INCREDIBILE…MA VERO ..

INCREDIBILE…MA VERO ..

La questione è un po’ complicata e comprenderla sino in fondo per noi occidentali potrebbe essere veramente una “mission impossible”, certo, per un non musulmano riuscire poi ad entrare nell’ottica dei loro ragionamenti non conoscendo il Corano è proprio impossibile, il raziocino occidentale figlio della democrazia e libertà di pensiero di millenni è in chiaro e netto contrasto con la cultura  islamica, due pianeti totalmente diversi che non potranno mai trovare una coesione d’intenti in quanto nelle leggi l’una si contrappone all’altra nella metodologia di applicazione, infatti nel mondo islamico non esistono i codici, civili e penali, e  neanche quelli di procedura, le loro vertono sulle Sure e gli specifici versetti annessi del libro sacro, i quali vengono applicati alla lettera e rigorosamente . Le punizioni corporali o la pena di morte, avere quattro mogli, che da noi si chiama poligamia ed è un reato, come anche la lapidazione della donna per apostasia o altro o i matrimoni con bambine, da noi si chiamerebbe pedofilia ed è un reato, sono circostanze di assoluta normalità, parte integrante dal mondo islamico perché scritte nel corano e devono essere rispettate fedelmente e senza ..”discutere o porsi domande”.…punto.  Sebbene sia il papa cristiano cattolico che i governanti occidentali tutti si prodighino per cercare di stabilire scambi culturali e di inculcarci nella mente con tambureggianti servizi mediatici che una vita in comune è possibile mi viene difficile capire come devo fare a modificare il modo pensare in loro funzione ed accettare le loro leggi rinnegando le mie. Questo è l’islam e questi sono esempi delle leggi coraniche, e piaccia o non piaccia a noi occidentali nei paesi islamici questa è legge e non la si deve discutere. Ovviamente non sarò certo io a discuterla tuttavia posso esternare dicendo che l’islam è molto lontano dal mio modo di vedere le questioni legali. La premessa per spiegare i fatti del link postato è d’obbligo, serve per cercare di comprendere l’assassinio di una donna nonché seconda moglie dell’omicida e la pena a lui inflitta . In primis era stato condannato alla pena capitale ridotta a tre anni di sola galera perché il colpevole ha ricevuto il perdono della famiglia della vittima e il tribunale iraniano, attenendosi scrupolosamente alle leggi coraniche, ha commutato la pena capitale in appena tre anni.  Il perdono della famiglia in questo caso è stato determinante. così finisce la disavventura dell’ex sindaco che tra tre anni e forse qualcosa di meno, tornerà libero di godersi il resto dei suoi giorni in perfetta legalità. Cosa si può dire dinanzi a questa triste storia ? Niente…loro hanno le loro leggi e ….le rispettano…non c’è altro, l’unica cosa che mi piacerebbe proprio sapere è se la donna assassinata va in paradiso e trova i 72 vergini maschi.. sarei proprio curioso di saperlo ..o per le donne non ci sono i 72 maschietti ? …15082019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Iran, ex sindaco di Teheran perdonato dalla famiglia della vittima: non sarà giustiziato

iran

Secondo l’agenzia Fars . Mohammad Ali Najafi dovrà ora scontare solo tre anni

di F. Q. | 14 AGOSTO 2019

Confessò in tv l’omicidio. L’ex sindaco di Teheran, Mohammad Ali Najaficondannato a morte per l’uccisione della seconda moglie Mitra Ostad, però è stato perdonato dalla famiglia della vittima e pertanto, in base alla legge islamica in vigore in Iran, non verrà giustiziato. Lo ha annunciato su Instagram il fratello della vittima, Masud Ostad. La notizia è stata confermata dall’avvocato della famiglia.

Secondo l’agenzia Fars, Najafi dovrà ora scontare solo tre anni. Najafi era stato arrestato il 28 maggio scorso dopo aver confessato, in una surreale dichiarazione in televisione rilasciata con la massima calma, di avere ucciso Mitra Ostad, un’attrice da lui sposata come seconda moglie usufruendo della legge che permette la poligamia. Il 30 luglio era stato condannato a morte dopo che la famiglia della vittima aveva chiesto l’applicazione della legge del Taglione (Qesas). Ora, secondo il fratello, la famiglia ha invece concesso il perdono, che permette al condannato di avere salva la vita in base a questa stessa legge. Normalmente ciò avviene dietro al pagamento di un risarcimento, il cosiddetto ‘prezzo del sangue’ (Dieh). Ma in questo caso il fratello ha detto che i familiari non hanno chiesto alcun compenso in denaro. Najafi, 67 anni, laureato in matematica al Massachusetts Institute of Technology, è vicino alle posizioni del presidente Hassan Rohani. In passato è stato anche ministro dell’Istruzione e vice presidente.

 

INCREDIBILE…MA VERO ..ultima modifica: 2019-08-16T13:37:08+02:00da manlio22ldc
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