E CHI NON PUO’ SCAPPARE ?

Bergoglio-690x362

E CHI NON PUO’ SCAPPARE ?

Il messaggio di Jorge Bergoglio alla 40° kermesse di Comunione e Liberazione è un chiaro riferimento al fenomeno delle migrazioni. “Tanti nostri contemporanei cadono sotto i colpi delle prove della vita, e si trovano soli e abbandonati. Pensiamo alle migliaia di individui che ogni giorno fuggono da guerre e povertà. Mai dobbiamo dimenticarlo”  e poi aggiunge che : “chi fugge da guerra e povertà è una persona, non un numero”. Questo è in sintesi il contenuto del suo messaggio inviato al meeting di Cl , un vero e proprio appello alle istituzioni italiane e internazionale ad occuparsi della gente che scappa dalle guerre e dalla povertà e al mondo intero a sostenere l’immigrazione in tutte le sue forme.  Tutto bello, come sempre, le sue parole sono “odi al cielo” che colpiscono il cuore degli uomini….di quasi tutti preciso… ma non il mio purtroppo, infatti prendo le distanze dai suoi inviti e mi sento molto lontano dal suo predicare perché in perfetto disaccordo sul suo modo di svolgere ed intendere il pontificato. Nei fatti anche oggi ha dimostrato quanto poco interesse mostra realmente per i bisognosi e poveri, infatti nel suo messaggio ha dimenticato di ricordare anche chi “tenta di  scappare dai massacri” perpetrati dall’odio religioso e non ci riesce, parlo dei poveri fratelli cristiani vittime da sempre dalla mano terroristica islamica, una fede strana che invece lui abbraccia e sostiene con forza e non la condanna mai……non posso essere d’accordo con chi non difende la cristianità nel mondo…anzi lo ritengo un nemico. Inoltre, pare abbia dimenticato anche la gente che vive in povertà e non può…scappare, già, mi riferisco a i poveri italiani che vivono in auto, mi riferisco ai terremotati delle varie zone d’Italia che vivono nelle baracche, mi riferisco ai sei milioni di poveri indigenti costretti a mangiare nelle mense comunali o della Caritas , mi riferisco ai vecchi pensionati da fame che non arrivano a fine mese e a volte vanno a recuperare gli alimenti “nei cassonetti posizionati vicino ai supermercati” o che diventano presenze fisse al loro ingresso nella ricerca di elemosine, migranti permettendo…, mi riferisco alle tante famiglie italiane formate da nuclei numerosi che vivono ai margini della società in un contesto economico da far paura, eppure loro non …scappano…non scappano perché non possono farlo e non sanno dove andare, se vanno nei ricchi paesi arabi musulmani, dove c’è lavoro e possibilità, per loro non c’è posto, non entrerebbero neanche e rispediti al mittente senza tanti complimenti anzi, si rischia di essere arrestati ed essere anche condannati alla galera perché in chiara violazione alle loro leggi islamiche, per non parlare poi se si tenta di entrare senza documenti e su un gommone, galera certa se va bene ma se sei un cristiano il discorso è molto più serio e  ti potrebbe.. “saltare la capoccia”…perché infedele su suolo sacro. Lei signor Jorge Bergoglio,  non ritiene in coscienza di aver abbandonato tutti i cristiani nel mondo in sofferenza ? “Santo padre”, non crede che l’opera sua sia venuta meno a quei doveri e obblighi e missione della cura pastorale ? Bene, ora sicuramente avrà compreso il perché non considero lei… il mio papa, l’ho disconosciuto tempo fa e attendo che lei vada via e lasci il posto ad un vero cristiano. In ultimo le chiedo una cosa, in ipotesi : se domani dovesse presentarsi al cospetto di Gesù Cristo, come spiegherebbe l’abbandono dei cristiani e la difesa ad oltranza degli islamici ? Grazie per la risposta…se mai l’avrò.. 17082019

…by…manliominicucci.myblog.it

………….

Migranti, papa Francesco scrive al Meeting di Cl: “Chi fugge da guerra e povertà è una persona, non un numero”

Bergoglio-690x362

Il messaggio di Jorge Bergoglio alla 40° kermesse di Comunione e Liberazione è un chiaro riferimento al fenomeno delle migrazioni. “Tanti nostri contemporanei cadono sotto i colpi delle prove della vita, e si trovano soli e abbandonati. Pensiamo alle migliaia di individui che ogni giorno fuggono da guerre e povertà. Mai dobbiamo dimenticarlo”

di F. Q. | 17 AGOSTO 2019

Persone “sole e abbandonate, spesso “trattate come numeri di una statistica”. Ma “prima che numeri, sono volti, nomi e storie“. E’ chiaro il riferimento ai migranti da parte di Papa Francesco, che ha inviato un messaggio al Meeting 2019, la kermesse annuale di Comunione e Liberazione la cui 40° edizione prenderà il via domenica 18 agosto da Rimini. “Mai dobbiamo dimenticarlo, specialmente quando la cultura dello scarto emargina, discrimina e sfrutta, minacciando la dignità della persona”, scrive il pontefice nella sua lettera all’assemblea ciellina. “Tanti nostri contemporanei – afferma Bergoglio – cadono sotto i colpi delle prove della vita,e si trovano soli e abbandonati. Pensiamo alle migliaia di individui che ogni giorno fuggono da guerre e povertà. Mai dobbiamo dimenticarlo”.

Dal papa argentino arriva anche l’appello ai partecipanti. “Il Santo Padre

E CHI NON PUO’ SCAPPARE ?ultima modifica: 2019-08-18T15:22:42+02:00da manlio22ldc
Reposta per primo quest’articolo