaventa il tuo “adorato e sensibilissimo bambino” che non dimentichiamolo viene educato secondo la cultura islamica. Tuttavia credo che  il bambino debba essere molto particolare e permettetemi anche “disturbato mentalmente”, perché ragioniamo attentamente sulle parole del padre, se si inorridisce dinanzi ad un crocefisso inanimato com’è che rimane impassibile e sorridente dinanzi allo sgozzamento di animali vivi e tra un fiume di sangue che sgorga dalle giugulari dei poveri animali scannati ? E’ quindi un bambino che vive in un contesto di assoluta anormalità e credo che per la tutela della sua salute mentale debba essere tolto alla famiglia islamica di origine, tolta la patria potestà ad entrambi i genitori e affidato ad una casa famiglia nell’interesse del minore…. E già.. noi non siamo un paese islamico ma laico, quindi si rispettano le leggi in tutte le sue forme e far assistere ad una scena di horror , di inaudita violenza e sangue che sgorga come una fontana deve essere molto scioccante per un bambino che da adulto potrebbe avere impulsi violenti ed essere pericoloso per la società.  Detto questo, nell’interesse di tutti i minori che vivono nelle case di famiglie di fede islamica, mi aspetto, dopo questa riflessione, che tutti i loro bambini vengano sottoposti a visite di approfondimento dagli assistenti sociali locali al fine delle necessarie e opportune valutazione di carattere psichiatrico e psicologico e nei casi in cui necessita adottare la formula dell’affido alle case famiglia.  Egregio imam, un paese laico vieta l’insegnamento di culture violente come lo sgozzamento di animali ed altre arti sataniche similari…. purtroppo per lei l’Italia è un paese laico ed allora le ricordo che nella bellissima città di Milano c’è la signora,  di nome  Sumaya Abdel Qader, consigliera comunale di fede islamica, che  si presenta in aula consiliare sempre con il velo islamico sul capo, ciò è un chiaro segnale di appartenenza alla sua religione, ebbene, le comunichi che ad alcuni italiane fa impressione vedere una donna coperta in piena estate con 40° all’ombra…e le sottolineo che siamo un paese laico sempre e non solo quando le fa comodo… In ultimo, baciare il rosario è un atto di devozione alla madre di Cristo e chi lo fa ne ha tutto il diritto perché lo stato italiano ufficialmente riconosce la religione cristiana ma non la sua che è indefinita. Poi, quando ha tempo ci dica se è un sunnita o sciita, sa.. mi piacerebbe saperlo visto che lei critica a vuoto da anni mentre gode delle ricchezze di questo paese dove lei e i suoi genitori e avi compresi non hanno mai fatto ..”una cippa di niente”… 26082019

…by…manliominicucci.myblog.it

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› MATTEO SALVINI

L’imam attacca Salvini: «Sbaglia a baciare il rosario, dimentica il suo ruolo»

sallvini-imamDomenica 25 Agosto 2019

 

Sì ai simboli religiosi durante i comizi politici, no al bacio del rosario in Senato. La lezione sulla laicità dello Stato indirizzata al ministro dell’Interno uscente Matteo Salvini arriva dalla comunità musulmana milanese. A dire al leader della Lega che quando parla in veste istituzionale «deve rappresentare tutto il popolo italiano, non solo una parte» è Ali Abu Shwaima, presidente del Centro islamico di Milano e Lombardia, che ha qualcosa da dire anche sull’esecutivo dimissionario: «Invece di fare ciò di cui aveva bisogno il Paese – spiega all’Adnkronos – si è impegnato solo a dimostrare che era contrario a stranieri e immigrati». Sull’esibizione di icone e crocifissi da parte di Salvini, Abu Shwaima distingue le due situazioni.

«Durante gli eventi politici, Salvini può fare quello che vuole: può mostrare la propria fede ed essere orgoglioso di quello che in cui crede, giusto o sbagliato che sia. Ma quando parla da ministro dell’Interno non può essere di parte, non può presentarsi come fedele. L’Italia è un Paese laico». Secondo l’imam, primo segretario generale dell’Ucoii, l’Unione delle comunità e delle organizzazioni islamiche in Italia, quando martedì il vicepresidente del Consiglio ha baciato il rosario e invocato la Madonna in Senato «ha dimenticato il suo ruolo, ha dimenticato il fatto che in quel momento non rappresentava se stesso né il suo partito, ma il governo e tutto il popolo italiano». Il giudizio di Abu Shwaima non è più accomodante quando si tratta di guardare nel complesso ai risultati dell’esecutivo M5s-Lega.

 

«È un governo – spiega – che ha passato mesi a litigare invece di fare le cose di cui ha bisogno il Paese. Si è impegnato solo a dimostrare che era contrario agli stranieri e agli immigrati, che invece partecipano positivamente al Pil del Paese. Va bene contrastare i cosiddetti clandestini, ma non si può negare che chi arriva in Italia contribuisce al suo sviluppo. Tra gli stranieri c’è anche chi fa lavori che danno un contributo grande per il Paese: ci sono medici, come me, ingegneri e tecnici, tanti professionisti».

 

 

 

PAESE LAICO SOLO QUANDO FA COMODO ?ultima modifica: 2019-08-27T15:37:44+02:00da manlio22ldc
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